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Le pagelle di Udinese-Benevento 2-0
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Pubblicato 10/12/2017 alle 17:42 GMT+1
Diamo i voti alla sfida della Dacia Arena: Barák, mezz'ala ceca classe '94 col vizio del gol, è la grande scoperta della compagine bianconera edizione 2017-2018. Disastrosa la difesa sannita (la peggiore della Serie A con 38 gol subiti in 16 giornate): la prova più tangibile risiede nelle prestazioni da dimenticare della "premiata ditta" Djimsiti-Costa.
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=== Udinese ===
Albano BIZZARRI 5,5: difficile che un portiere che non subisce gol non arrivi alla sufficienza, ma oggi il 40enne estremo difensore argentino si è mostrato insicuro sui rimbalzi da terreno scivoloso e allo scadere, andando a raccogliere tra le braccia un retropassagio di Balić.
Jens STRYGER LARSEN 6,5: nel primo tempo va vicino al gol del 2-0, alzando clamorosamente alta una palla vagante in area snnita. Lo si può perdonare, perché l'attaccante non è il suo mestiere: buono il lavoro di retroguardia. Non corre alcun tipo di pericolo.
DANILO 6,5: difficile coglierlo di sorpresa. Non disdegna la sortita offensiva.
Bram NUYTINCK 6,5: solido, arcigno, un autentico muro l'olandese ex Anderlecht.
Silvan WIDMER 5,5: meno brillante del solito lungo la destra, in cui soffre le costanti incursioni di Letizia.
Jakub JANKTO 7: altra prova da incorniciare per il giovane e velocissomo centrocampista di Praga: propizia il vantaggio friulano e dispensa assist a profusione.
Dall'82' Svante Ingelsson: sv.
Seko FOFANA 5: impalpabile a metà campo. Giornata No.
Dal 55' Andrija Balić 5: entra male in campo, gettando alle ortiche un prezioso contropiede da chiudere sul 3-0.
Antonín BARÁK 7,5: è la rivelazione 2017-2018 targata Udinese: mezz'ala di nazionalità ceca col vizio del gol (classe '94, ex Slavia Praga), oggi non solo ha timbrato il cartellino aprendo il match ma ha anche ispirato il raddoppio di Lasagna.
Ali ADNAN 6,5: una traversa su punizione e tanta corsa sull'out di sinistra per l'ala irachena messa da parte dalla gestione Delneri.
Kevin LASAGNA 7: realizza un gran bel gol con quel rasoterra mancino ad incrociare. Là davanti è sempre presente portando il proprio score realizzativo in campionato a quota 4.
Maxi LÓPEZ 5,5: a differenza di Lasagna, là davanti punge poco.
Dal 64' Rodrigo De Paul 5,5: fatica a trovare l'inserimento giusto entrando a gara in corso.
Mister Massimo ODDO 7: dopo lo 0-1 all'esordio contro il Napoli, terza vittoria consecutiva per Massimo Oddo sulla panchina dell'Udinese, che ha messo in fila un 8-3 in Coppa Italia contro il Perugia, un 3-0 in trasferta a Crotone e il 2-0 di oggi pomeriggio, in casa, contro il Benevento. La sua cura, fin qui, è stata davvero rigenerante.
=== Benevento ===
Alberto BRIGNOLI 6: dopo la settimana di gloria, il duro ritorno alla realtà di una difesa che sembra fare di tutto per metterlo in costante difficoltà. Poche le sue colpe su entrambi i gol subiti.
Luca ANTEI 6: nel secondo tempo gioca bene di anticipo, bloccando sul nascere le iniziative di Lasagna. Prima, però, di farsi male alla caviglia dopo un intervento difensivo scoordinato su Ali Adnan.
Dal 74' Amato Ciciretti 6: subito in palla, là davanti, ma ha troppo poco tempo per cambiare la storia del match.
Berat DJIMSITI 4: sempre troppo morbido in fase di marcatura. Le Serie A non sembra essere la sua dimensione.
Andrea COSTA 4,5: malissimo anche lui nel controllo dell'avversario. Troppo blando nel far sentire la propria presenza agli attaccanti avversari e confusionario nei disimpegni.
Gaetano LETIZIA 6,5: di buona lena sulla mancina, impegna dalla distanza Bizzarri quando può.
Yussif Raman CHIBSAH 4,5: mai "sul pezzo" a centrocampo. De Zerbi lo sostituisce in preda alla disperazione.
Dal 71' Bright Gyamfi 6: buon controllo della situazione, in difesa, anche facendo leva alle maniere forti.
Ledian MEMUSHAJ 5: buon centrocampista/ala tuttofare per la Serie B. Pedina dalla tecnica insufficiente per il massimo campionato. Lo aveva già dimostrato l'anno scorso a Pescara.
Lorenzo DEL PINTO 6: prestazione "onesta", fatta di scambi corti e compitini portati a termine con diligenza.
Vittorio PARIGINI 6: De Zerbi lo sostituisce nel suo miglior momento, in cui stava iniziando ad assistere al meglio Pușcaș e compagni.
Dal 55' Kristiano Samuel Armenteros 5: in pieno recupero, alza in curva un calcio di punizione da 7 metri, assegnato dopo il retropassaggio di Balić intercettato coi guantoni da Bizzari.
George PUȘCAȘ 6,5: là davanti si fa spesso notare. Corre e si danna tantissimo, anche in fase di assistenza e va al tiro con regolarità. Sottoporta è sfortunato.
Marco D'ALESSANDRO 6,5: la sua tecnica, si vede, è di gran lunga superiore al resto della squadra. Ci prova in tutti i modi, dal fondo e con palle buone offerte a centro area. Ma lui solo non basta.
Mister Roberto DE ZERBI 4,5: una squadra come il Benevento non può permettersi di giocare con tre punte e con la difesa a zona. Il calcio-fantasia occorre applicarlo "coi piedi per terra"...
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