Tutto facile per il Manchester United: 4-0 al derelitto Crystal Palace
Aggiornato 30/09/2017 alle 17:56 GMT+2
Mata, doppietta di Fellaini e infine Lukaku: così la squadra di Mourinho sbriga facilmente la pratica Eagles, portandosi momentaneamente al primo posto solitario. Prosegue il calvario del Palace, fanalino di coda senza punti né gol segnati.
L'avversario ideale, la vittoria più semplice possibile. Vola il Manchester United, che tra campionato e Champions League continua a macinare avversari su avversari. Quelli forti, quelli insidiosi e pure quelli che, come il Crystal Palace, non hanno proprio idea di come uscire dal buco nero in cui sono andati a cacciarsi. Il 4-0 scaturito a Old Trafford riflette perfettamente l'andamento di una gara mai in discussione, con le Eagles presentatesi a Manchester nei panni della vittima sacrificale e già sotto nel punteggio dopo 3 minuti. Altro ko per Hodgson e altro ko senza reti: il settimo nelle prime 7 giornate di Premier League. Un disastro assoluto. E la seconda goleada al passivo nella stessa città in una settimana. Se la gode invece Mourinho, che aspetta ora il risultato di Chelsea-Manchester City ben sapendo di avere tra le mani la possibilità concreta di presentarsi alla sosta per le nazionali da capolista solitario del torneo. E senza Pogba e Ibrahimovic, i due grandi assenti.
La cronaca della partita
Gara in discesa già dopo 3 minuti per lo United: Rashford accelera lasciando sul posto Ward e tocca dentro per Mata, che arriva di gran carriera battendo Hennessey. È un gol che spacca subito la partita, con il derelitto Palace che si difende pure bene ma proprio non riesce a pungere. Anche se, poco dopo la mezz'ora, de Gea deve metterci entrambe le mani per respingere una sassata da posizione defilata di Sako. Tutto inutile per le Eagles, perché al 35' arriva il 2-0 di Fellaini: ottimo il cross di Young, perfetto l'inserimento del belga, che sul secondo palo non sbaglia col piattone. Finale di tempo in cui la banda Mourinho va a un passo dal tris: Hennessey dice di no a Rashford, poi Smalling stacca bene di testa ma spedisce la sfera di pochissimo a lato.
La ripresa inizia com'era iniziato il primo tempo: con un gol del Manchester United. Lo realizza nuovamente Fellaini, che spizza in rete il tiro-cross su punizione di Rashford. Adesso sì, la contesa è davvero chiusa. Anche se i Red Devils provano addirittura a servire il poker con Lukaku, Young e poi ancora con lo stesso centravanti belga, che incredibilmente piazza a lato con Hennessey caduto dalla parte opposta. Il gallese si oppone stoicamente al neo entrato Martial, ben lanciato da Herrera di fronte a lui, ma all'86' deve nuovamente inchinarsi: ancora la coppia Herrera-Martial, il francese tocca dentro per Lukaku che da due passi non può far altro che appoggiare in rete. Finisce 4-0. Ora, palla a Chelsea e City.
La statistica chiave
Tra il finale della scorsa Premier League e l'inizio di questa, il Crystal Palace non è riuscito a segnare in 10 delle ultime 11 partite. Scatenandosi solo contro l'Hull City, battuto per 4-0 il 14 maggio. Un disastro.
Il tweet
Il migliore in campo
Fellaini. Presente in mezzo al campo tra quantità e pure qualità, cecchino nell'area avversaria. Per una volta si traveste da Lukaku segnando più gol del connazionale.
Il peggiore in campo
Ward. Il modo in cui si fa ridicolizzare da Rashford dopo 3 minuti rappresenta perfettamente la prestazione sua e dell'intero Palace. L'inglese e Martial affondano come il burro dalla sua parte.
Il tabellino
Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Jones, Smalling, Young; Fellaini, Matic; Mata (77' Herrera), Mkhitaryan (66' Lingard), Rashford (72' Martial); Lukaku. All. Mourinho
Crystal Palace (4-2-3-1): Hennessey; Ward, Sakho, Delaney, Van Aanholt; Cabaye, Milivojevic; Townsend, Puncheon (69' Riedewald), Schlupp (68' McArthur); Sako (74' Ladapo). All. Hodgson
Arbitro: Mike Dean
Gol: 3' Mata, 35' e 49' Fellaini, 86' Lukaku
Note: -
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