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Monaco bloccato, Lione corsaro a Guingamp

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DaEurosport

Aggiornato 24/03/2014 alle 16:51 GMT+1

La squadra di Ranieri scivola a -10 dal Psg dopo il pari sul Lille in casa, mentre i prossimi avversari della Juve in Europa League si avvicnano al 4° posto grazie al successo in Bretagna targato Gomis.

FOOTBALL 2014 Monaco - Lille (Berbatov)

Credit Foto Panoramic

Il Monaco conferma la distanza di sicurezza sul Lille, che a sua volta conferma il terzo posto in classifica per un posto in Champions League. Animatissima la corsa alla salvezza anche se cadono Valeciennes e Sochaux rispettivamente contro Ajaccio e Saint-Étienne.
MONACO-LILLE 1-1 (4' Obbadi; 38' Origi)
Continua per la sua strada mister Ranieri che lascia per l’ennesima volta in panchina Rivière per confermare il duo d’attacco Berbatov-Germain, addirittura in tribuna Abidal con Isimat-Mirin che prende il suo posto al centro della difesa insieme a Ricardo Carvalho. Qualche cambio anche in casa Lille dove Girard rinuncia a Nolan Roux per un attacco composto da Origi, Kalou e la sorpresa Mendes. Partono forte comunque i padroni di casa con Obbadi che trova il gol del vantaggio già al 4’ grazie all’incursione sulla sinistra di Germain che trova lo spazio giusto per crossare in favore del centrocampista marocchino che realizza il suo terzo gol del campionato. Il Lille prova rispondere da situazione di calcio piazzato, e dagli sviluppi di un calcio di punizione di Balmont arriva l’acrobazia di Gueye che non spaventa però Subašić. Prima della fine del primo tempo però arriva il pareggio per gli ospiti con Origi che supera il portiere avversario dopo la buona apertura di Ryan Mendes, per il belga classe ’95 è la quarta rete in questo campionato. Nella ripresa sono ancora gli ospiti a provarci e tenta immediatamente un inserimento in area Delaplace ma il centrocampista di Girard si vede chiuso lo specchio della porta dall’ottima uscita di Subašić. Il Monaco invece non riesce a rispondere con lucidità e nonostante l’ingresso in campo di Ocampos non riesce ad aumentare la propria pericolosità dalle parti di Enyeama. Nel finale occasionissima per Berbatov ma questa volta il bulgaro non trova la porta di testa, sugli sviluppi di un corner, mandando di poco alto sopra la traversa. Nonostante il secondo pareggio consecutivo il Lille resta al terzo posto con tre punti di vantaggio sul Saint-Étienne, che settimana prossima vedrà la difficilissima sfida contro il Lione nel derby. Il Monaco invece perde ulteriore terreno in confronto al Psg: Ibrahimović e compagni volano così a +10.
LA DICHIARAZIONE
Claudio RANIERI: “Abidal? Ha recuperato dai problemi fisici che ha avuto nelle ultime settimane, ha lavorato bene durante la settimana ma ho fatto una scelta. Semplicemente non ho scelto lui”.
GUINGAMP-OLYMPIQUE LIONE 0-1 (46’ B.Gomis)
Lista di indisponibili lunghissima per Rémi Garde dopo il passaggio del turno in Europa League contro il Viktoria Plzeň: mancano all’appello infatti Umtiti, Grenier, Bedimo, Fofana mentre Gourcuff si accomoda solo in panchina. Nonostante una formazione rimaneggiata è però il Lione che ci prova per primo con il talento di Lacazette che prova ad impensierire Samassa con un gran colpo dalla distanza, ma il portiere dei bretoni è comunque bravo a mandare in angolo. La risposta del Guingamp non si fa attendere e Anthony Lopes dove compiere un gran intervento per togliere dal palo più lontano la punizione ben calciata da Giresse. Ad inizio ripresa colpisce subito il Lione con Lacazette che veste questa volta i panni di assist man in favore di Gomis che di contro balzo supera Samassa realizzando il suo 98esimo gol in carriera in Ligue 1. A gol subìto sono ovviamente gli uomini di Gourvennec a spingere ma sono pochi i pericoli creati dai padroni di casa. L’occasione più ghiotta arriva a 20 dalla fine con la conclusione da fuori di Alioui ben neutralizzata comunque da Lopes. Vittoria importantissima per il Lione che resta a -3 dalla zona Europa League mentre il Guingamp mantiene comunque un rassicurante +7 rispetto alla zona retrocessione.
IL TWEET
Ecco i complimenti del presidente Aulas che ringrazia i suoi giocatori per un’importantissima vittoria in campionato dopo le fatiche europee…
OLYMPIQUE MARSIGLIA-RENNES 0-1 (76' Doucouré)
