Fiume parole

Cristian Ledesma (centrocampista Lazio ) - "È stata una Lazio propositiva e combattiva, non è facile far bene su questo campo contro una squadra che è reduce da un campionato straordinario e che ha giocatori di quantità e qualità. Abbiamo avuto il giusto approccio, abbiamo fatto quello che chiedeva e voleva il mister. Sono contento se l'allenatore dice che questa non è ancora la sua Lazio, vuol dire che possiamo fare meglio, che il gruppo ci crede e che possiamo solo migliorare. Anche l'anno scorso siamo partiti senza dire dove volevamo arrivare, poi ci sono stati tanti episodi negativi, un pò per colpa nostra, ma anche per tanti infortuni e tanta sfortuna. Dimostreremo sul campo dove possiamo arrivare".

Vladimir Petković (allenatore Lazio) - "L'importante è rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare. Dopo un mese e mezzo mi aspettavo una risposta da parte della squadra: ha giocato, ha sofferto e ha creato. E' una squadra che si avvicina a quella che voglio presentare. Ho visto una Lazio che ha sofferto non troppo per 25 minuti: a Bergamo non era facile con questo pubblico. Poi abbiamo fatto un bel calcio, abbiamo segnato e abbiamo pressato, creando anche occasioni. La Lazio ha meritato la vittoria alla fine".

Sergio Pellissier (attaccante Chievo) - "Oggi ci tenevo a far bene, a portare a casa dei punti importanti. È sempre bello vincere la prima di campionato, ho fatto pure gol, una giornata splendida. In gol alla 300esima partita in A? Mi ritengo fortunato, anche alla 200esima ho fatto gol, sempre in casa, ma allora all'Atalanta. Poi, quando arriva anche la vittoria, è la ciliegina sulla torta. Dobbiamo credere in noi e pensare a salvarci il prima possibile. Ci sono tanti giocatori qui con qualità e che possono fare la differenza, dobbiamo solo riuscire ad amalgamare tutta la rosa e giocando di squadra per lo stesso obiettivo si può fare molto bene".

Enrico Preziosi (presidente Genoa) - "La società non è allo sbando, nonostante i cori. La squadra mi è piaciuta, non potevamo cominciare come l’anno scorso. Frey ha perso dieci chili e si vede. Immobile? Gli ho detto vai e butta dentro e lui l’ha fatto. Calciomercato? Tra quattro giorni ci saranno nuovi incontri. Se ci sarà l’opportunità di prendere un esterno bene, altrimenti la squadra va bene così come è".

Giuseppe Sannino (allenatore Palermo): "Non mi aspettavo un esordio così. Mi dispiace per la città e per il numeroso pubblico che è venuto a vederci. Oggi il Palermo non ha giocato e mi assumo la piena responsabilità. È stata la peggiore partita che ho dovuto affrontare in tutta la mia vita. Siamo partiti creando delle catene, creando continuità, ma non c'è stata gara, ci hanno surclassato sul passo, sul gioco e dobbiamo dirlo onestamente. Non dobbiamo attaccarci a niente. Dobbiamo dimenticare in fretta anche se è difficile, vorrei che tutti quelli che sono stati presenti facessero dell'autocritica guardandosi allo specchio. Dobbiamo cambiare completamente modo di essere e di fare. Il Napoli ha messo a nudo il Palermo e mi assumo tutte le responsabilità. Non siamo mai stati squadra, mai mi era capitato in carriera e questo mi fa male".

Walter Mazzarri (allenatore Napoli) - "E' stata una bella vittoria. Insigne ha giocato bene, può giocare in tutte le categorie e lo ha dimostrato anche questa sera. Aveva tanta pressione addosso, magari ne ha risentito: ma ha corso tanto per la squadra. Abbiamo fatto un'ottima gara, anche per questo il Palermo non si è espresso al massimo. Gargano e Lavezzi? Mi piacevano, ma queste sono scelte loro e della società. Abbiamo fatto una buona gara, potevamo chiuderla prima, ma abbiamo anche rischiato di prendere l'1-1 e in certi casi bisogna essere cinici, ma dal punto di vista del gioco non mi posso lamentare. Su quella traversa di Cavani ho pensato che potesse essere una partita stregata, sembrava che la palla non volesse entrare, ma la squadra ci ha creduto, è stata solida e ripeto, in futuro dovremo essere cinici perché nel calcio a volte si può essere puniti. Vedo altre squadre più attrezzate di noi al momento, noi cercheremo di vincere sempre poi tireremo le somme, ma un allenatore e un addetto ai lavori non può sbilanciarsi dopo una partita di campionato. Questa rosa è cresciuta, ma da lì a dire altre cose aspettiamo, pensiamo alla Fiorentina che è un'ottima squadra. Insigne ha fatto molto bene, è un ragazzo che mi piace perché oltre ad avere i colpi, gioca per la squadra con Zeman è abituato a correre e oggi gli attaccanti devono comportarsi come lui. E Cavani? Rimane con noi, posso garantirlo. Rinforzi di calciomercato? La casella mancante a livello numerico è quella dell'esterno, penso che la società potrà farla. Napoli vs Juventus? Io penso alla Fiorentina, non faccio griglie".

