Da Bergomi a Perisic-Brozovic, ma anche Ronaldo e Materazzi: un interista sempre in finale dal 1982

Ivan Perisic e Marcelo Brozovic da una parte, Corentin Tolisso dall'altra. Croazia e Francia domenica pomeriggio si giocheranno il Mondiale 2018, un traguardo storico che sicuramente farà piacere anche ai club che avranno i loro giocatori impegnati nella partita più importante per qualsiasi calciatore. Soprattutto Inter e Bayern Monaco che con l'approdo dei vari Perisic, Brozovic e Tolisso, stabiliscono un record piuttosto particolare: dal 1982 a oggi, infatti, a ogni finale Mondiale c'è sempre stato un giocatore del club nerazzurro e del club bavarese.

Inter e Bayern sono infatti gli unici due club a poter vantare questo particolarissimo primato. Tutto è cominciato col Mondiale 1982 vinto proprio dagli Azzurri con Rummenigge bavarese (poi dall'edizione del 1986 ad esempio già nerazzurro) e Paul Breitner da una parte, sconfitti dai nostri Oriali e Bergomi. Quattro anni dopo, in Messico, Lothar Matthaus (come Rummenigge, qualche anno dopo rappresenterà l'Inter) ed Eder per i bavaresi, e con Rummenigge passato alla corte dei nerazzurri: finale persa contro l'Argentina di Maradona.

Riscossa tedesca proprio in Italia, con la Germania che si vendica dell'Argentina in finale: in quel match per l'Inter c'erano Matthaus, Brehme e Klinsmann, mentre per i bavaresi Klaus Augenthaler, Jurgen Kohler e Stefan Reuter. Quattro anni dopo, negli States, l'Italia piange dal dischetto in finale contro il Brasile: in quelle due squadre i bavaresi avevano il verdeoro Jorginho, mentre l'Inter poteva contare su Nicola Berti e il portierone Pagliuca.

Il Fenomeno rappresenta l'Inter nei Mondiali del 1998 (insieme a Djorkaeff) e 2002, mentre per il Bayern ci sono rispettivamente Bixente Lizarazu nel 98', Oliver Kahn, Thomas Linke e Jens Jeremies nella finale persa col Brasile di Ronaldo quattro anni dopo. Passiamo dunque al 2006, Italia campione del mondo per la quarta volta: c'è l'interista Materazzi (autore anche del gol dell'1-1) con Grosso e Vieira (ufficializzati poco dopo la fine del torneo, ma ufficiosamente già nerazzurri), mentre per i bavaresi ecco Willy Sagnol.

2010, anno del Triplete interista e guarda caso finale di Champions vinta contro il Bayern. E così la Spagna si laurea campione del mondo contro l'Olanda che può contare sui vari Arjen Robben e Marc van Bommel, oltre a Wesley Sneijder. Quattro anni fa, in Brasile, Palacio non basta all'Argentina per battere la Germania dei vari Manuel Neuer, Jerome Boateng, Philipp Lahm, Bastian Schweinsteiger, Toni Kroos, Thomas Muller e Mario Gotze. Infine oggi, 2018, con appunto Brozovic, Perisic e Tolisso. Inter e Bayern continuano a dominare...