Amici di EUROSPORT un saluto da Simone Eterno e benvenuti in PREMIER LEAGUE. Sei giornate alla fine, il CHELSEA sfida il SOUTHAMPTON in uno dei due recuperi che la squadra di Conte (esattamente come il Tottenham) deve ancora affrontare

Si muove tranquillo il Chelsea, forse un po' troppo. Ritmi bassi ora

Palleggiano tranquilli fin qui i Blues, Saints un po' troppo bassi

Diciamo che meglio di così la serata del Chelsea davvero difficilmente poteva iniziare. Partita subito sbloccata, ora può gestire campo, cronomento e avversari. Vediamo quanta "cagna" vorranno metterci i Saints stasera...

E sale subito il grido "Antonio! Antonio!", coro ormai di consuetudine per Conte

GOOOOOOOOL! HAZARD! Il Chelsea la sblocca subito: ottimo lavoro di Costa, che piazza poi la palla a rimorchio per l'arrivo di HAZARD: destro incrociato di precisione CHIRURGICA del belga che trova il palo lungo e sblocca subito la gara

Inatnto rischia subito KANTE, fresco di premio come miglior giocatore della Premier League: intervento da dietro in mezzo al campo, poteva starci il giallo

Chelsea che cerca subito ampiezza del campo, con Alonso e Moses come sempre larghissimi. Gabbiadini che effettivamente è il centro di riferimento offensivo

VIA! Si parte!

Cantona contro i giocatori del Leicester: "Traditori!"

SOUTHAMPTON (4-3-3): Forster; Cedric, Stephens, Yoshida, Bertrand; Romeu, Davis, Ward-Prowse; Tadic, Gabbiadini, Boufal.

CHELSEA (3-4-3): Courtois; Azpilicueta, Luiz, Cahill; Moses, Kante, Matic, Alonso; Fabreags, Diego Costa, Hazard.

Insomma, sulla carta il Chelsea non dovrebbe avere problemi. Ma sono partite che vanno vinte non solo sulla carta, quindi, vediamo cosa dirà il campo...

Southampton senza più nulla da chiedere a questo campionato e a 40 punti, troppo lontano dall'Europa, serenissimo se si guarda sotto

Sono solo 4 i punti di vantaggio dei Blues sugli Spurs, erano 12 a inizio febbraio. Non può più permettersi troppi passi falsi Conte, stasera è un appuntamento decisivo sulla via del titolo