Rivoluzione Supercoppa in Spagna: sarà il primo trofeo a 4 squadre

Una Supercoppa a quattro squadre. La Federcalcio spagnola ha annunciato la rivoluzione a partire dall’estate 2019: giocheranno le prime due della Liga e le due finaliste della Coppa del Re.

Saranno due semifinali e una finale, tutte all’estero e senza “finalina” per il terzo posto. Il presidente della Federcalcio Rubiales ha parlato di una nuova “festa del calcio“, ma il nuovo format risponde alla necessità di espansione del brand del calcio spagnolo. Quattro partite all’estero, la settimana prima dell’inizio del campionato.

Si sta ancora discutendo della possibilità di giocare il derby di Catalogna tra Barcellona e Girona a Miami, ma le partite della Liga all’estero fanno storcere il naso alla tifoseria, per ovvie questioni di costi e distanze. E anche la Supercoppa, che dal 2018 si gioca all’estero, vedrebbe un aumento dei diritti tv per il maggior numero di partite. Inoltre, club come Barcellona e Real Madrid avranno la possibilità di disputarla praticamente ogni stagione.

Il regolamento della Supercoppa, d’altronde, è cambiato più di una volta. Il format classico, nato nel 1982, prevedeva andata e ritorno, oltre all’assegnazione automatica in caso di double Liga + Coppa del Re – successe al Bilbao nel 1984 e al Real nel 1989.

Negli anni ’90 quest’ultima parte venne eliminata: in caso di double (situazione che si verificò in 6 stagioni, compresa l’ultima), avrebbe giocato la finalista perdente di Coppa del Re. Dal 2018, inoltre, si decise che il trofeo sarebbe stato assegnato in gara unica, in modo da poterla disputare all’estero, come accade anche in Italia.

Il 12 agosto scorso vinse il Barcellona nello stadio di Tangeri, in Algeria, imponendosi per 2-1 sul Siviglia. I blaugrana avevano vinto campionato e coppa e ottennero la 13° Supercoppa, record assoluto, più 10 finali perse. Il Real Madrid ha alzato la Coppa per 10 volte, mentre nessuna delle altre squadre supera i 3 successi.

Stefano Francescato

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