Continua il momento negativo del Marsiglia che perde ancora in casa e dice quasi addio alle pochissime chance di tornare in Europa nella prossima stagione. Il week end comincia malissimo considerando che José Anigo, tecnico ad interim dell’Om, arriva dalla bocciatura all’esame per diventare allenatore professionista. Anigo schiera comunque tutto i migliori contro i bretoni mentre Montanier preferisce lasciare Toivonen in panchina, dopo l’autorete dello svedese nell’ultimo match di campionato. Nonostante la crisi sono i padroni di casa ad essere più decisi nel primo tempo ma Costil fa il suo dovere anticipando Lucas Mendes sul secondo palo dopo il colpo di testa di Cheyrou, poi ci prova ancora Cheyrou dalla distanza con un bolide mancino ma ancora una volta Costil è attento e devia in angolo. Gli ospiti si fanno vedere solo nel finale della prima frazione di gioco con Alessandrini ma Mandanda è bravo a chiudere lo specchio sull’inserimento del fantasista del Rennes. Nella ripresa invece ci sono pochissime occasioni, anche a causa del terreno molto pesante, ma nel finale arriva il clamoroso vantaggio del Rennes grazie alla quarta rete di Doucouré che supera Mandanda dopo l’ottimo passaggio di Nélson Oliveira. Importante vittoria per il Rennes che sale così a +6 sulla zona retrocessione mentre il Marsiglia scivola al sesto posto a -7 dalla “zona Europa”.
IL TWEET
Il pubblico del Marsiglia non è più disponibile ad attendere la reazione dei loro giocatori, un presente che mette in ombra un grande passato…
SAINT ÉTIENNE-SOCHAUX 3-1 (46' e 89' Erdinç, 51' Tabanou; 66' Butin)
Clima autunnale a Saint-Étienne con i padroni di casa che cercano di accorciare in classifica verso il terzo posto con la speranza che il Monaco possa togliere punti al Lille. Poche però le occasioni nel primo tempo per la squadra di Galtier che è addirittura costretto a togliere Corgnet per infortunio con l’ingresso a questo punto di Erdinç. Nella ripresa torna il sole in campo ma anche nell’attacco dei padroni di casa ed è subito il franco turco a realizzare il gol del vantaggio con un preciso colpo di testa su cross di Mollo. Poco dopo il Saint-Étienne realizza anche il raddoppio con il tap-in di Tabanou che mette dentro dopo la corta deviazione di Yohann Pelé sulla conclusione dalla distanza di Cohade. Hervé Renard inserisce Butin ed è proprio il classe ’88 a dimezzare lo svantaggio dopo l’incursione di Corchia sulla sinistra. Il Sochaux avrebbe anche l’occasione per pareggiare i conti ma Bakambu viene fermato proprio prima del tiro, a tu per tu con il portiere, dal super intervento di Clerc. Lo stesso attaccante degli ospiti viene poco dopo espulso per doppia ammonizione dopo aver toccato di mano nell’area avversaria, e nel finale il Saint-Étienne passa ancora con la doppietta di Erdinç che supera ancora una volta un Yohann Pelé impreciso. Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per il Sochaux che scivola ora a -6 dall’Évian Thonon Gaillard, la prima squadra fuori dalla “red zone”.
NANTES-MONTPELLIER 2-1 (3' Gakpe, 21' Djidji; 34' aut. Djidji)
Il Montpellier cerca punti salvezza sul campo del Nantes che non vince da inizio gennaio. Il tecnico Courbis (che ha appena superato l’esame per diventare allenatore professionista, lui che comunque portò il Marsiglia a giocarsi una finale di Coppa Uefa) ripropone al centro dell’attacco Niang, rimasto in panchina nell’ultima gara contro il Bordeaux. Molti però gli errori degli ospiti nel primo tempo a cominciare dalla battuta a centrocampo dello stesso Niang che al primo pallone giocato regala il pallone agli avversari. Nantes in vantaggio dopo soli tre minuti grazie all’uscita a vuoto di Jourdren e all’inserimento sul secondo palo di Gakpe. Al 21’ arriva anche il raddoppio per la squadra di Der Zakarian grazie al colpo di testa di Djidji su azione di calcio d’angolo. Il Montpellier riesce ad accorciare dopo la mezz’ora con la clamorosa autorete di Djidji ma rimane in 10 per l’espulsione di Marveaux per il brutto fallo su Djordjević che sarà poi costretto a lasciare il terreno di gioco. Nella ripresa continua ad attaccare la squadra di casa che trova un penalty per fallo di Congré (che viene espulso) su Nicoliță ma dal dischetto manca il colpo del k.o. l’israeliano Shechter che si fa parare la conclusione da Jourdren. Nonostante l’inferiorità numerica di due uomini il Montpellier ha comunque l’occasione per pareggiare i conti a fine partita ma la punizione di Tiéné finisce contro la traversa e la ribattuta di Stambouli finisce di poco alto.
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Jourdren Montpellier

