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Zidane verso il Chelsea, ma ha posto due condizioni: 200 milioni sul mercato e Hazard deve rimanere

Luca Stamerra

Aggiornato 19/02/2019 alle 01:01 GMT+1

Il tecnico francese cerca una panchina dopo essersi dimesso dal Real Madrid a fine stagione 2017-2018. Le proposte fioccano: dal Manchester United al Chelsea pronto a scaricare, già, Maurizio Sarri.

Zinédine Zidane a quitté son poste d'entraîneur du Real Madrid

Credit Foto Getty Images

Zinédine Zidane ha già trovato una nuova panchina? L'ex allenatore del Real Madrid che, ricordiamo, ha vinto 3 Champions League consecutive dal 2016 al 2018, sembrerebbe vicino ad un accordo con il Chelsea, secondo quando raccolto dal Sun. Il lavoro troppo macchinoso di Maurizio Sarri non ha convinto quasi nessuno del quadro dirigenziale, tanto che qualcuno ha pensato all’esonero a stagione in corso in caso di sconfitta nella finale di Carabao Cup e una situazione di classifica deficitaria con il Chelsea lontano dal 4° posto. Per ora, l’idea Zidane resta comunque focalizzata per la prossima stagione, con il tecnico francese chiamato per l’annata 2019-2020.

Zidane: sì al Chelsea, ma solo se resta Hazard

Zidane è eccitato dalla possibilità di allenare in Premier League, ma ha posto alcune condizioni per dire sì al Chelsea. La prima è imprescindibile: Eden Hazard dovrà restare. E dire che il giocatore belga è stato designato, ormai da tempo, come possibile sostituto di Cristiano Ronaldo al Real Madrid.

Zidane chiede soldi per il mercato

Non solo, il tecnico francese avrebbe chiesto anche un budget importante per la prossima sessione di mercato. Zidane vuole 200 milioni di sterline (circa 228 milioni di euro) per investire sul mercato e rivoluzionare la squadra senza cedere i big.

C’è anche il Manchester United

Zidane al Chelsea? Una possibilità, anche se l’Equipe insiste con la pista Manchester United. Zidane verso i Red Devils è un ritornello già sentito ad inizio stagione, quando si era ventilato un esonero lampo di Mourinho. Ora il suo nome torna di moda, nel caso non dovesse essere rinconfermato Ole Gunnar Solskjaer che era partito benissimo.
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