Gerrard, un gol per la storia; QPR quasi condannato

Di fatto ce n’è ancora una da giocare – col Crystal Palace -… ma probabilmente era meglio non rischiare. E’ Steven Gerrard, alla sua penultima presenza ad Anfield, il protagonista della giornata. Nel bene e nel male lo storico capitano del Liverpool non è mai banale: prima sbaglia il rigore decisivo che avrebbe riportato i suoi avanti ma poi, dopo una strenua caccia del gol durata tutta la partita, trova l’incornata vincente a 2 minuti dalla fine celebrata come un’autentica liberazione. Tre punti importanti anche per Brenand Rodgers. In una settimana dove si è parlato tanto del ritorno di Rafa Benitez, il tecnico nordirlandese è stato contestato da una parte di tifosi che, con l’ormai consueto – in Inghilterra – messaggio aereo, non ha usato mezze misure. “RODGERS OUT, RAFA IN” recitava il messaggio. In tutto ciò il QPR ha praticamente salutato la Premier League. La rincorsa degli Hoops c’è effettivamente stata nelle ultime settimane, ma è incappata in episodi sfortunati: dal 3-3 con l’Aston Villa al match col Chelsea fino al pareggio di settimana scorsa col West Ham con tanto di rigore sbagliato. Il QPR ha pagato un rendimento imbarazzante in trasferta – 2V/1P/14S – e a -7 dalla quart’ultima - e con solo 3 partite da giocare - ai Guardiani della Regina servirebbe seriamente qualcosa di molto simile a un miracolo.

Partito bene e con un gol annullato a Fer dopo 46 secondi – traiettoria su corner uscita – il QPR è durato un quarto d’ora. La pressione non ha effettivamente portato poi risultati e il Liverpool, seppur non impressionando, è uscito alla distanza. Coutinho ha punito di fatto alla prima chance e i Reds non hanno dovuto far altro che controllare a quel punto i giochi.

Un controllo sornione e fatto di occasioni mancate quelle del Liverpool. Quella tipica trama che, a un certo punto della ripresa, si può pagar caro. Così è stato col gol di Fer che lasciato completamente libero su un corner ha potuto agilmente girare in rete. Da lì, il Gerrard show: prima il rigore sbagliato dopo il fallo di Onuoha su Skrtel poi il colpo di testa del 2-1 al minuto 88.

Secondo miglior marcatore di sempre in Premier League: Steven Gerrard ha raggiunto con questo gol Michael Owen a quota 118 reti in maglia Reds. Solo 10 in meno rispetto al primato di Fowler. Gli altri, però, erano entrambi attaccanti.

Henderson. Nella giornata di Gerrard è il suo sostituto designato a far vedere le cose migliori. Un segnale a cui aggrapparsi per il futuro.

Onuoha. Due falli di rara stupidità nel giro di 7 minuti. Due gialli. Il tutto nel momento chiave. Chapeau.

Liverpool (3-4-3): Mignolet; Can, Skrtel, Lovren; Johnson (84’ Markovic), Gerrard (89’ Lucas), Henderson, Lallana (67’ Ibe); Sterling, Coutinho, Lambert.

Queens Park Rangers (4-4-2): Green; Onuoha, Caulker (46’ Yun), Dunne, Hill; Phillips, Sandro, Barton, Henry; Fer, Austin.

Gol: 19’ Coutinho, 88’ Gerrard; 73’ Fer.

Note – Ammoniti: Gerrard; Sandro. Espulso Onuoha.