Credit Foto Panoramic

LA DICHIARAZIONE
Geoffrey JOURDREN (portiere Montpellier): “Dispiace constatare la mancanza di competenza negli arbitri del nostro campionato. Mi sento di dire che a causa loro al Montpellier mancano 7 punti”.
TOULOUSE-ÉVIAN THONON GAILLARD 1-1 (56' Ben Yedder; 89' N'Sikulu)
Due occasionissime per ambo le squadre nel primo tempo, prima sono i savoiardi ad avere una ghiotta chance per il gol del vantaggio ma Kévin Bérigaud manca clamorosamente la conclusione davanti a Boucher mentre dall’altra parte Ben Basat coglie il palo al termine di un contropiede. Ancora ghiotta occasione per la squadra di Dupraz ad inizio ripresa, questa volta è Ruben ad avere la palla del vantaggio ma l’attaccante argentino viene poi chiuso dal portiere Boucher. È proprio l’estremo difensore del Toulouse che lancia poco dopo l’azione del gol con un rinvio che non trova Ben Basat visto l’uscita di Hansen, ma un pericolosissimo Ben Yedder che salta il portiere e realizza l’1-0 con il suo personalissimo 12esimo gol in campionato. Nel finale arriva però il pareggio dell’Évian con la conclusione implacabile di N’Sikulu dal limite dell’area che regala un punto preziosissimo per gli ospiti. La squadra di Dupraz guadagna così un punto rispetto al Valenciennes nella corsa alla salvezza mentre il TFC si conferma squadra fortissima in trasferta (3a in campionato se contiamo le performance fuori dalle mura amiche) ma troppo sprecona in casa.
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FOOTBALL 2014 Evian - Toulouse (N'Sikulu)

