Messi che flop, i playoff dell’Inter Miami sono già finiti! Clamorosa impresa di Atlanta che vince 3-2 e firma l'upset

I soldi non fanno la felicità e non sempre possono bastare per vincere. L’ennesima testimonianza ci arriva dalla Major League Soccer sconvolta, nella notte, dal più grande upset della sua storia: l’eliminazione dell’Inter Miami, testa di serie n°1 della Eastern Conference, che al Chase Stadium ha perso 3-2 contro Atlanta United, testa di serie n°9, nel primo turno di una serie playoff che la vedevo assoluta favorita. Delusione clamorosa per la corazzata di mister Tata Martino e per l’otto volte Pallone d’Oro Leo Messi, che ha segnato il gol del momentaneo 2-2 con un colpo di testa sottomisura, ma non è riuscito ad evitare l’eliminazione della sua squadra che spegne i sogni di gloria di vittoria del campionato e si vede costretta a pensare già alla stagione 2025, dove disputerà anche il Mondiale per Club FIFA.

E pensare che la partita era iniziata bene per Miami che al 17’ aveva aperto le danze con un tap-in di Matias Rojas più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone vagante in area dopo la parata del portiere Brad Guzan sul tiro a botta sicura di Leo Messi. Il vantaggio però è durato appena due minuti poiché Jamal Thiare, sfruttando un errore difensivo, con un destro dal limite dell’area ha trovato il gol del pareggio e meno di due minuti dopo ha anche portato avanti gli ospiti con un piattone sotto la traversa che fa calare il gelo al Chase Stadium. Prima della pausa di metà tempo, l’Inter Miami si vede annullare il gol del 2-2 di Diego Gomez per offside e protesta vigorosamente con l’arbitro per la mancata assegnazione di un calcio di rigore per fallo di mano.

Nella ripresa al 64’ Messi sale in cattedra e con un colpo di testa, assolutamente non la specialità della casa, ristabilisce la parità ma al 76’ su un cross a spiovere dalla sinistra Slisz tutto solo ha incornato la rete del 3-2 che risulterà fatale, poiché l’Inter Miami andrà a sbattere contro il muro eretto dal 40enne portiere Brad Guzan, autentico eroe della serata e capace di sfoderare almeno un paio di interventi superlativi nel finale.

Per l’Inter Miami così si materializza il peggiore degli incubi. Nonostante una campagna acquisti faraonica (41,7 milioni di dollari di monte salari, il più alto di tutta la lega) e la presenza in rosa di autentiche star del calcio mondiale come Messi, Luis Suarez, Sergio Busquets e Jordi Alba: la squadra della Florida ha fallito ancora una volta lo scoglio del primo turno, un autentico sortilegio per David Beckham che da quanto è diventato co-proprietario del club (ormai 4 stagioni fa) non è mai riuscito a fare più strada nella post season.

Grande soddisfazione per Atlanta che con una squadra costruita con un monte salari pari a circa 15 milioni di dollari (5 milioni in meno di quanto l’Inter Miami elargisca annualmente a Leo Messi, titolare di un contratto da 20,3 milioni di dollari!) vola in semifinale e può proseguire la propria favola da Cenerentola dei playoff MLS 2024.