Danilo, annata da dimenticare: riserva nella Juventus di Motta, e ora anche criticato in Brasile dopo l'errore col Cile

Danilo cercava riscatto con la maglia della Brasile ed invece la pausa nazionali ha aggiunto altre ombre sulla stagione del capitano (de iure più che de facto) della Juventus. Nella notte infatti il difensore bianconero, con fascia al braccio, è stato protagonista in negativo nella vittoria della Seleçao contro il Cile. Dopo due minuti dal calcio d'inizio ha perso di vista l'ex Napoli Edu Vargas che lasciato solo in area di rigore ha firmato di testa il gol dell'illusorio vantaggio, con la complicità di Ederson. La formazione allenata dal ct Dorival Junior ha ribaltato il risultato solo all'89': l'errore iniziale dell'ex Real Madrid e Manchester City ha quindi rischiato di complicare ulteriormente il percorso di qualificazione ai Mondiali 2026, già assai deludente. Per questo Danilo è diventato (nuovamente) il bersaglio di aspre critiche provenienti dai tifosi sui social e dalla stampa verdeoro, come già accaduto durante la scorsa Copa America. Tra chi lo considera il terzino peggiore della storia carioca e chi lo boccia per lo scarsa propensione offensiva, c'è chi non capisce il perché della sua convocazione, e anche chi pensa che debba ritirarsi dalla Nazionale.

Il ct Dorival Junior dopo Cile-Brasile è messo ad un bivio e deve decidere se continuare a puntare su Danilo oppure ascoltare la folla, e lasciarlo almeno in panchina. Secondo UOL lo juventino è ritenuto importante dalla guida della Nazionale per la sua leadership. "La fascia di capitano è andata a lui per la sua esperienza e per l'influenza che ha sui più giovani", si legge sul sito brasiliano, che evidenzia anche un tema tattico: "Dorival ama giocare con terzino più difensivo e uno più offensivo. Danilo praticamente fa il difensore sulla destra". Senza dimenticare, poi, che nonostante nella Juventus stia giocando poco, nei top club europei non figurano terzini destri brasiliani. Dunque, Dorival ha pure poche alternative. Ecco perché nel breve e medio periodo Danilo dovrebbe restare nel giro della Seleçao.

Il difensore brasiliano, che ha già soffiato 33 candeline, è sceso pesantemente nelle gerarchie della Juventus con l'arrivo di Thiago Motta. Appena 3 presenze in Serie A e una in Champions League. Di queste, solo una (a Genova) da titolare. Per un totale di 115 minuti in Italia e 33 in Europa. Una miseria, considerato che pochi mesi fa era inamovibile. Gli sono passati davanti tutti quanti (persino Savona) e la fascia da capitano è passata quasi definitivamente a Gatti, mentre Danilo deve lottare per conquistare la fiducia del nuovo tecnico, che lo considera più come centrale anziché come terzino ma in quel ruolo gli preferisce Gatti e Kalulu. Dopo il grave infortunio di Bremer avrà certamente più occasioni ma non cambierà drasticamente il suo minutaggio. E nelle riflessioni dei bianconeri potrebbe intervenire anche un tema contrattuale. Danilo, infatti, è legato alla Juventus fino a giugno 2025 e dovesse collezionare il 50%+1 di presenze nella stagione corrente otterrebbe un rinnovo automatico di un anno. Se davvero per Motta non è funzionale, Giuntoli potrebbe risparmiare anche sull'ingaggio del brasiliano (4 milioni).