Da Ventura ct della Nazionale al destino di Ibrahimovic: sarà il martedì degli annunci

Adesso che l'Inter è diventata Intel, alla cinese, il mercato nerazzurro si è improvvisamente infiammato anche se, in realtà, qualche settimana di assestamento sarà necessaria per definire meglio i contorni societari. A cominciare dalla permanenza di Roberto Mancini, per scendere giù, fino all'ingaggio dell'argentino Ever Banega, o del laziale Antonio Candreva o dello juventino Stephan Lichtsteiner, o dell’ivoriano Yaya Touré tanto per citare i nomi più gettonati delle ultime ore.

E' chiaro, però, che i capitali cinesi influenzeranno le trattative dell'Inter e determineranno scelte diverse in entrata e in uscita. Ad esempio, Mateo Kovacic ha già chiarito che se Mancini resterà alla guida della squadra a lui non interessa tornare. E siccome il Real Madrid lo ha inserito nella lista dei partenti ecco che sono suonate le sirene bianconere e rossonere: "Ma io mi sento ancora interista dentro. Comunque non si può mai sapere", ha confessato, puntualizzando però che all'Inter tornerebbe solo in presenza di un tecnico diverso.

La Juventus ha ufficializzato il prolungamento del contratto di Patrice Evra fino al 30 giugno 2017, un anno in più per consentire ad Alex Sandro di crescere ulteriormente. Beppe Marotta e Fabio Paratici stanno lavorando per dirimere la controversia Morata. Il volubile Alvaro, in ritiro con la nazionale spagnola, passa da momenti di amore profondo per la Juventus ad afflati di passione per il Real, che però vorrebbe fare valere la clausola di recompra, girarlo all'Arsenal e lucrarci una ventina di milioni. L'ultimo boatos riguarderebbe il Chelsea di Antonio Conte: un dispetto all'ex squadra amata?

Anche Simone Zaza è finito nel mirino di un club straniero, il West Ham, ed è dibattuto se spingere per andarsene o restare a Torino, con la certezza assoluta di non partire titolare. Tutto questo mentre Javier Mascherano, da il ritiro dell'Argentina, ha lasciato intuire che difficilmente darà l'addio al Barcellona. Domani è il giorno dell'annuncio di Zlatan Ibrahimovic. La "bomba", come l'ha definita l'attaccante svedese, deflagrerà nel pomeriggio e - a quanto pare - produrrà effetti a catena. Molti indizi portano Ibra verso Manchester, sponda United, nel qual caso di bomba non si tratterebbe. Basta avere un po' di pazienza.

Domani è anche il giorno in cui il presidente federale, Carlo Tavecchio, svelerà il nome del nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. "Ventura?", gli è stato chiesto. "Potrebbe essere", la risposta che fa cadere il velo su molti equivoci. L'ex tecnico del Torino, guadagnerà 1,3 milioni di euro (senza bonus per la qualificazione ai Mondiali del 2018) e lavorerà in stretta collaborazione con Marcello Lippi, nuovo dt azzurro, per aprire un ciclo possibilmente vincente. Riccardo Bigon è il sostituto di Pantaleo Corvino a Bologna, nel ruolo di direttore sportivo. Il Leicester si sta sciogliendo: dopo Vardy anche Mahrez sta per prendere la strada che conduce ai Gunners, mentre il Psg corteggia Kanté.