Mikel Arteta scatenato contro la VAR dopo Newcastle-Arsenal: "Una disgrazia assoluta concedere un gol così"

Il fronte inglese anti-VAR torna a scatenarsi dopo l'episodio che ha deciso la sfida tra Newcastle e Arsenal nell'11° turno di Premier League 2023-24. Una partita costata molto cara ai Gunners, sconfitti 0-1 e ora distanti tre punti punti in classifica dal Manchester City e potenzialmente cinque dal Tottenham, impegnato nel monday night del 6 novembre contro il Chelsea. K.o. arrivato per un gol decisivo ma irregolare: nell'azione che ha infatti portato alla rete di Anthony Gordon, c'era tantissimo materiale per il VAR e le decisioni del Video Assistant Referee hanno creato tante polemiche.

A cominciare da quelle di Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, che nella conferenza stampa post-partita non si è affatto trattenuto dal criticare l'episodio: "Sì, dobbiamo parlare del risultato perché mi dovete dire come diavolo è stato convalidato questo gol ed è incredibile. Mi sento in imbarazzo [...] è una vergogna assoluta che questo gol sia stato convalidato. È una vergogna assoluta". La VAR era stata accolta in Premier con l'idea che azzerasse ogni potenziale dubbio ed evitasse così le polemiche per le varie direzioni di gara, eppure oggi la situazione è un'altra.

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Nel tempo, gli errori commessi da questa tecnologia - alcuni abbastanza clamorosi e marchiani - hanno portato alla creazione di un fronte anti-VAR che spinge affinché in Premier non venga usata la "moviola in campo". Il gol che ha deciso Newcastle-Arsenal è solo l'ultimo di tali errori: una rete che ha superato il triplo check tecnologico per tre diverse e contestatissime situazioni (palla dentro/fuori di Joe Willock, fallo in attacco di Joelinton su un avversario e potenziale offside di Gordon, il match-winner) soltanto per l'inesistenza di prove video evidenti del contrario. Cosa che non è affatto andata giù ad Arteta, il quale ha poi rincarato la dose: "È imbarazzante quello che è successo, è una vergogna. Così non si può andare avanti. Sto perdendo tempo, stiamo perdendo tempo e non voglio essere in mano a queste persone. Ci giochiamo troppo perché cose di questo tipo possano succedere".