Suarez giustizia il Real, il Barça vola a +4

Il Barcellona mette le mani sulla Liga. La squadra di Luis Enrique supera con pieno merito il Real Madrid nel Clasico numero 170 in Liga e scava un fossato di quattro punti tra sé e gli odiati rivali. Dopo essere passata in vantaggio con il bomber-che-non-t'aspetti Jeremy Mathieu, la squadra di Luis Enrique non capitalizza il vantaggio, fallisce il colpo del ko con Neymar ed è costretta a subire il pareggio avversario griffato Cristiano Ronaldo. E' il momento migliore del Real Madrid: i merengues sembrano ritrovare magicamente lo smalto perduto e flirtano più volte con la rete del vantaggio grazie al fenomenale Benzema, ma nel loro momento migliore il guizzo da campione di Luis Suarez stravolge nuovamente l'inerzia della partita e rischia di indirizzare definitivamente la Liga. Per una volta un match d'alto lignaggio va secondo i pronostici: se il Barcellona raccoglie il 18esimo successo nelle ultime 19 partite, il Real Madrid conosce l'ennesima sconfitta di un 2015 sin qui da dimenticare per la squadra Campione del Mondo.

Prima emozione del Clasico gentilmente offerta da Cristiano Ronaldo: il piattone dell’asso portoghese su cross liftato di Benzema si stampa sulla traversa. Il Barça guadagna campo e al primo tiro verso la porta merengues passa: punizione affilata di Messi dalla fascia sinistra, stacco perfetto e capocciata implacabile di Jeremy Mathieu, il goleador che non t’aspetti. È il momento migliore del Barcellona – abbottonato in difesa e sciolto nelle transizioni – ma Neymar si divora nel peggiore dei modi la palla del possibile 2-0. Sul ribaltamento di fronte Ronaldo è lesto a piazzare la zampata dopo il tacco smarcante di Benzema. Nel finale di prima frazione c’è solo il Real in campo: “paratona” di Bravo sulla fucilata di Ronaldo, gol annullato per millimetrico offside a Bale, diagonale fuori di un nulla dello stesso gallese.

In apertura di ripresa ci vuole un super Bravo per disinnescare il destro ravvicinato di Benzema, autore di un triangolo superlativo con Ronaldo. Nel momento migliore degli ospiti il Barcellona trova a sorpresa la via del gol: lancio lungo di Dano Alves, stop a seguire di Suarez e diagonale velenoso a beffare Casillas. Il match si incattivisce, fioccano i gialli; finale tutto di marca blaugrana: lo sprecone Neymar continua a divorare palle-gol a bizzeffe, Casillas è miracoloso su Jordi Alba e Messi. L'unico lampo del Real lo provoca Karim Benzema, che costringe a un nuovo balzo prodigioso Bravo per disinnescare il suo destro sanguinoso da fuori area.

15 – Cristiano Ronaldo ha segnato 15 gol nel “Clasico” tra tutte le competizioni, proprio come Raul e dietro solo a Messi (21) e Di Stefano (18).

Luis SUAREZ – Migliore in campo e al contempo simobolo di questo Barcellona: è il primo a difendere su corner e punizioni a sfavore, è il primo a fare a sportellate coi difensori avversari e ad aprire gli spazi ai compagni di reparto.E poi...il gol: quel controllo a seguire di controbalzo con l'esterno destro del piede rimarrà a lungo impresso nelle menti degli appasionati di calcio. All'andata assaggiò il campo debuttando proprio nel Clasico, ora si è preso il Barcellona.

Sergio RAMOS – A tratti irriconoscibile, completamente "in bambola" sull'incursione di Jermey Mathieu in area madrilena. Ancora lontano dalla miglior forma e dai suoi abituali livelli.

Luka Modric: "Dopo il gol di Suarez non abbiamo più giocato come squadra; ci ha ammazzato psicologicamente"

LEGGI: Le pagelle di Barcellona-Real Madrid 2-1

Barcellona (4-3-3): Bravo; Diego Alves, Pique, Mathieu, Jordi Alba; Rakitic (76’ Busquets), Mascherano, Iniesta (79' Xavi); Messi, Suarez, Neymar (84' Rafinha) Allenatore: Luis Enrique

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Pepe (73’ Varane), Ramos, Marcelo; Kroos, Modric (88' Lucas Silva), Isco (80' Jesé); Bale, Cristiano Ronaldo, Benzema Allenatore: Ancelotti

Arbitro: Mateu Lahoz

Gol: 19’ Mathieu, 56’ Suarez; 31’ Ronaldo

Note – Ammoniti: Alba, Suarez, Dani Alves, Iniesta; Pepe, Ramos, Ronaldo, Modric, Isco, Carvajal