Il fratello di Pogba: "Paul pesava quasi 100 chili, diventerà un riferimento del Monaco". E pensa già alla sfida con la Juventus in Champions

CALCIO, LIGUE 1 - Alle spalle la squalifica per doping, Paul Pogba è ripartito dall'AS Monaco che l'ha pure inserito nella lista Champions, con la possibilità di ritrovare da avversario la Juventus il prossimo gennaio. Intanto ha parlato del suo percorso il fratello Florentin: "L'ho seguito in ogni fase, pure quando è salito fino a 98 chili per poi perdere peso e rimettersi in forma".

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Video credit: SNTV

Paul Pogba ha visto l'inferno ma ora è tornato ed è pronto a riconquistarsi ciò che aveva perso in 2 anni tra la squalifica per doping e turbolenti vicende familiari. Il centrocampista ex Manchester United è arrivato a pesare quasi 100 chili dopo essere finito nel dimenticatoio, però l'AS Monaco ha voluto dargli una chance e lui ora brucia le tappe per poter essere pronto e disponibile per la formazione di Adolf Hutter.
Di lui ha parlato a RMC Sport il fratello Florentin, ex difensore del Saint Etienne: "Fa sempre piacere rivedere mio fratello allenarsi con un gruppo. È stato fermo a lungo, ma ora deve riprendere con calma. Non vogliamo affrettare i tempi, l’obiettivo è il lungo termine. Credo che farà bene al Monaco e anche alla Francia". Poi ha aggiunto: "L’ho visto in tutte le fasi, quando era arrivato a 97-98 chili e poi si è rimesso in forma. Oggi mi fa bene vederlo così, sono sicuro che regalerà gioie ai francesi".
L’ho visto in tutte le fasi, quando era arrivato a 97-98 chili e poi si è rimesso in forma. Oggi mi fa bene vederlo così, sono sicuro che regalerà gioie ai francesi
Florentin ha anche parlato dello scandalo familiare, con diverse condanne inclusa quella per il fratello Mathias: "A livello umano è stata una tempesta, uno tsunami. Ma l’essenziale non è cambiato. Abbiamo vissuto periodi difficili, ma restiamo uniti. Quello che non ti uccide ti rende più forte. E questo ci renderà ancora più solidi".
Tornando a Paul, non gioca una partita da 2 anni e per questo ha seguito un programa specifico concordato col Monaco, club che lo ha accolto dopo essersi consultato con l'amico Kylian Mbappé e aver visitato il nuovo centro sportivo scortato dal proprietario Rybolovlev e dall'ad Thiago Scuro, oltre che dall'allenatore Hutter. L'obiettivo è tornare protagonista coi monegaschi e perché no ritrovare la maglia della Francia con cui vinse la Coppa del Mondo 2018.
La priorità però è il rientro in campo, graduale, col Monaco che comunque l'ha inserito nella lista Champions: Paul sta già lavorando in gruppo con i compagni, alternando allenamento personalizzato, e punta ad una convocazione già nella prima giornata col Bruges, oppure alla seconda col Manchester City. Chiaro che il pensiero corre al 28 gennaio quando al Louis II di Montecarlo arriverà la Juventus, la sua ex squadra. Lì potrà chiudere il cerchio, dopo che qualche mese fa ne parlò in questi termini: "Avevo chiesto aiuto al club, come la possibilità di fare dei massaggi o di avere un preparatore atletico. Ne avevo il diritto, ma diciamo che non mi hanno sostenuto e questo mi ha colpito, non ne ho capito il motivo. Credevo di essere in guerra contro l'antidoping non contro la Juve".
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Pogba-Juventus, che incubo: tutte le tappe di un ritorno da dimenticare

Video credit: Eurosport


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