Benitez: "Real, sono tornato a casa". E si commuove

Il cerchio si chiude. Rafa Benitez, dopo aver intrapreso la carriera di allenatore nel settore giovanile del Real Madrid, è divenuto questa mattina il decimo allenatore della gestione Florentino Perez. Il successore di Carlo Ancelotti ha firmato un contratto triennale ed è stato immediatamente presentato alla stampa spagnola. Un momento commovente anche per un personaggio che non ama lasciar trasparire i propri sentimenti.

Questa volta, però, Benitez non è riuscito a trattenere un pizzico di emozione. Salito sul palco della sala conferenze del Bernabeu, l’ex allenatore del Napoli ha preso la parola e si è lasciato sfuggire qualche lacrima. “E’ un giorno emozionante – ha confessato – perché torno a casa. Sono stato qui come giocatore dai 13 ai 20 anni e poi sono tornato da allenatore in diverse categorie della Cantera. Adesso ritorno un po’ più anziano, ma con un’insaziabile voglia di vincere. Inizia una nuova tappa. Spero di vincere tanti titoli e che la mia squadra giochi bene”.

Non è mancato l’elogio di Florentino Perez. “Gli obiettivi del Real sono sempre ai massimi livelli – ha sottolineato il presidente “merengue” – e il nostro nuovo allenatore ci aiuterà ad arrivare laddove vogliamo. Rafa respira calcio e madridismo. Offre lavoro e passione per questo sport. È un allenatore che fa del metodo la base del suo lavoro, è conosciuto per la sua brillante preparazione delle partite e per il suo grande palmarés”.