Pagellone: il meglio e il peggio del weekend di calcio estero

Gli ultimi otto tiri nello specchio di Zaza si sono tramutati in altrettante reti. Ormai è il tormentone delle ultime settimane, ma repetita iuvant. Se c’è un attaccante in forma nel panorama europeo, il suo nome è Simone Zaza, il trascinatore del Valencia che è secondo nella Liga. Si tratta di gol pesanti se si considera che ha già dato otto punti alla squadra con le sue realizzazioni. Insomma, Italia-Svezia è alle porte e la penuria di alternative nel ruolo non dovrebbe far vacillare Giampiero Ventura. Zaza è in una forma strepitosa.

Entra e segna gol pesantissimi. Il Manchester United batte il Tottenham e si candida come alternativa ai dominatori di questo inizio di Premier League: i cugini del City. La firma è ancora una volta del francese: è il suo quarto gol da subentrante su quattro totali. Gli sono bastati 10, 15, 2 e 20 minuti in queste quattro speciali occasioni. Chiamatelo l’uomo della provvidenza di José Mourinho.

Il WBA non esce con le ossa rotte dal match contro il Manchester City (2-3) ed è già qualcosa di inedito rispetto alla concorrenza. Parliamo, infatti, di una squadra capace di inanellare nove vittorie e un pareggio e otto successi consecutivi in campionato. La terza rete, quella di Sterling, è il coronamento di un’azione che andrebbe mostrata nelle scuole calcio. La media gol dei Citizens è 3,5 a partita (35 in 10 gare). Il Napoli, che ha subito un gol molto simile, lo sa perfettamente e al San Paolo non potrà sbagliare niente.

Mondiale Under 17 e Mondiale Under 20. La baby Inghilterra fa sul serio, vince e dà nuova linfa alla nazionale maggiore candidandosi a un futuro da grande. Il passo verso i Mondiali di Russia 2018 non è così breve, ma i Tre Leoni sognano di rinverdire i fasti di un passato ormai lontanissimo (1966).

Senza Falcao Leonardo Jardim si è affidato all’ex laziale Keita, già protagonista la scorsa settimana, e il giocatore lo ha ripagato con un gol (l’altro è stato di Lemar) che ha permesso al Monaco di non perdere contatto dal PSG. "Era da un anno che volevo lasciare la Lazio, sono qui per scrivere la storia", le poco diplomatiche dichiarazioni del protagonista.

Una vittoria, due pareggi e due sconfitte, un punto in tre partite di Bundesliga. Il Borussia Dortmund è in crisi e il Bayern Monaco, nonostante il cambio di allenatore, comanda a +3 sui rivali. Sprofondo giallonero.

I campioni d'Olanda, eurorivali del Napoli, non vincono dal primo ottobre. I biancorossi di Rotterdam pareggiano 1-1 con il Roda e scendono al sesto posto a -10 dal PSV e a -5 dall'Ajax. Addio sogni di gloria.

A San Pietroburgo è andato in scena un match fondamentale per il campionato russo. Roberto Mancini è naufragato in casa sotto i colpi della Lokomotiv Mosca: uno 0-3 pesantissimo, con doppietta di Farfan, che costringe ora lo Zenit a inseguire a -3 proprio i rivali di giornata in vetta.

È emblematico che la seconda sconfitta in campionato del Real Madrid arrivi contro una squadra catalana, il neopromosso Girona. Il Real Madrid ha segnato nove gol in meno rispetto alla scorsa stagione e Cristiano Ronaldo, che ha rifilato una manata a un avversario, in questa Liga ne ha realizzato soltanto uno. Prima c’è stata la squalifica, ma ora le scuse cominciano a scarseggiare per il portoghese, come dimostra il bilancio del 2017. Il Girona eguaglia così l’impresa del Real Burgos (1990) e il Barcellona ringrazia.

Il portiere del Salford City, Max Crocombe, è stato espulso durante la 16esima giornata della sesta divisione del campionato inglese contro il Bradford lasciando tutti a bocca aperta. Il Salford era in vantaggio per 2-1, quando a pochi minuti dalla fine l’estremo difensore ha ricevuto il cartellino rosso per aver fatto la pipì in campo.

Ecco le scuse del giocatore...

"Non volevo colpire un sostenitore del club, ma un muro". Julian Nagelsmann, tecnico dell’Hoffenheim, si scusa così dopo l’1-3 subito dal Borussia Monchengladbach per l'improvviso gesto di rabbia. "È stata un'azione stupida da parte mia. Il collo della bottiglia era bloccato nel mio maglione e ho sbagliato lancio. Non accadrà più".