La Sampdoria soffia Zukanovic all’Inter, ma con i soldi di Garrone

Il terzino del Chievo passa ai blucerchiati per 3 milioni più Cacciatore. Merito di Ferrero? Non proprio. La Samp vive ancora con i soldi dell'ex patron, che, oltre a ripulire i debiti, ha praticamente regalato il club al "Viperetta". Lo conferma il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014

Ferrero Garrone Samp

Credit Foto LaPresse

Prima la notizia, nuda e cruda, di calciomercato. Ervin Zukanovic, terzino mancino bosniaco classe 1987, giocherà il prossimo anno con la Sampdoria. Trattativa chiusa con il Chievo, al quale andranno 3 milioni di euro più il cartellino di Cacciatore. L’Inter, a lungo interessata al calciatore, si vede così beffata nel rush finale. Anche perché Thohir, senza cessioni, non se l’è sentita di aumentare ulteriormente la rosa. Poi, appreso l’affare tra blucerchiati e veneti, è giusto aprire una parentesi. Non è propriamente corretto definire l’attuale club genovese come la “la Samp di Ferrero”. Le analisi del bilancio doriano, chiuso al 31 dicembre 2014, testimoniano chiaramente come la Sampdoria stia ancora vivendo con i soldi dell’ex patron Garrone.
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Zukanovic - Chievo-Genoa - Serie A 2014/2015

Credit Foto LaPresse

65 milioni per ripianare ogni tipo di debito e cedere la Samp

Marco Iaria de La Gazzetta dello Sport ha spiegato che Garrone ha addirittura speso 65 milioni di euro per cedere la Samp a Ferrero, versandone 36,5 nelle casse del club e 28,9 in conto capitale alla Sport Spettacolo Holding, la controllante della società di cui Ferrero è titolare. Il tutto per ripianare ogni tipo di debito, anche con le banche (azzerati i 23 milioni di esposizione), compreso il rosso di quasi 25 milioni di euro con cui si sarebbe chiuso il bilancio 2014. Tradotto: Garrone ha “regalato” un club completamente pulito a Ferrero. Ma non solo: gli ha concesso di rilevare una società di Serie A praticamente a costo zero (non v’è traccia della “quindicina” di milioni di cui ha parlato “Er Viperetta” nei mesi scorsi), in grado di autosostenersi economicamente.

Già spesi 26 milioni di euro in questa sessione di mercato

Cosa vuol dire? Che sono stati i soldi di Garrone a permettere alla Samp di ripulirsi, di arrivare in Europa e di fare mercato e che Ferrero, per adesso, sta solo seguendo il programma di autosufficienza indicato dai propri quadri dirigenziali. L’obiettivo è chiudere la stagione 2015/16 con un aumento di fatturato (da 40 a 0 milioni)e una riduzione del monte ingaggi (da 45 a 30). I 26 milioni di euro spesi sin qui sul mercato (riscatti di Muriel e Duncan, arrivi di Fernando, Zukanovic, Lucas Torreira) a fronte dei soli 6 milioni incassati per la cessione di Obiang sono stati frutto dei ripianamenti precedenti. Se Ferrero vorrà rendere grande la Samp, come da lui stesso affermato, servirà altro capitale o una gestione più lungimirante in sede di calciomercato.
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