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Attentato terroristico a Bruxelles: morti due tifosi svedesi. Belgio-Svezia sospesa e poi annullata
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Pubblicato 16/10/2023 alle 22:18 GMT+2
TERRORISMO - Due tifosi svedesi, in trasferta per seguire la loro nazionale contro il Belgio impegnata nel match di qualificazioni per Euro 2024, sono state uccise in una sparatoria andata in scena a Bruxelles. I giocatori svedesi, venuti a conoscenza dell'assalto terroristico, hanno chiesto di poter non scendere in campo per il secondo tempo e il match è stato sospeso e poi annullato.
L'abbraccio di sconforto di due tifosi svedesi allo stadio Re Baldovino dopo la notizia della morte dei due connazionali nell'attacco terroristico, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Due tifosi svedesi, a Bruxelles per seguire la loro Nazionale contro il Belgio nel match valido per le qualificazioni a Euro 2024, sono le vittime di un attentato a colpi di kalashnikov avvenuto in pieno centro a Bruxelles nella serata di lunedì 16 ottobre. L’assalto è avvenuto intorno alle 19:15 nel centro di Bruxelles nei pressi di Plein Sainctelette, tra Boulevard d'Ypress e Boulevard du Ninieme de Ligne secondo quello che ha riportato Le Soir, a circa 5 km dal King Baudouin Stadium, impianto dove alle 21:00 aveva preso il via la sfida fra Belgio e Svezia. Il responsabile dell’attacco, secondo i media belgi, avrebbe urlato “Allah akbar” prima di iniziare a sparare in tutte le direzioni con l'arma automatica scendendo dallo scooter. Aveva indosso un gilet arancione fluorescente e un casco bianco, come si vede da alcuni video amatoriali, che hanno iniziato a circolare sui social e sul web. Oltre alle due vittime, è stato ferito l'autista del taxi preso di mira dall'attentatore: subito soccorso, l'uomo è fuori pericolo.
I giocatori impongono lo stop alla gara
A seguito di questo episodio, il Belgio ha portato il livello di allerta a quattro, il massimo previsto, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”. E dopo il primo tempo, chiuso sul punteggio di 1-1, le squadre, non sono tornate in campo e la partita, dopo un lungo conciliabolo con l'arbitro Mariani e i rappresentati della UEFA, è stata sospesa definitivamente. Una decisione presa con fermezza dai giocatori di entrambi le Nazionali che, venuti a conoscenza della tragica notizia al ritorno degli spogliatoi, hanno deciso di non scendere in campo per il secondo tempo e dopo un prolungato dialogo con la terna arbitrale italiana, i rappresentanti della Uefa, delle rispettive federazioni calcistiche e delle autorità locali, hanno ottenuto che la partita fosse sospesa definitivamente sul punteggio di 1-1. Una volta comunicata la scelta di sospendere definitivamente il match, è stato chiesto al pubblico presente di restare all'interno dello stadio, per non aggravare una situazione già estremamente complicata sul piano dell'ordine pubblico.
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Lo sconforto dei tifosi svedesi bloccati a Bruxelles dopo la notizia dell'attentato terroristico in cui sono stati uccisi due connazionali, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Poco prima della mezzanotte avviata l'evacuazione dello stadio
Dopo che si è provveduto a creare un perimetro sicuro intorno all'impianto, intorno alle 23:45 italiane (tre ore dopo il fischio d'inizio della partita) è stata avviata l'evacuazione degli oltre 30mila tifosi presenti allo stadio Re Baldovino di Bruxelles che è terminata intorno dopo un'ora circa. Successivamente è toccato ai giocatori e agli staff delle due Nazionali e alla squadra arbitrale italiana guidata da Maurizio Mariani, lasciare il King Baudouin Stadium. La rappresentativa svedese è stata scortata fino in aeroporto dalle forze dell'ordine mentre il direttore di gara e i collaboratori di Mariani hanno lasciato lo stadio per fare ritorno in hotel intorno all'una meno venti.
Presidente Federcalcio Svezia: "Scelta di non giocare voluta da entrambe le Nazionali, per rispetto della vita e della sicurezza"
Nel corso della convulsa e scioccante serata, anche il presidente della Federcalcio svedese Frederick Reinfeldt ha spiegato come è maturata la scelta di sospendere e poi annullare definitivamente Belgio-Svezia dopo l'attentato a Bruxelles in cui hanno perso la vita due persone: "Sia il team svedese che quello belga hanno preso la decisione di non continuare con la partita, penso che debba essere rispettato. A metà partita i giocatori sono stati informati di quello che era avvenuto, in situazioni del genere ci vuole sempre qualche minuto per riuscire a capire la situazione. Abbiamo parlato con i giocatori e in maniera molto veloce abbiamo preso la decisione di non continuare a giocare. Amiamo il gioco del calcio ma questa è una situazione diversa. Una scelta che abbiamo fatto per rispetto della vita e della sicurezza". Reinfeldt ha poi sottolineato come ad essere preoccupati ed in ansia per quanto accaduto in questa notte di follia e paura, non fossero solo gli spettatori sugli spalti ma gli stessi giocatori e uomini dello staff scesi in campo: "Molti nostri giocatori sono venuti con mogli e figli, ci sono tantissimi nostri tifosi che indossano la nostra maglietta e ora dobbiamo capire se riusciranno a lasciare lo stadio".
Il comunicato dell'UEFA: match annullato
Nella notte ecco il comunicato emesso direttamente dall'UEFA che annulla il match per motivi di sicurezza: "La partita Belgio-Svezia, valida per le qualificazioni all'Europeo di calcio 2024 è stata definitivamente annullata per motivi di sicurezza. Le squadre non sono rientrate in campo dopo l'intervallo. I giocatori svedesi hanno appreso, proprio nell'intervallo, dei due loro connazionali uccisi nella capitale belga prima dell'inizio dell'incontro. La priorità per le autorità è quindi diventata quella di far uscire in sicurezza dallo stadio gli oltre 35.000 tifosi che assistevano alla partita".
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Video credit: Eurosport
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