Lippi: "Del Piero, Grosso, Gattuso che scappò. Vi racconto i rigori del Mondiale 2006"
Aggiornato 24/04/2020 alle 21:19 GMT+2
L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana si confessa a Fabio Cannavaro in un appuntamento live su instagram. Ovviamente, si torna con la mente alla finale di Berlino vinto con la Francia ai tiri di rigore. Come è nata quella sequenza magica che ci regalò il Mondiale dal dischetto?
In tempo di quarantena impazzano gli Instagram live. Alcuni diventano noiosi dopo un po', ma se si connettono Fabio Cannavaro e Marcello Lippi è giusto perderci qualche minuto. Uno è stato il capitano della Nazionale azzurra che vinse il Mondiale del 2006, l'altro il ct di quella stessa Italia.
E in questo momento buio per tutti gli italiani, meglio ricordare con un sorriso i bei momenti che ci hanno accompagnato qualche anno fa. Cannavaro incalza Lippi: cosa hai provato nel momento in cui si è andati ai tiri di rigore dopo l'1-1 con la Francia?
La sensazione che avevo io era di tranquillità, io ero convinto che avremmo vinto. Noi stavamo troppo bene con la testa, ma anche fisicamente. Dopo 50 giorni di ritiro, avevamo giocato 6 partite. Avremmo vinto noi. [Marcello Lippi risponde a Cannavaro]
Poi la scelta dei rigoristi. Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso. Ma come è nata questa sequenza?
Io mi scrivevo tutto, mi scrivevo le formazioni, mi scrivevo quello che dovevo dirmi. E mi scrivevo anche i 5-6-7 possibili rigoristi. Alcuni di questi non ci sono più dopo le sostituzioni. Del Piero arrivò e mi disse 'Mister io batto l'ultimo rigore come alla finale di Champions'. Io gli ho riposto 'ma se neanche l'hai battuto...'. Del Piero non lo tirò mica il rigore contro l'Ajax, perché vincemmo al 4° con quello di Jugovic
Io sono sempre stato convinto che i più bravi dovrebbero tirare per prima. Perché prima ne fai di gol, vai avanti, e meglio è. Quindi Pirlo, Materazzi che è un ottimo rigorista ed è freddo. Poi Del Piero e De Rossi, ma De Rossi tirò il terzo e il quarto Del Piero. Poi mi serviva il 5°. Gattuso se n'era già andato in panchina perché lui mi disse 'uno deve uscire, ed esco io perché Zidane non c'è più'
Il 5° fu Grosso
Poi guardai Grosso e gli dissi di battere il rigore. 'Io?' mi rispose Fabio. Sì tu, perché sei l'uomo degli ultimi minuti perché hai conquistato il rigore contro l'Australia all'ultimo, hai segnato il gol contro la Germania all'ultimo, quindi tu devi battere l'ultimo. E lui lo tirò
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