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Premier League, il Liverpool può davvero non vedersi assegnato il titolo che manca da 30 anni?

Simone Eterno

Aggiornato 14/03/2020 alle 19:08 GMT+1

A 25 punti di vantaggio sul Manchester City e con solo 6 necessari alla matematica certezza del titolo, lo stop della Premier League causa Coronavirus ha messo in ansia i tifosi del Liverpool. I Reds attendono di festeggiare il titolo di Campioni d'Inghilterra da 30 anni esatti, ma prima c'è da capire il futuro della stagione che a oggi non è chiaro e sui cui i club saranno chiamati a votare.

van Dijk - Liverpool-Atlético Madrid - Champions League 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Che ne sarà del campionato inglese? La domanda è nata davvero spontanea, come del resto aveva fatto qualche giorno prima alle nostre latitudini. In Inghilterra però sta facendo più rumore, perché a differenza della bella battaglia italiana che si era instaurata tra Juventus, Lazio e Inter, ormai per il titolo in Premier League sembrava davvero una questione di giorni. Due vittorie. E’ questo ciò che manca al Liverpool per laurearsi matematicamente campione. Con 25 punti di vantaggio sul Manchester City a 9 giornate dalla fine, ai Reds baserebbero solo 6 punti per mettere fine a un’attesa lunga 30 anni.
Ed è forse per questo che l’argomento sta destando ancor più interesse di quanto non farebbe già normalmente. In tanti, infatti, vorrebbero capire qual è il destino del Liverpool e soprattutto se ai Reds verrebbe comunque assegnato o meno il titolo in caso di sospensione totale della stagione.
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A worker walks by Anfield Stadium, the home Liverpool FC on March 13, 2020. It has been announced that all football league matches, including the Premier League, have been postponed until at least April 3 in response to the threat of coronavirus

Credit Foto Getty Images

Non c'è una chiara regola scritta: la Premier League sarà costretta a votare

Partiamo dai fatti. Come in Serie A, anche in Premier League non c’è una regola chiara a riguardo. E la notizia di queste ultimissime ore sulla regola della Football Association che considera valida una stagione dopo aver completato il 75% delle partite totali previste, è interpretabile. Ci spieghiamo meglio.
E’ infatti vero che con 29 match su 38 il Liverpool ha appena superato il 75% dei match giocati che in tanti in queste ore citano prendendo in mano il sito della FA, ma paradossalmente così non ha fatto il Manchester City, che con una partita in meno non ha ancora sforato questa soglia. E più in generale, al di là del City, altri 3 club non hanno passato questo sbarramento. Dovesse quindi palesarsi lo scenario di una Premier League definitivamente sospesa, la regola nei libri della FA lascerebbe spazio all'interpretazione. E come sempre succede in queste situazioni, si dovrà trovare una soluzione. La più logica ed evidente è che la decisione non diventa automatica. Ergo i club della Premier League saranno chiamati a votare.
Una soluzione a cui per ora la Premier League, ufficialmente, non vuole comunque pensare. Il CEO Richard Masters ha infatti dichiarato:
In questa situazione senza precedenti, stiamo lavorando a stretto contatto con i club, con il governo, con la FA e la EFL per assicuraci che la salute dei giocatori, degli staff e dei tifosi sia la priorità. Nonostante tutte le difficoltà, il nostro obiettivo e di calendarizzare nuovamente tutte le partite mancati e di far terminare la stagione. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati in futuro.
La volontà chiara dunque è quella di ripartire. Un'idea che rischia di scontrarsi però con la realtà dei fatti del Paese. Ultimo degli stati intervenuti in termini di attuazione di politiche restrittive per il contenimento del coronavirus, gli esperti raccontano di un’Inghilterra che presumibilmente farà registrare il picco di contagi addirittura a maggio.
Al di là dunque dell’ormai probabile slittamento dell’Europeo dal 2020 al 2021 (comunque ancora tutto da confermare), questa stagione rischierebbe dunque di andare troppo lunga anche considerando uno slittamento dei match mancanti alla stagione estiva. Specie nell'ottica di preparazione di quella successiva.
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UEFA EURO 2020. Con la riunione straordinaria di martedì 17 marzo si capirà quale destino avrà l'Europeo previsto per giugno

Credit Foto SID

Giovedì 19 il nuovo meeting di emergenza, lì si capirà qualcosa di più

Ecco perché sarà decisivo capire quello che uscirà dalla nuova riunione straordinaria della Premier League prevista per giovedì prossimo (19 marzo), dove i club saranno chiamati a decidere il da farsi anche per l’eventualità di una non conclusione del campionato (da prendere in considerazione in base anche alle scelte della UEFA su Euro 2020, che saranno fatte martedì 17).
Da questo punto di vista però, le prime indiscrezioni, fanno già intuire che non ci sarà un’unanimità. La Premier potrebbe essere prolungata fino a fine giugno o annullata del tutto; e a quel punto bisognerà decidere eventualmente con che tipo di scenario. La vicepresidentessa del West Ham, Karren Brady, ha già dichiarato di voler considerare “nulla” questa stagione; lasciando presagire un voto verso la non assegnazione del titolo. Ma per il Liverpool questo potrebbe non essere un problema.
Per essere ufficializzata una scelta, come ad esempio l’assegnazione o meno del titolo al Liverpool, serve una maggioranza di 14 voti su 20.
Indiscrezioni raccolte venerdì sera dal quotidiano Telegraph dopo la riunione straordinaria svolta in giornata che ha portato alla sospensione della Premier League fino al 4 aprile, raccontano di una davvero piccola opposizione all'assegnazione del titolo ai Reds. Insomma, a fronte del peggior scenario possibile - ovvero la non prosecuzione del campionato - prevarrebbe la sportività nei confronti di una squadra che ha letteralmente dominato questo campionato.
Insomma, nonostante tutto, dopo 30 anni, il Liverpool sembra comunque destinato a poter festeggiare. Per capire però se lo farà sul campo o con un voto, non resta che attendere gli scenari futuri.
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Kenny Dalglish insieme a Ronnie Moran (sinistra) e Roy Evans (destra). Siamo nel 1990: anno dell'ultimo trionfo in Inghilterra del Liverpool

Credit Foto Getty Images

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