Tonali sotto inchiesta in Inghilterra: da capire se ha scommesso anche col Newcastle. Rischia squalifica più lunga?

Non c'è pace per Sandro Tonali: il centrocampista azzurro, squalificato per dieci mesi dalla Procura della Figc a seguito del suo coinvolgimento nel caso scommesse, è finito sotto inchiesta della Football Association, ovvero la Federcalcio inglese: l'obiettivo è capire se il giocatore ha continuato a scommettere anche dopo il trasferimento dal Milan al Newcastle avvenuto la scorsa estate. Tonali - se venisse accertata la sua responsabilità anche Oltremanica - rischierebbe di vedersi ulteriormente allungata la sua squalifica. Ma non c'è solo questo punto sul tavolo del Newcastle. Il club inglese sta cercando di capire anche perché nessuno si sia accorto della 'ludopatia' di Tonali prima di procedere al suo acquisto.

Un altro interrogativo riguarda decisamente più da vicino il Milan: il club rossonero sapeva dell'esistenza di questo problema prima della sua cessione? "È davvero difficile per me entrare nel merito di ciò che gli altri club sanno o non sanno. È una domanda davvero difficile a cui rispondere, semplicemente non lo so - le parole di Dan Ashworth, il direttore sportivo del Newcastle intervenuto in conferenza stampa per parlare del caso -. Siamo venuti a conoscenza di questo problema per la prima volta quando c'era una potenziale accusa nei confronti di Tonali sui social media. La Federazione Italiana si è recata a Coverciano per parlare con Sandro, nelle 48 ore successive tutto si è svolto rapidamente e c'era il rischio che potesse essere accusato. Il nostro primo pensiero è stato proteggere il giocatore e dargli il sostegno di cui aveva bisogno. Ora tutto quello che possiamo fare è capire gli sviluppi della nostra indagine interna".