Il Chelsea riscopre la vittoria: 2-0 all’Aston Villa

La pausa per le nazionali ci aveva consegnato un Chelsea moribondo e alla perenne ricerca di se stesso. Oggi non possiamo dire che i Blues abbiano trovato la cura, ma i punti e il carattere possono costituire una base su cui lavorare per José Mourinho. In fondo è sempre stata questa la ricetta dello Special One, un mix tanto scontato quanto necessario e che finora era clamorosamente mancato. Se Willian è l’apriscatole, Diego Costa torna a essere il killer per piegare un Aston Villa decisamente troppo morbido e in crisi di risultati, dal basso dei suoi quattro punti in classifica. Per i londinesi, che stazionano a metà classifica a quota 11, è il momento di continuare a lavorare a testa bassa. Per il calcio champagne prego ripassare, ma quella non è né sarà mai una priorità.

Mourinho decide di lasciare in panchina Hazard per il lavoro difensivo garantito da Willian e Pedro. Il match non è esaltante e a rompere l’inerzia è un errore individuale: Guzan sbaglia il rinvio e Lescott non riesce a rimediare; Willian soffia il pallone al difensore e la appoggia al centro per il comodo tap-in di Diego Costa. Al 34’ il Chelsea passa, si compatta e non rischia più nulla.

Al 54’ della ripresa, Ramires conquista un buon pallone e trova Fabregas che a sua volta lancia Diego Costa con precisione. L'attaccante tira e trova la deviazione decisiva di Hutton: pallonetto e parabola imprendibile per Guzan. La reazione dei Villans stenta ad arrivare e Fabregas, innescato dal solito Willian, sfiora il 3-0 con un diagonale.

3 – L’autogol è il miglior marcatore del Chelsea in Premier League in questa stagione. Diego Costa e Willian inseguono a quota 2 reti.

Mourinho raggiunge quota 200 vittorie alla guida del Chelsea…

Willian: la scelta scontata dovrebbe ricadere su Diego Costa, autore di un gol e mezzo. In realtà, l’uomo che spacca la partita è il brasiliano che regala all’attaccante il pallone del vantaggio nel primo tempo. È perennemente una spina nel fianco sulla destra. Saetta.

Brad Guzan: lo statunitense di origine polacca è l’autore della leggerezza che sblocca il match. Con un rinvio approssimativo fa fare brutta figura a Lescott e si espone all’accelerazione di Willian.

José Mourinho: “Non è stata una prestazione brillante da parte nostra, ma è stata una prestazione solida. Difensivamente siamo stati sempre attenti e non abbiamo concesso nulla”.

Chelsea (4-2-3-1): Begovic; Baba, Terry (c), Zouma, Azpilicueta; Loftus-Cheek (46’ Matic), Ramires; Wilian (92’ Remy), Fabregas, Pedro (83’ Hazard); Diego Costa. All. Mourinho

Aston Villa (4-5-1): Guzan; Hutton, Richards, Lescott, Richardson (64’ Amavi); Westwood, Gueye, Gil, Grealish, Ayew (67’ Adama Traoré); Gestede. All. Sherwood

Arbitro: Roger East

Gol: 34’ Diego Costa (C), 54’ aut. Hutton (A)

Note: ammoniti Ayew (A), Richardson (A), Willian (C), Grealish (A)