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Luis Enrique torna ct della Spagna. Rubiales: "Nessuno può sentirsi preso in giro"

Davide Bighiani

Aggiornato 19/11/2019 alle 13:18 GMT+1

Luis Enrique sarà il commissario tecnico della Spagna a Euro 2020: l'ufficialità arriva dalla conferenza stampa che il presidente della federcalcio spagnola Luis Rubiales ha tenuto a Madrid. Il n.1 del calcio spagnolo ha dovuto rispondere anche a diverse critiche su questa sostituzione.

Luis Enrique

Credit Foto Getty Images

Luis Enrique torna sulla sua panchina, quella della Spagna: a giugno l'ex allenatore di Roma e Barcellona aveva dovuto abbandonare la Nazionale per stare vicino alla figlia malata, che dopo qualche settimana è morta. La squadra fu quindi affidata a Robert Moreno, suo vice all'epoca: con lui la Roja ha conquistato la qualificazione a Euro 2020 da testa di serie, concludendo la campagna con un brillante 5-0 alla Romania. Ora Luis Enrique torna al posto che gli spetta, ma non tutti sono contenti della scelta.
Luis Enrique torna al suo posto. Robert Moreno lo sapeva, i patti erano chiari: nel momento in cui Luis Enrique voleva tornare tornare, sarebbe tornato. Nessuno può sentirsi preso in giro - Luis Rubiales (presidente federcalcio spagnola)
Una decisione concordata, dunque secondo il numero 1 del calcio spagnolo, ma che ha comunque lasciato una coda polemica: dopo aver appreso la notizia infatti Robert Moreno sarebbe scoppiato in lacrime con i giocatori. Infatti ha anche disertato la conferenza stampa indetta nella giornata di oggi.

"Tempi e modi sbagliati"

Secondo Marca, questa decisione non è stata sbagliata solo nei tempi ma anche nei modi, parlando di "circo" nell'ambiente della Roja.

Rubiales: "Ci siamo mossi con rispetto e rigore"

Abbiamo parlato con Luis Enrique tre volte dal suo lutto: la prima il 29 agosto, una telefonata per trasmettergli l'affetto della gente che era al suo fianco; le altre due sono state riunioni: una a fine ottobre e una ieri. Fra la telefonata e il primo incontro con Luis Enrique Robert Moreno, in un meeting con me e il direttore sportivo Molina, ci ha confidato la volontà di Luis Enrique di tornare ad allenare. Lì abbiamo avvisato Moreno che a quel punto dovevamo parlare con Luis Enrique. Da qui si è arrivati alla riunione del 31 ottobre a Saragozza
Avevamo concordato di non comunicare nulla fino a qualificazione acquisita, e così è stato. Abbiamo avvisato Robert Moreno domenica che stavamo soltanto valutando il ritorno di Luis Enrique e lui il giorno dopo (lunedì) mi ha mandato un messaggio chiedendomi che voleva andare via e che dovevamo accordarci per la sua uscita dalla Nazionale. A quel punto siamo stati costretti ad accelerare e chiamare Luis Enrique per definire la sua disponibilità a tornare
Noi ci siamo sempre mossi con rispetto, integrità, trasparenza e rigore. La Federazione è rimasta leale sia con Luis Enrique sia con la persona che ha preso il suo posto . Luis Enrique è il leader di questo progetto sportivo. C'era una promessa fra noi e l'abbiamo rispettata. Il progetto va avanti fino al Mondiale in Qatar nel 2022
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