Chelsea-Everton 2-2: vince la noia nel primo tempo, trionfa lo spettacolo nei secondi 45'

OCCASIONE CHELSEA! Il corner di Chilwell viene respinto prima da Coleman e poi da Keane. Dal limite dell'area calcia Kovacic al volo: pallone fuori, ma non di molto.

Area trafficata... Keane anticipa Fofana e la mette in calcio d'angolo. Il primo corner della partita è per i Blues, spinti dal loro pubblico. Battte Chilwell.

Insiste però il Chelsea, che ottiene un buon calcio di punizione da circa 40m con Joao Felix. Batterà Chilwell.

Chilwell, dopo una carambola viene favorito dal rimpallo e serve a rimorchio Enzo Fernandez. L'argentino calcia, ma il suo tiro viene ribattuto un po' goffamente da Godfrey.

McNeil innesca Doucouré, la soluzione era interessante ma c'è fuorigioco.

Coleman e Iwobi aggrediscono ferocemente ma regolarmente Joao Felix e recuperano il pallone.

Primo pallone mosso dai Blues, che hanno battuto l'Everton all'andata per 1-0.

SI COMINCIA! England dà il via a questo match, primo pallone mosso dal Chelsea.

England sarà coadiuvato da Dan Cook e Dan Robathan. Il quarto ufficiale è Craig Pawson. Al VAR c'è Chris Kavanagh, assieme a Stuart Burt.

L'arbitro designato per gestire questo match è Darren England, trentottenne nativo di Doncaster.

FORMAZIONE UFFICIALE EVERTON (4-5-1): Pickford; Coleman, Keane, Tarkowski, Godfrey; Iwobi, Doucouré, Gueye, Onana, McNeil; Gray. Allenatore: Dyche.

A disposizione: Holgate, Mina, Begovic, Mykolenko, Maupay, Davies, Coady, Garner, Simms.

FORMAZIONE UFFICIALE CHELSEA (3-4-3): Kepa; Fofana, Koulibaly, Badiashile; James, Enzo Fernandez, Kovacic, Chilwell; Pulisic, Havertz, Joao Felix. Allenatore: Potter.

A disposizione: Kanté, Loftus-Cheek, Bettinelli, Chalobah, Mudryk, Gallagher, Chukwuemeka, Madueke, Cucurella.

Sono due squadre che hanno un disperato bisogno di punti: i Blues per rendere onore al proprio blasone e ad un mercato faraonico, i Toffees per salvarsi. Ad oggi si affrontano una squadra di metà classifica e una dei piani bassi della graduatoria. Entrambe hanno il dovere di fare meglio e il Chelsea sembra essere un cantiere aperto, il che non è quasi mai un buon segnale in Premier League. Tuttavia, i ragazzi di Potter arrivano da tre successi filati e sembrano pian piano dare l’impressione di aver svoltato. Da Stamford Bridge un saluto da Samuele Fortino e benvenuti a Chelsea-Everton.