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Francia ai piedi di Balotelli: ora la Nazionale non è più un miraggio

DaLaPresse.it

Pubblicato 04/10/2016 alle 09:30 GMT+2

Se solo un mese e mezzo fa poteva sembrare un'utopia, ora l'azzurro torna tra gli obiettivi concreti di un ragazzo che Oltralpe ha ritrovato la gioia di giocare a pallone.

Mario Balotelli - Nizza vs Lorient - Ligue 1

Credit Foto LaPresse

Torino, 3 ott. (LaPresse) - Cinque gol in tre partite, il Nizza primo in classifica con 20 punti davanti alla corazzata Paris Saint-Garmain: la Francia ai piedi di Mario Balotelli. Sembrava impensabile solo qualche settimana fa, quando il suo agente Mino Raiola lo offriva a mezza Europa nel tentativo di trovargli una squadra. Dopo aver 'flirtato' con vari team italiani e inglesi, alla fine la scelta della Ligue 1 e di una squadra a pochi chilometri dalla casa dello stesso Raiola, residente a Montecarlo, giusto per averlo sotto controllo. "Nizza è una città fantastica, è sul mare. Volevo un posto tranquillo ma bello", ha rivelato Balo. Le bravate non sono ancora del tutto scomparse, chiedere informazioni della Bentley danneggiata proprio allo stesso agente, ma in campo Balotelli sembra essere tornato Supermario.

Dopo Ibrahimovic serviva un altro personaggio: Balotelli

E se la stampa francese, mai benevola con l'Italia e gli italiani, si è addirittura mobilitata per difenderlo dopo l'espulsione di domenica contro il Lorient, è proprio vero: Balotelli riesce sempre a soprendere, nel bene e nel male. "Dopo Ibra la Ligue 1 ha bisogno di un nuovo personaggio e lui lo è. Non mi aspettavo un impatto così, sono sempre stato un suo tifoso e sono uno di quelli rimasti delusi", ha detto a LaPresse Emmanuel Barranguet, giornalista francese che per anni ha lavorato in Italia e seguito anche la nostra Nazionale. "La sorpresa è che è ancora un calciatore: il personaggio non credo sia cambiato tanto, ma ora aspettiamo e vediamo", ha aggiunto.

Subito in campo contro il Lione

Dopo aver segnato con un gran destro a giro il gol della vittoria per il Nizza, Balotelli è stato ammonito per essersi sfilato la maglietta e successivamente per un accenno di testata nei confronti di un avversario. Accenno che è stato giudicato con severità dall'arbitro Thual. Per la stampa transalpina si è trattato di "uno scandalo", come scrive il Nice Matin. "Non andava espulso, l’arbitro non avrà dormito bene stanotte”, ha scritto anche L’Equipe. E proprio al prestigioso quotidiano sportivo, Pascal Garibian, direttore tecnico degli arbitri francesi, ha annunciato che l'arbitro della partita "ha riconosciuto che i due gialli per Balotelli e Moreira sono stati dati frettolosamente e che non avrebbero dovuti essere estratti". Tradotto: Supermario quasi certamente sarà graziato, niente squalifica e sarà regolarmente in campo il prossimo 14 ottobre contro il Lione.

La Nazionale non è più una chimera

Le gesta, nel bene, dell'ex attaccante di Inter e Milan stanno ovviamente varcando le Alpi e non a caso oggi in occasione del raduno della Nazionale a Coverciano si è parlato molto di un suo possibile ritorno in Azzurro. "Le sue qualità non si discutono, si discute sul resto. La preconvocazione è un segnale che non ci sono preclusioni per nessuno", ha detto oggi il ct Ventura. "E' tornato a giocare, a segnare e ora deve dare continuità" alle sue prestazioni. "Non bastano due mesi per tornare in Nazionale", ha aggiunto. "Mi fa piacere per Mario, è ancora giovane e può dare molto. Sapevo che in Francia poteva rinascere, ma ora deve trovare continuità", ha detto invece Marco Verratti. "L'Italia non ha tanti attaccanti forti e credo Balotelli abbia tutte le possibilità di tornare in Azzurro", ha sottolinato ancora Barranguet. E lo stesso attaccante è d'accordo: "Giusto tornare solo quando sarò al top".
di Antonio Martelli
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