Ennesimo ruggito del PSG: "manita" al Lione

Una volta PSG-Lione decideva il destino della Ligue 1, oggi il classique contro l'Olympique è una pura formalità per i capitolini. Lo certificano i 21 punti che separano i campioni di Francia dalla squadra di Fournier, sedata stasera al Parco dei Principi con un roboante 5-1. Come s'intuisce facilmente dal risultato, partita (tanto per cambiare) unidirezionale, senza storia, ad eccezione della papera di Trapp che concede agli ospiti il gol della bandiera. L'esercito di Blanc allunga a 17 le distanze su Angers e Monaco, accoppiate al secondo posto. In pratica, da qui fino alla fine, al Paris Saint-Germain non resta che sfidare se stesso. O forse nemmeno.

Stop di petto e destro in area su lancio di Rabiot: si presenta subito così il solito Ibrahimovic, arginato in due tempi da Lopes. Il portiere del Lione rischia grosso al 9' quando, intervenendo in uscita su Cavani, impattando il piede d'appoggio del Matador che supplica invano il calcio di rigore. All'11' il PSG va in vantaggio: lancio perfetto di Thiago Silva, involontaria sponda di testa di Yanga-Mbiwa per Ibra che con un diagonale fa 1-0. Il raddoppio nasce dal sinistro di Di Maria: punizione dell'argentino, zuccata vincente di Aurier al 17'. Minuto 24', accade ciò che non ti aspetti: Ferri prova il destro dalla distanza, Trapp non trattiene e regala all'Olympique il gol che dimezza il passivo.

Nel secondo tempo, dopo un lampo di Beauvieu che sfiora il palo più lontano, i campioni di Francia riprendono le redini del gioco e calano il tris con Cavani: suggerimento di un grande Di Maria, il Matador colpisce la palla con il polpaccio, quel che basta per ingannare Lopes e firmare il 3-1 al 61'. La contesa si chiude ufficialmente al 77': Bedimo uncina Ibra in area, rigore trasformato dallo svedese che realizza il suo 14° sigillo in questa Ligue 1, nonché la sua 22^ doppietta con la casacca parigina. Al festival del gol partecipa anche Lucas, servito in contropiede ancora da Di Maria. Il PSG frantuma il Lione 5-1. Sotto la Tour Eiffel solo grandi numeri.

Considerando anche la scorsa edizione della Ligue 1, l'imbattibilità del Paris Saint-Germain dura da 31 partite.

Angel DI MARIA - Non segna ma serve 3 assist: uno per Aurier, l'altro per Cavani, il terzo per Lucas. Un fuoriclasse al servizio dei compagni. Altruista. E ormai imprescindibile per questo PSG.

Mapou YANGA-MBIWA - Offre a Ibra (come se ne avesse bisogno) l'assist dell'1-0 parigino, si fa irridere da Cavani che lo supera con una piroetta. Per il resto tanti errori in chiusura e grande imbarazzo in fase d'impostazione. Serata "indimenticabile" per l'ex centrale della Roma.

Equazione con rimpianto

Paris Saint-Germain (4-3-3): Trapp; Aurier, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Rabiot (69' Verratti), Thiago Motta (87' Marquinhos), Matuidi (81' Lucas); Di Maria, Ibrahimovic, Cavani. All. Blanc

Lione (4-3-3): Lopes; Rafael, Yanga-Mbiwa, Morel, Bedimo; Gonalons, Ferri (87' Malbranque), Tolisso; Cornet (83' Ghezzal), Beauvue, Grenier (71' Darder). All. Fournier

Arbitro: Buquet

Reti: 11' Ibrahimovic (P), 17' Aurier (P), 24' Ferri (L), 61' Cavani (P), 91' Lucas (P)

Ammoniti: Cornet (L), David Luiz (P), Thiago Motta (P)

Espulsi: nessuno