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Italia senza pietà nella notte di Quagliarella: Liechtenstein demolito per 6-0

Stefano Silvestri

Aggiornato 26/03/2019 alle 23:07 GMT+1

Dopo l'esordio vincente contro la Finlandia, gli uomini di Mancini si ripetono contro un avversario estremamente modesto, rimanendo a punteggio pieno nel girone: il bomber doriano (doppietta su rigore) diventa il marcatore più anziano di sempre con la maglia azzurra e Kean si ripete. A segno anche Sensi, Verratti e l'esordiente Pavoletti.

Quagliarella, Verratti e Bonucci si abbracciano dopo un gol contro il Liechtenstein

Credit Foto Eurosport

Contro la Finlandia era stata la notte di Moise Kean, secondo marcatore più giovane della storia dell'Italia. Contro il Liechtenstein è invece la grande notte di Fabio Quagliarella, che si prende il proscenio all'interno di un incontro senza storia, firmando una doppietta e diventando il marcatore più anziano di sempre con la maglia azzurra. Due personaggi simbolo di altrettante vittorie: non entusiasmante quella di Udine, facile facile quella del Tardini. Un 6-0 definito chiaramente già nel primo tempo, quando la squadra di Mancini va in vantaggio di 4 reti e di un uomo, permettendosi di ampliare il risultato nella ripresa, fatto non banale considerando il criterio della differenza reti. A segno va anche lo stesso Kean, sempre più nella storia azzurra: è il più giovane di sempre ad andare a segno in due partite di fila con l'Italia. Missione compiuta, dunque, anche se le ansie, considerando un avversario così modesto (numero 181 del Ranking FIFA) erano praticamente ridotte a zero già alla vigilia. L'Italia fa il proprio dovere, diverte e si diverte, rimanendo da sola a punteggio pieno nel gruppo J grazie al pari tra Bosnia e Grecia. A giugno si ripartirà proprio ad Atene: il primo ostacolo davvero serio lungo il cammino verso Euro 2020.

La cronaca della partita

L'Italia fa capire subito di voler partir forte, ma né Quagliarella né Sensi trovano il vantaggio. Proprio il piccoletto del Sassuolo firma però l'1-0 al 17', indirizzando in rete di testa un cross di Spinazzola. Da lì non c'è più partita: da Quagliarella a Politano, da Verratti a Mancini, tutti vanno a caccia del raddoppio. E a trovarlo è il centrocampista del PSG, che poco dopo la mezz'ora vince un rimpallo in area, si libera e fa partire una pennellata che si infila nell'angolo più lontano. Pochi minuti e arriva anche il 3-0: mani di Hasler e rigore vincente di Quagliarella, che si prende un pezzo di storia. Prima dell'intervallo Kean colpisce una traversa, ma nel recupero ecco pure il poker: altro mani, questa volta sulla linea di porta di Kaufmann (espulso), e altro penalty vincente di Quagliarella.
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Fabio Quagliarella esulta dopo aver segnato contro il Liechtenstein

Credit Foto Eurosport

Il 4-0 non abbassa i ritmi dell'Italia, che vuole di più. Spinazzola ha per due volte la palla del pokerissimo e Romagnoli si divora un gol fatto a due passi dalla porta. A segnare è invece il "solito" Kean, che a 20 dal termine raccoglie una sponda aerea di Quagliarella e, sempre di testa, batte nuovamente Büchel. Finita? Non ancora. Quagliarella si prende l'ovazione del Tardini e proprio il suo sostituto, l'esordiente Pavoletti, firma il punto del 6-0: Büchel ci mette una pezza sulla sua incornata, ma nulla può sul successivo tap-in vincente da un passo. Nel finale c'è spazio anche per un altro debutto: quello del granata Izzo, peraltro ammonito nel recupero. Finisce 6-0. E l'Italia è in vetta da sola al gruppo J.

La statistica chiave

78% di possesso palla per l'Italia, che ha calciato in porta 29 volte contro due. A Parma, insomma, è stato un massacro sotto tutti gli aspetti.

Il tweet

Bellissimo l'omaggio della Sampdoria a Fabio Quagliarella, protagonista di una serata da sogno.

Il migliore in campo

Quagliarella. Dopo aver sfiorato la rete contro la Finlandia, a Parma vive una serata di gloria, diventando il marcatore più anziano della storia dell'Italia e ripetendosi sempre dal dischetto. Nel tabellino anche un assist dorato per Kean. Esce tra l'ovazione del Tardini.

Il peggiore in campo

Kaufmann. Agisce nella zona di Spinazzola, che lo salta in maniera costante, e pasticcia malamente nell'azione del 2-0 di Verratti. Prova a non demordere, ma è una serata da incubo.

La dichiarazione

Leonardo Pavoletti: "Sono contento, bellissima serata. Non vedevo l'ora di poter dimostrare il mio lavoro anche solo per 10 minuti. Finalmente ci sono riuscito".

Il tabellino

Italia (3-3-4): Sirigu; G. Mancini, Bonucci (79' Izzo), Romagnoli; Sensi, Jorginho (57' Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (72' Pavoletti), Kean, Spinazzola. All. R. Mancini
Liechtenstein (4-4-2): B. Büchel; Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Göppel; Sele (46' Malin), Wieser, Polverino, Kühne (68' Meier); Hasler, Salanovic (82' M. Büchel). All. Kolvidsson
Arbitro: Kirill Levnikov (Russia)
Gol: 17' Sensi, 32' Verratti, 35' rig. Quagliarella, 48' pt rig. Quagliarella, 70' Kean, 76' Pavoletti
Ammoniti: Hasler, Izzo
Note: espulso Kaufmann al 46' pt
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