Il Real non ne approfitta: 1-1 a Saragozza
DaEurosport
Aggiornato 30/03/2013 alle 22:06 GMT+1
Il pareggio del Barcellona non carica le merengues che non sfruttano l'occasione e pareggiano alla Romareda. I blancos vanno sotto per il gol di Rodri e trovano il pareggio con il solito CR7 a fine primo tempo. Tanto turnover per Mourinho in vista dell'impegno di Champions con il Galatasaray. Real a meno 13 dal Barca
Niente da fare. Il Real Madrid pensa alla Champions e spreca l’occasione di poter avvicinare il Barcellona in classifica, bloccato sul 2-2 a Vigo. Con il Saragozza finisce 1-1 e le merengues vanno sotto con il gol di Rodri e pareggiano a fine primo tempo con Cristiano Ronaldo. Nella ripresa non servono gli ingressi di Khedira e Di Maria a cambiare la situazione. Il pareggio mette fine alle ambizioni di rimonta del Real di Mourinho, mentre per il Saragozza è un ottimo punto in chiave salvezza.
IL TURNOVER SI PAGA. Mourinho, in vista della sfida con il Galatasary di mercoledì, decide di risparmiare inizialmente mezza squadra. Restano a riposo per la Champions Varane, Xabi Alonso, Khedira, Ozil, Benzema e Di Maria. Essendo che Kakà e Callejon sono abulici, Essien è fuori condizione e Pepe, in questo periodo, non dà le stesse garanzie difensive di Varane, è il Real Saragozza ad approcciare meglio il match, creando sin da subito continue difficoltà alle merengues. Alla prima occasione i padroni di casa, quartultimi nelle Liga e che nel 2013 non hanno mai vinto in campionato, passano. Rodri è perfetto nell’infilare in velocità la mal posizionata coppia Ramos-Pepe e a battere Diego Lopez con un perfetto destro.
CI PENSA SEMPRE CR7. Lo svantaggio non scuote i blancos, che nella prima mezzora soffrono ripetutamente le iniziative del Saragozza e la freschezza atletica sugli esterni di Montanes e Abraham. Il Real non produce nemmeno un occasione da gol ed è spesso in imbarazzo anche nell’impostare l’azione, visto che continuano a piovere lanci lunghi e imprecisi per i quattro giocatori offensivi. Rodri ci prova per ben tre volte, andando molto vicino al raddoppio e Postiga, con la sua fisicità e le sue sponde, riesce a tenere alta la sua squadra. Così, visto che Higuain non la vede mai e Modric è più impreciso del solito, tocca al solito Cristiano Ronaldo risolvere la situazione. Il fenomeno portoghese al 41’ ruba palla sulla trequarti, entra in area e col sinistro scarica sul primo palo, non dando scampo a Roberto. Per il fuoriclasse col numero 7 sulle spalle sono 28 gol in Liga in 28 gare giocate, 44 in 44 gare ufficiali con il Real (ne ha segnati 8 su 8 partite di Champions) Il primo tempo, grazie a CR7, termina sull’1-1 senza regalare altri sussulti.
MALE IL REAL ANCHE NELLA RIPRESA. Mourinho prova a scuotere i suoi durante l’intervallo e il Real va subito vicino al gol, con Marcelo che coglie il palo da pochi passi. Le occasioni per gli ospiti, però, finiscono qui e anche nel secondo tempo è il Saragozza a far la partita, meritando ampiamente la vittoria. Gli ingressi di Di Maria e Khedira non cambiano il mood della gara e i blancos continuano a giocare male, disuniti e privi di vere idee offensive.
LOPEZ SALVA DUE VOLTE. In questo modo, la grande spinta del Saragozza, sostenuto anche dallo splendido pubblico della Romareda. Per due volte è il portoghese Helder Postiga ad andare vicinissimo al gol e in entrambi i casi è bravissimo Diego Lopez a salvare sui colpi di testa imperiosi dell’attaccante della squadra di casa. Finisce 1-1 e Mourinho sembra aver già fatto capire quale è l’unico, solo e vero obiettivo delle merengues quest’anno: vincere la Champions, visto che la Liga sembra ormai destinata in terra catalana.
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