Al 93' Gerard Moreno fa impazzire l'Espanyol, che batte 1-0 il Real Madrid

Un Real Madrid fortemente rimaneggiato a causa delle assenze di Modric, Marcelo e, soprattutto, Cristiano Ronaldo (risparmiato in vista del match col Getafe e, soprattutto, per il ritorno degli ottavi di Champions col PSG), cade all'ultimo respiro al Cornellà-El Prat di Barcellona contro un Espanyol arcigno, vivace e spavaldo. Assenze a parte, Blancos abulici là davanti, con il solo Bale, impreciso e a tratti svogliato. Zidane fallisce, così nell'anticipo del 26° turno - infrasettimanale - della Liga, l'operazione avvicinamento al secondo posto, occupato dall'Atletico di Simeone.

Si parte con un colpo di testa ravvicinato, all'8', di Gareth Bale (su assist di Vazquez) parato centralmente dall'ex di turno Diego Lopez. Il Real colleziona due buone occasioni al minuto 14: prima, Isco mette al centro una palla pericolosamente deviata dalla retroguardia dell'Espanyol esaltando i riflessi di Diego Lopez, che alza sopra la traversa. Sul susseguente calcio d'angolo, Varane va di testa, a botta sicura, sfiorando il palo. E' l'Espanyol, allora, a rendersi pericoloso. Anzi, pericolosissimo, al 27' con Gerard Moreno, che approfitta di un errore di controllo palla di Varan per spedire verso lo specchio un diagonale basso miracolosamente deviato da Navas. L'arbitro, tuttavia, non si avvede del tocco dell'estremo difensore costaricense, decretando il calcio di rinvio. Passano 4' e l'Espanyol va in vantaggio, sempre con Gerard Moreno, bravo a intercettare un bolide dalla distanza di Carlos Sanchez e a insaccare dal cuore dell'area di rigore. Ma tutto viene annullato per il fuorigioco del canterano classe 1992.

Nel secondo tempo, il Real - anche dopo l'ingresso in campo di Benzema - tiene il ritmo basso senza mai rendersi pericoloso là davanti. Al contrario, l'Esanyol cresce ulteriormente: al 77' Gerard Moreno gira di testa all'angolino un pallone che Navas è bravissimo a bloccare. Passa un giro di lancette e una volée dai 20 metri di Sergio Garcia fa la barba al palo. Così, Quique Sanchez Flores, decide di volerla vincere togliendo un esterno (Piatti) per un attaccante, il brasiliano Leo Baptistao: mossa azzeccata. Il Real, dopo aver sfiorato il vantaggio su autorete di Navarro, che mette in calcio d'angolo un pallone gettato nell'area piccola da Isco, deve soccombere al 93': Sergio Garcia se ne va sulla destra e mette al centro un pallone che Gerard Moreno, il migliore in campo, gira di prima intenzione alle spalle di Keylor Navas, per l'1-0 conclusivo, che spedisce i catalani a quota 31 punti, dopo quattro pareggi consecutivi.

Sono le vittorie consecutive (in Liga) su cui si ferma il Real, sconfitto al Cornellà-El Prat dall'Espanyol che, dal canto suo, proveniva da 4 pareggi di fila.

Gerard MORENO (Espanyol): gara straordinaria dell'attaccante classe 1992, sempre più idolo del Cornellà-El Prat. Oltre al gol decisivo al 93', tante occasioni create sottoporta, un gol annullato e una grinta da leone.

Gareth BALE (Real Madrid): serata da dimenticare come prima e unica punta. A tratti appare anche svogliato. Senza nerbo.

Espanyol (4-4-2): Diego Lopez; Navarro, David Lopez, Duarte, Caricol; Darder, Carlos Sanchez, Victor Sanchez (70' Granero), Piatti (79' Leo Baptistao); Segio Garcia, Moreno. All.: Quique Sanchez Flores.

Real Madrid (4-2-3-1): Navas; Hakimi, Ramos, Varane, Nacho; Llorente, Kovacic (89' Borja Mayoral); Lucas, Isco (69' Benzema), Asensio; Bale (81' Ceballos). All.: Zidane.

Arbitro: José Maria Sanchez Martinez di Lorca.

Gol: 93' Gerard Moreno.

Note - Recupero: 0+3. Ammoniti: Bale, Caricol.