Conte batte ancora Guardiola: doppio Hazard, 2-1 Chelsea sul Manchester City

Atteso alla prova del nove, alla curva probabilmente decisiva del proprio tragitto, il Chelsea non sbaglia. Non poteva farlo, del resto, dopo essere scivolato solo pochi giorni fa, e sempre in casa, contro il Crystal Palace. Chi sperava in una riapertura del campionato rimane deluso: vince il Tottenham sullo Swansea, ma lo fanno anche i Blues, che grazie a una doppietta di Hazard hanno la meglio su un Manchester City in partita fino alla fine, ma superato nei dettagli. Il dettaglio di una papera di Caballero (successivamente imitato da Courtois, che regalerà l'1-1 ad Agüero), poi quello di uno sciocco intervento da rigore di Fernandinho su Pedro. Due su due per il Chelsea, dopo il colpo esterno dell'andata. Morale della favola: +7 era e +7 rimane. Solo Conte, insomma, può perdere il campionato a 8 giornate dalla fine. E conoscendo la maniacalità del tecnico italiano, pensare a un crollo repentino appare complicato. Fuori dalla lotta per il titolo è da tempo il City, che non sarebbe rientrato nemmeno in caso di successo allo Stamford Bridge: quarta nonostante il passo falso del Liverpool col Bournemouth, la squadra di Guardiola deve guardarsi dai rivali dello United nella corsa a un posto in Champions League. Con una data particolare: il 27 aprile, giorno del derby in programma all'Etihad.

10 minuti e il Chelsea passa: Azpilicueta per Hazard, destro non irresistibile su cui Caballero cucina la frittata e l'1-0 è realtà. Ma il City c'è, e si rende pericoloso con un'avanzata di Agüero conclusa con un tiro troppo debole per Courtois. Fabregas sfiora il 2-0 dal limite (piazzato deviato da Clichy sopra la traversa, con Caballero fuori causa), poi arriva il pareggio: malissimo nel rinvio Courtois, che salva parzialmente su Silva ma non su Agüero, lesto nel ribadire in rete a porta vuota. Il belga si riscatta murando Sané con un'uscita precipitosa, ed è un intervento fondamentale per consentire alla squadra di Conte di riorganizzare la controffensiva decisiva: al 35' Fernandinho sgambetta Pedro in area, Dean indica il dischetto e Hazard, in due tempi dopo una prima respinta di Caballero, firma la propria doppietta.

City a tutta birra al rientro dall'intervallo: Kompany colpisce la traversa di testa, Fernandinho davanti a Courtois spreca tutto sparacchiando a lato al volo, Stones incorna tra le mani del portiere avversario. Risponde Pedro, con un tentativo poco difficile per Caballero. Finale rovente, con Hazard che inizia e conclude l'azione del possibile tris ma, servito bene da Pedro, manca la porta da ottima posizione. Le ultime occasioni sono ancora per il City: Courtois è un gatto sull'allungo ravvicinato di Agüero, ma è Stones a mangiarsi clamorosamente il 2-2 al 93', con una deviazione volante ciccata e spedita sopra la traversa. L'ultimo brivido, prima che Conte possa esultare per l'ennesimo trionfo.

Per la prima volta da quando allena, Pep Guardiola è arrivato a quota sei sconfitte in campionato. I tempi dei trionfi "facili" al Barcellona e al Bayern Monaco sono lontani.

Anche Claudio Ranieri in tribuna ad assistere al big match.

Hazard. Protagonista assoluto del successo del Chelsea, con una doppietta e un primo tempo in cui non lo ferma nessuno. Tra accelerazioni, sterzate, cambi di gioco e qualità offre una prestazione a tratti monumentale.

Caballero. L'errore che regala ad Hazard il primo gol è troppo evidente per non costargli un drastico crollo nella valutazione. L'argentino prova poi a riscattarsi parando il rigore all'avversario, che però lo beffa nuovamente.

Antonio Conte: "Questo è un grande passo verso il titolo: abbiamo battuto un avversario che ha tanta qualità, dimostrando di essere una grande squadra e rialzandoci dopo il ko col Crystal Palace. Il Tottenham? Guardiamo a noi stessi".

Chelsea (3-4-3): Courtois; Zouma (46' Matic), David Luiz, Cahill; Azpilicueta, Kanté, Fabregas (81' Willian), Marcos Alonso; Pedro, Diego Costa, Hazard (90' Loftus-Cheek). All. Conte

Manchester City (4-2-3-1): Caballero; Navas, Stones, Kompany, Clichy; Delph, Fernandinho; de Bruyne (79' Sterling), Silva, Sané (85' Nolito); Agüero. All. Guardiola

Arbitro: Mike Dean

Gol: 10' Hazard (C), 26' Agüero (M), 35' rig. Hazard (C)

Note: ammonito Clichy (M), Delph (M), Kompany (M). Kanté (C)