Lampard aspetta Sheva

Dopo la vittoria in amichevole 4-0 contro la Slovacchia di Hamsik, per l"Inghilterra di Fabio Capello arriva la ben più impegnativa sfida di qualificazione mondiale contro l"Ucraina di Andriy Shevhcenko che si troverà di fronte i suoi ex compagni al Chelsea John Terry e Frank Lampard. "Penso che ci siamo allenati molto duramente la settimana per fare una buona prestazione – spiega il centrocampista del Chelsea - Abbiamo diverse opzioni per il gioco e la vittoria di sabato è una buona iniezione di fiducia per noi".

La squadra di Fabio Capello cercherà di consolidare le prima posizione nel Gruppo 6 di qualificazione. "Siamo molto concentrati, perché penso che sia stato un colpo durissimo non qualificarsi per l'ultimo campionato del mondo. Da quel momento è arrivato un nuovo allenatore: lui lavora sodo, noi anche e vogliamo qualificarci al più presto e diventare un gruppo vincente".

L'Inghilterra dovrà però fare i conti con l'emergenza infortuni in attacco. Out Carlton Cole e Peter Crouch. è certo di giocare solo Wayne Rooney, che dovrebbe collezionare la partita numero 50 in nazionale a Wembley. L'infortunato Emile Heskey, che sabato ha siglato il suo primo gol in nazionale, doveva essere sostituito da Darren Bent. Ma anche il 25enne attaccante del Tottenham ha dovuto dare forfait per un infortunio al ginocchio. Il ct Fabio Capello ha però immediatamente convocato Gabriel Agbonlahor , ventiduenne attaccante dell'Aston Villa.

Potrebbe così trovare spazio qualche giovane, ma Lampard ne approfitta per bacchettare proprio le nuove generazioni mettendo in guardia Don Fabio: "E' qualcosa che sento molto questa. Non molti di loro hanno la giusta dedizione. Ci sono giovani promesse, ma per loro la bella vita arriva sempre più facilmente, e il gruppo si dimentica il lavoro duro, necessario per raggiungere questa vita. Non sto accusando tutti, sono amico di un paio di ragazzi al Chelsea, ma solo alcuni. Non sono più tipi da pulire le scarpe, mentre io sono un sostenitore di questo. E' una lezione importante".

Dalla parte opposta sogna di fare uno scherzo all'Inghilterra Andriy Voronin, che, dopo aver lasciato il Liverpool FC per passare all'Hertha Berlino, va a caccia delle 100 reti nel calcio professionistico e vuole mettere fine al digiuno di gol internazionale che dura da 16 mesi. Impresa difficile come quella di espugnare Londra, visto che i padroni di casa hanno vinto tutte e quattro le gare disputate finora.