Poker col brivido per il Manchester United: a Vicarage Road, Watford battuto 4-2

Una gara in ghiacciaia sino a 13' dalla fine. Poi, il ritorno di fiamma del Watford, i brividi finali e una prodezza, quella di Lingard, a chiudere i conti. Lo United passa 4-2 al Vicarage Road di Watford e si porta a 32 punti, a meno 5 dal City, impegnato domani contro il Southampton. E' la miglior partenza in campionato dei Red Devils dopo le prime 14 giornate nel post Ferguson. Eppure non basta per essere in cima...

Dopo un'apprezzabile partenza dei padroni di casa, i Red Devils prendono il sopravvento e passano al 19': Lingard lavora un buon pallone al limite dell'area, Ashley Young lo scaraventa in fondo al sacco con una staffilata destro sul primo palo. Passano appena sei minuti ed è già raddoppio: Doucouré trattiene Pogba tra i 25 e i 30 metri. Alla battuta va ancora Young, che approfitta di una barriera piazzata malissimo per beffare Gomes sotto l'incrocio dei pali. I Calabroni sono storditi e subiscono il tris poco dopo la mezz'ora: Lukaku tocca bene per Martial il quale, dal limite, apre il piatto destro e fa secco Gomes, che al 45' compie il doppio miracolo su Lukaku e sul successivo tap in di Lingard.

Sullo 0-3, poco prima del duplice fischio, il Watford ridà segni di vita con Richarlison, che incorna sulla traversa una bella palla di Kiko dalla mancina. La ripresa appare di pura amministrazione per lo United ma nell'ultimo quarto d'ora di gioco cambia tutto: il neoentrato Pereyra, subito in palla, si fa sgambettare in area da Marcos Rojo. Un altro subentrato, il sempre grintoso Troy Deeney, dal dischetto spiazza De Gea e apre la rimonta degli Hornets, che trovano il secondo gol all'84'. Anche qui entra in gioco un altro volto nuovo del match, Carrillo, che dalla destra mette al centro un pallone deviato in fondo al sacco dalla zampata sgraziata ma efficace di Doucouré. Neanche il tempo di esultare, però, e Lingard parte dalla difesa dello United, si fa quasi tutto il campo e, appena entrato in area, fa secco Gomes con un preciso rasoterra. Giusto in tempo prima di far spazio alla cinquantesima presenza con la maglia dello United di Zlatan Ibrahimović, subentratogli all'88'. Finisce 2-4.

come le reti subite dal Watford contro le due squadre di Manchester al Vicarage Road: 6 dal City e 4, questa sera, dallo United.

Ashley YOUNG (Manchester United): l'ultimo suo gol - al netto del suo tiro deviato da Dunk del Brighton e considerato autorete dalla FA nel match dello scorso weekend - era datato 16 maggio 2016, l'ultima giornata del campionato vinto dal Leicester City. Oggi, due reti nel giro di sei minuti alla squadra in cui è cresciuto. Rivitalizzato.

Andre Anthony GRAY (Watford): poco servito ma anche poco presente, là davanti. Marcos Silva lo sostituisce per il trascinatore Deeney.

Watford (3-4-3): Gomes; Mariappa, Kabasele, Prödl (58' Carrillo); Kiko, Doucouré, Cleverley, Zeegelaar; Hughes (58' Pereyra), Gray (72' Deenay), Richarlison. All.: Marcos Silva.

Manchester United (3-4-3): De Gea; Lindelöf, Smalling, Rojo; Valencia, Pogba, Matić (54' Herrera), Young; Lingard (88' Ibrahimović), Martial (65' Rashford), Lukaku. All.: Mourinho.

Arbitro: Jonathan Moss di Sunderland.

Gol: 19' e 25' Young (M), 32' Martial (M), 77' rig. Deeney (M), 84' Doucouré (W), 86' Lingard (M).

Note - Recupero: 2+4. Ammoniti: Doucouré, Rojo, Mariappa.