Il PSG niente 'decima': capolista bloccata ad Angers

Nessuno, a incipit campionato, avrebbe immaginato che quello tra Angers e Paris Saint-Germain potesse essere un vero e proprio big match. Ma la classifica parla chiaro: il terzo posto della matricola loirese è più che meritato e lo si è capito stasera contro i campionissimi di Francia e d'inverno imbrigliati sullo 0-0, a un passo dalla decima vittoria di fila. Tanto di chapeau ai ragazzi di Moulin, capaci di mettere i brividi ai parigini in un paio di occasioni. Lo squadrone di Blanc resta fermo ai pali (Cavani e Di Maria ne indovinano uno ciascuno nel primo tempo), ma anche l'Angers può mordersi le labbra per una traversa deviata da Thiago Motta su azione di corner nella seconda frazione. Con un pari che sta più o meno stretto, la capolista sale a quota 42, portandosi momentaneamente a +14 sul Caen secondo, mentre la neopromossa resta sul gradino più basso del podio a 27 punti.

Primo corner per il Paris Saint-Germain e prima occasione della partita: dalla bandierina Di Maria pesca la fronte di Cavani che timbra la base del palo. Al 10' si fa vedere l'Angers: discesa arrembante di Camara, Matuidi spezza i suoi sogni di gloria. Un minuto dopo, i centrocampista della Nazionale francese entra in area e scarica un destro potente respinto con i pugni da Butelle. Verso la mezz'ora i padroni di casa non sfruttano l'errore di Maxwell a centrocampo, cestinando una ghiotta azione in contropiede. Rispondono gli ospiti al 33', quando Di Maria si porta a spasso Thomas in area e con il mancino teso fa tremare il secondo legno del match. Non resta illesa neppure la traversa, obliterata in chiusura di tempo da Thiago Motta che rischia l'autogol di testa su angolo battuto da Mangani.

In avvio di ripresa, Ndoye anticipa David Luiz, ma la sua incornata trova lesto Trapp che dice no con il guantone. Poi è il turno di Lucas a rendersi insidioso ma sterile: Rabiot mette in mezzo per il brasiliano che di controbalzo strozza il destro e non trova la sagoma della porta. Il PSG preme per il vantaggio che Saiss per poco non regala ai campionissimi deviando con la nuca un pallone destinato nella propria porta e sventato da un colpo di reni di Butelle al 60'. Entra Ibrahimovic per un deludente Lucas ma la musica parigina stavolta non cambia. Anzi, sul finire è l'Angers ad accarezzare una vittoria che sarebbe stata storica: acuto del neoentrato Bouka-Moutou che con un potente sinistro rasoterra sposta i cartelloni pubblicitari. L'esercito di Blanc frena la propria marcia nella Loira. Poco male: le rivali si sono già ritirate da un pezzo.

Con il pareggio rimediato contro l'Angers, salgono a 29 i risultati utili consecutivi del Paris Saint-Germain in Ligue 1, considerando anche la scorsa edizione.

Adrien RABIOT - In assenza di Verratti e con un Thiago Motta un po' sottotono, il ventenne francesino prende le redini del centrocampo mostrando il carisma di un veterano. Gli manca solo il gol: ci pensa Butelle a negarglielo a cinque minuti dalla cena.

LUCAS MOURA - Netto passo indietro rispetto alle uscite precedenti. Blanc gli dà fiducia assegnandogli un posto da titolare, Lucas la tradisce dimostrandosi l'anello debole del tridente offensivo.

Davide ferma Golia. Se è un sogno, non svegliate i tifosi bianconeri...

Angers (3-4-3): Butelle; Manceau, Thomas, Traore, Andreu; Mangani (78' Diers), Saiss, Ndoye; Ketkeo (70' Karanovic), Sunu (85' Bouka-Moutou), Camara. All. Moulin

Paris Saint-Germain (4-3-3): Trapp; Aurier, David Luiz, Thiago Silva, Maxwell; Rabiot, Thiago Motta, Matuidi (46' Lavezzi); Lucas Moura (71' Ibrahimovic), Cavani, Di Maria. All. Blanc

Arbitro: Bastien

Ammoniti: Aurier (P)

Espulsi: nessuno