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Premier League - Arsenal-Bournemouth 3-2: Nelson al 98° regala una rimonta da titolo. Tottenham ko, il Milan guarda

Simone Eterno

Aggiornato 04/03/2023 alle 18:17 GMT+1

PREMIER LEAGUE - Sotto 0-2 a mezz'ora dalla fine, l'Arsenal rimonta il Bournemouth e la vince 3-2 al 98° con un gol di Nelson. Cade ancora invece il Tottenham che dopo l'eliminazione in FA Cup a Sheffield perde anche in Premier League a Wolverhampton: il Milan guarda interessato dalla finestra.

L'Arsenal con la rimonta sul Bournemouth, Premier League 2022/23

Credit Foto Getty Images

Arsenal-Bournemouth 3-2 (62’ Partey, 70’ White, 98’ Nelson;1’ Billing, 57’ Senesi)

Rischia grossissimo l’Arsenal ma trova una vittoria di quelle veramente pesanti, di quelle che possono lasciare il segno sulla stagione. I Gunners aprono ad handicap con il gol dopo un minuto di Billing e vanno addirittura sotto 0-2 a inizio ripresa. A meno di mezz’ora dalla fine inizia però un’insperata rimonta. Partet, Ben White ma soprattutto Nelson, che con un sinistro pazzesco sull’ultima azione regala ad Arteta 3 punti di colossale peso specifico. La vittoria consente ai Gunners di rispondere al successo del City sul Newcastle, tenendo le distanze in vetta ancora invariate: i londinese infatti rimangono a +5. 12 giornate al termine del campionato.
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L'Arsenal con la rimonta sul Bournemouth, Premier League 2022/23

Credit Foto Getty Images

Wolverhampton-Tottenham 1-0 (82’ Traore)

Dopo la delusione in settimana in FA Cup arriva un altro ko per il Tottenham, che ancora orfano di Antonio Conte in panchina è sconfitto al Molineux dal Wolverhampton di Lopetegui. I Wolves tornano a mettere lì punticini importanti dopo la sconfitta col Liverpool in ottica rincorsa alla salvezza; di contro per il Totttenham è uno stop carissimo in quanto non riesce ad approfittare del ko del Newcastle contro il Manchester City per allungare nella corsa al 4° posto che vale la Champions League. Gli Spurs restano infatti a quota 45 punti, a +4 sul Newcastle che ha però due partite in meno rispetto alla squadra di Conte. Insomma, un’occasione ghiotta che il Tottenham non riesce a sfruttare e certamente non un gran segnale di salute prima dell’appuntamento chiave di questo mese: il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Milan (1-0 per i rossoneri il punteggio dell’andata).
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Traore esulta dopo il gol che decide Wolverhampton-Tottenham, Premier League 2022/23

Credit Foto Getty Images

Chelsea-Leeds 1-0 (53’ Fofana)

Chi riesce a mettere fine a un periodo nerissimo è il Chelsea che con grande fatica torna alla vittoria dopo più di un mese. L’ultimo successo dei Blues risaliva al 15 gennaio col Crystal Palace: da lì 5 partite di Premier e 1 di Champions con un disastro bilancio di 3 pareggi e 3 sconfitte. Potter trova un po’ di ossigeno grazie all’1-0 di Stamford Bridge firmato da un gol di Fofana. I Blues restano comunque molto attardati in classifica: 10° posto a quota 34 punti, lontanissimi dall’Europa.

Brighton-West Ham 4-0 (18’ Mac Allister, 52’ Veltman, 69’ Mitoma, 89’ Welbeck)

Torna a far punti anche il Brighton di Roberto De Zerbi che dopo due partite senza vittorie riparte da un convincente 4-0 contro il West Ham. Seagulls che in casa paradossalmente avevano fatto più fatica fin qui quest’anno rispetto che fuori dalle mura teoricamente amiche, ma il West Ham è schiantato da una ripresa brillante dell’undici di De Zerbi. Il tecnico italiano torna così a quota 38 punti, solo 2 in meno rispetto al Newcastle quinto e con una gara in meno rispetto ai Magpies.

Aston Villa-Crystal Palace 1-0 (27’ aut. Andersen)

Seconda vittoria consecutiva per i Villans che dopo il successo sull’Everton per 2-0 strappano un 1-0 al Crystal Palace, tenendo nuovamente la porta imbattuta. Risultato importante per Emery in ottica allontanamento definitivo alle zone basse della classifica. Il suo Aston Villa sale infatti a 34 punti e a +12 sul Bournemouth può ormai dirsi definitivamente sereno. Il Crystal Palace invece rimanere un gradino sotto in classifica, a quota però 27 punti. Viera dovrà insomma ancora macinare qualche punticino prima di chiamarsi definitivamente fuori dalla lotta salvezza.
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