Il Manchester City suona l'ottava: WBA ko, United rispedito a -5

Il Manchester City non conosce ostacoli in Premier League e infila l'ottava vittoria consecutiva portandosi a quota 28 in classifica e ristabilendo le distanze (+5) dai cugini dello United. I punti sono gli stessi ottenuti dal Napoli in Serie A per una coincidenza che mette ancora più pepe alla sfida del San Paolo di mercoledì sera. A tratti la squadra di Guardiola incanta e l'azione dell'1-3 è una gioia per gli occhi da mostrare in tutte le scuole calcio. I 35 gol segnati (media di 3,5 a gara) sono un chiaro segnale, ma in mezzo ci sono anche le esitazioni e le pause che rappresentano l'unico limite di questa corazzata: dalla capacità di sfruttarle passano le speranze della concorrenza nel campionato inglese e quelle del Napoli che dovrà fare risultato per rimanere in corsa per la qualificazione agli ottavi.

Sané viene murato in avvio e fa le prove: al 10', su assist di Fernandinho, il suo sinistro vale il primo gol. Barry, ex dell'incontro, pesca con il contagiri Rodriguez, abile a scavalcare Ederson con il pallonetto del pareggio al 13'. Passano 2' e gli ospiti passano ancora: Sané restituisce il favore a Fernandinho che, complice la deviazione di Barry, fa 1-2. David Silva di testa non sfrutta l'invito di De Bruyne mentre Rondon, sempre con un'incornata, non riesce a girare nello specchio il cross di Rodriguez.

Nella ripresa, Krychowiak schiaccia di testa un traversone di Nyom e impegna Ederson. Sterling entra al 61’ e al 64’ blinda i tre punti: l’azione è da manuale, David Silva allarga per Walker che con un rasoterra serve l’inglese per il facile 1-3. Foster nega allo stesso Silva il poker e al 92’ Otamendi, di petto, fa un favore a Phillips che fissa il 2-3 finale.

4' e 56'' – Il tempo passato tra il primo e il secondo vantaggio del City: in mezzo il pareggio del WBA.

9 gol per Sterling: nessuno meglio di lui nel Manchester City a livello realizzativo

Leroy Sané: incursioni e pericolosità costante. Sblocca il match e con 6 gol e 5 assist (6 gol e 4 assist nelle ultime 7 presenze in Premier) si conferma uno dei giocatori più decisivi del torneo.

Jonny Evans: pomeriggio complicatissimo per il nordirlandese. Non tiene De Bruyne e deve spesso ricorrere al fallo come unica fonte di sopravvivenza. In vista degli spareggi per il Mondiale dovrà risollevarsi.

West Bromwich Albion (3-5-2): Foster; McAuley (68’ Phillips), Hegazy, Evans; Nyom, Livermore, Krychowiak (81’ McClean), Barry, Gibbs; Rodriguez, Rondon (58’ Robson-Kanu). All. Pulis

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; De Bruyne, Fernandinho, David Silva; Bernardo Silva (61’ Sterling), Gabriel Jesus (82’ Gundogan), Sané. All. Guardiola

Arbitro: Michael Jones

Gol: 10' Sané (M), 13' Rodriguez (W), 15' Fernandinho (M), 64' Sterling (M), 92' Phillips (W)

Note: ammoniti Evans, Gabriel Jesus, Otamendi, Hegazy, Walker