Mourinho pesca dal mazzo il jolly Martial! Manchester United 2°: 1-0 al Tottenham orfano di Kane

Comincia nel migliore dei modi la ‘settimana’ per il Manchester United, che dopo la vittoria contro il Tottenham se la vedrà contro il Benfica in Champions (partita che potrebbe regalare la qualificazione agli ottavi) e contro il Chelsea nella difficilissima trasferta di Stamford Bridge. Serviva fare un primo passo, trovare una vittoria, che scacciasse un periodo di mini crisi dopo il pareggio di Liverpool e la sconfitta contro l’Huddersfield che aveva fatto scivolare lo United a -5 dal City di Guardiola. Quello di Mourinho non è un calcio spettacolo, ma è un gioco sensato, pragmatico, sicuramente più efficace rispetto a quello del Tottenham, e l’ennesimo cambio ‘azzeccato’ di questa stagione, regala una vittoria importantissima per confermare il Man United almeno al 2° posto della classifica. Bravo Martial a farsi trovare pronto, e ad essere decisivo rispetto alla scorsa stagione dove era risultato anonimo. Che dire del Tottenham! Senza Kane è un’altra storia, con Erisken e Alli che hanno fallito nel momento del bisogno. Ora testa al Real Madrid, in una delle partite più importanti nella storia degli Spurs.

Molto meglio il Manchester United in avvio, ma la squadra di Mourinho non riesce a sfruttare le occasioni create da Rashford e Lukaku. Al 12’ c’è anche un calcio di punizione pericoloso di Rahsford, ma Lloris vola, mandando in angolo. Dopo qualche minuto, però, è il Tottenham ad uscire fuori per qualità di gioco, ma la squadra di Pochettino ci prova solo dalla distanza. Al 29’ gli ospiti sprecano una ghiottissima chance, con Sissoko che spara alto da dentro l’area dopo uno scontro tra de Gea e Jones sul cross di Davies. Ritmi alti in campo, ma non si susseguono grandi occasioni.

La prima occasione della ripresa è per il Manchester United: c’è la conclusione di Mkhitaryan, ma Lloris non trattiene, Rashford cerca il tap-in con la chiusura provvidenziale di Davies. Ci prova anche Valencia dal limite dell’area, con una botta al volo, ma sfiora soltanto la traversa. Ecco che i due tecnici cambiano, Pochettino inserisce Llorente e Dembélé, mentre Mourinho preferisce Lingard a Mata, togliendo dal campo Mkhitaryan. Poco dop,o dentro anche Martial, ed è proprio il francese a dare il là alla nuova occasione per lo United: tacco per Matić che serve Lukaku, sinistro del belga ma c’è la risposta di Lloris. Al 77’ si fa, finalmente, vedere il Tottenham, ma Alli fallisce da due passi dopo la grande apertura di Eriksen. Lo United fiuta il pericolo e accelera, prima Lukaku colpisce il palo di testa, poi segna Martial da due passi dopo la sponda di Lukaku. Gli ospiti non reagiscono e nel finale Lingard sfiora anche il 2-0.

4 - Non è un titolarissimo, ma in questo avvio di stagione ha già fatto meglio rispetto allo scorso anno. 4 gol in 262 minuti di campionato per Martial, rispetto ai 4 gol in 1559 minuti della stagione 2016-2017.

È proprio il caso di dirlo, no Kane, no party...

Anthony MARTIAL - Quarto gol in campionato, decisivo per superare il Tottenham. Entra nella ripresa, e dà maggiore fluidità alla manovra dello United.

Dele ALLI - In assenza di Kane, era il classe ’96 a doversi prendere la squadra sulle proprie spalle. Quasi mai pericoloso, nella ripresa sbaglia un gol davanti a de Gea.

Manchester United (3-4-2-1): de Gea; Bailly, Smalling, Jones; A.Valencia, Ander Herrera, Matić, A.Young; Mkhitaryan (65’ Lingard), Rashford (70’ Martial); R.Lukaku. All. José Mourinho

Tottenham Hotspur (3-4-2-1): Lloris; Alderweireld, Dier, Vertonghen; Aurier, M.Sissoko (62’ M.Dembélé), Winks, B.Davies; Eriksen, Alli; Son Heung-Min (62’ F.Llorente). All. Mauricio Pochettino

Marcatori: 81’ Martial (M)

Arbitro: Jonathan Moss

Ammoniti: 70’ A.Valencia

Espulsi: nessuno