Credit Foto AFP

VALENCIENNES-AJACCIO 2-3 (51'e 72' Waris; 62' B.André, 87' e 90' Baradji)
Gol e pazzie sul campo del Valenciennes in una partita veramente cruciale per il destino di ambo le squadre. Da una parta l’Ajaccio ad un passo dalla retrocessione matematica, dall’altra un Valenciennes che vuole continuare la sua rimonta dopo due vittorie consecutive. Sbadigli nel primo tempo, ma nella ripresa è come al solito Waris a ravvivare la serata dei nordisti con il ghanese a superare Ochoa dopo un buco lasciato dalla difesa dei Corsi. Ospiti che rientrano comunque in partita con la quarta rete in campionato di André che realizza su assist di Lasne, ma poco dopo arriva il nuovo vantaggio per il Valenciennes grazie al penalty realizzato da Waris dopo che il sig. Amaury Delerue aveva concesso il rigore per fallo molto dubbio su Melkinson. Quando la gara sembra ormai conclusa arriva l’incredibile doppietta del classe ’95 Issa Baradji che alla sua prima partita da professionista ribalta tutto nel finale con un destro a giro fantastico e con un colpo di testa sul secondo palo che sancisce la clamorosa vittoria per l’Ajaccio. Due reti al debutto non le realizzava Ibrahimović ad inizio della scorsa stagione, e dire che il giovane attaccante dei Corsi aveva finora realizzato solo 1 gol nell’Ajaccio B nei dilettanti francesi.
LA DICHIARAZIONE
Issa BARADJI (attaccante Ajaccio): “Per me è stato qualcosa di magico. Un sogno che si realizza, oggi ho avuto finalmente la possibilità di scendere in campo e avere poi le emozioni del gol. Ancora non ho realizzato quanto sia accaduto, non avrei mai potuto immaginarlo”.
LA STATISTICA
8 - Le reti realizzate finora da Waris che cerca di tenere in piedi il Valenciennes nella lotta per la salvezza. Stilando una classifica marcatori solo del 2014 l’attaccante di proprietà dello Spartak Mosca sarebbe secondo, proprio con 8 reti, solo ad Ibrahimović che invece ha messo a segno dieci centri in questo girone di ritorno.
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FOOTBALL 2014 Valenciennes - Waris

Credit Foto AFP

BASTIA-REIMS 2-0 (9' Raspentino, 42' G.Bruno)
Nel Bastia torna in campo Landreau dall’infortunio e torna il sorriso per la squadra Corsa che ritrova il successo in campionato. Padroni di casa subito in vantaggio con Raspentino che mette dentro in tap-in dopo la corta deviazione di Agassa sulla punizione di Romaric. Il Bastia continua a spingere e Gianni Bruno manca completamente l’occasione del possibile 2-0, nel finale di tempo però l’attaccante belga si riscatta e mette dentro il raddoppio dopo il clamoroso errore in fase di impostazione di Tacalfred. Solo una chance invece per la squadra dello Champagne con il palo colpito da Ayité. Nella ripresa il Bastia resta in 10 per l’espulsione diretta di Yatabaré ma il Reims non riesce a rimontare: 13 le conclusioni degli ospiti ma nessun tiro nello specchio della porta, un vero e proprio record in questa stagione.
IL TWEET
Quando si dice il gioco duro, troppi episodi del genere però sul campo del Bastia…
BORDEAUX-NIZZA 1-1 (63' Jussiê; 67' Bosetti)
Il Bordeaux è costretto a giocare questa sfida casalinga contro il Nizza con il terzo portiere, lo sloveno Jug che debutta in Ligue 1 visto gli infortuni di Carrasso e Olimpa. Sono i girondini a fare la partita nel primo tempo ma la squadra di Gillot non crea grossi pericoli dalle parti di Ospina. Nella ripresa padroni di casa in vantaggi invece grazie al penalty realizzato da Jussiê che trova l’1-0 dopo il fallo di Mendy su Poko. Subito dopo però i rossoneri pareggiano i conti e la squadra di Puel torna in partita grazie alla rete in tap-in di Bosetti, che trova il suo quinto gol in campionato, dopo la corta deviazione di Jug sul primo tentativo di Maupay. Nel finale il Bordeaux resta in dieci per l’espulsione di Abdou Traoré ma il Nizza non preme sull’acceleratore e si accontenta di guadagnare un punto allo Chaban-Delmas.
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