Marek Hamsik (centrocampista Napoli) - "Il Palermo porta bene a me ed al Napoli. Abbiamo giocato bene ma sicuramente il gol realizzato alla fine del primo tempo ci ha aiutato parecchio. Nello spogliatoio ci siamo detti che il Palermo si sarebbe aperto nel secondo tempo e così è stato. Gli auguri di Lavezzi? Ci hanno fatto piacere, così come gli applausi a Cavani nonostante anche a lui piaccia segnare ai rosa".

Valon Berhami (centrocampista Napoli) - "Abbiamo giocato davvero bene, sono soddisfatto della mia prestazione mi sto trovando bene"

Andrea Stramaccioni (allenatore Inter) - "E' solo il primo passo, ma siamo contenti. E' un buon inizio, ci sono cose su cui lavorare. Ora è importante dare continuità di prestazione. Dobbiamo ancora migliorare. Una grande squadra che non subisce nessuna palla gol è un segnale di solidità. Piedi per terra e continuiamo a lavorare. Cassano? Ho visto che stava bene, volevo due attaccanti, adoro Coutinho ma non è una seconda punta. Volevo tenere il Pescara con un pericolo sulla linea difensiva. Cassano ha ripagato la mia fiducia. Abbiamo provato a prendere degli esterni ma non sono arrivati: ora possiamo giocare con interpreti larghi e non. Il nostro mercato è stato quello delle idee chiare. E' vero manca il cambio di una prima punta, ma deve essere uno funzionale alle mie idee, sennò preferisco rimanere così. L'Inter è quasi completa in ogni reparto. Maicon è un ragazzo fantastico, se sta bene è il più forte terzino destro del mondo: se lui resta sono contento, ma è un discorso personale del ragazzo e della società. Non farlo giocare è stata una scelta mia".

Antonio Cassano (attaccante Inter) - "La cosa importante erano i tre punti. La prestazione è stata buona perchè la squadra ha giocato bene. E poi è facile giocare con Milito e Sneijder, due giocatori di alto livello. Dobbiamo migliorare fisicamente, siamo ancora all'inizio, e a quel punto potremo far meglio a livello di gioco. Quando ho saputo di giocare? Non ve lo dico...Nagatomo? Yuto è uno spettacolo, mi fa passare il tempo, stamattina sono andato alle 9 a svegliarlo...". Adesso c'è il Vaslui, poi la Roma in campionato, ma per Cassano l'Inter "deve pensare" ai rumeni e "passare il turno" in Europa League. Poi, conclude, "penseremo alla Roma".

Coutinho (attaccante Inter): "Sono contento di stare in una grande squadra. So che Cassano è un campione, io faccio il mio lavoro e cerco di migliorare. Il nostro obiettivo è di lottare in ogni partita, per arrivare nei primi posti della classifica. La squadra ha giocato bene, dobbiamo migliorare"

Zdenek Zeman (allenatore Roma) - " Sono molto contento di essere tornato, anche per la gente e tutti quelli che mi seguono. Nell'insieme non è stata una grande partita da parte nostra. Abbiamo giocato un po' al contrario nella prima mezz'ora, dispiace per il gol preso su fuorigioco. Poi abbiamo ripreso fare bene, ma non riuscendo a sbloccare il risultato abbiamo sofferto fino all'ultimo. E' mancato Totti, che ha giocato troppo largo, doveva giocare più dentro il campo. Lamela ancora non ha tanto i tempi per l'ingresso nel gioco. Non siamo riusciti a giocare insieme anche sul corto, poi la squadra avversaria si sistema. Serve ritmo, smarcamento a metà campo, meglio nel secondo tempo. Abbiamo subito due gol su due azioni viziate da fuorigioco, può succedere. La fase difensiva? Se io valuto la mia è sempre meglio di quella degli avversari. Cinque arbitri e comunque ci sono stati degli errori: io critico la mia squadra e lo faccio anche con gli arbitri. I fuorigioco e i falli di mano spesso decidono le partite. Ora tutti con Zeman? Leggete le intercettazioni e capirete perché. Squalifiche agli allenatori? Se succedesse a me, mi sospenderei poi vedrei con la mia società. L'unica stranezza che ho visto nel calcio scommesse è che chi denuncia non è credibile e chi non denuncia è squalificato".

Daniel Pablo Osvaldo (attaccante Roma) - "La Roma brillante si è vista solo a tratti. Siamo un pò sulle gambe, non siamo andati benissimo nel primo tempo, dove c'è mancata quella profondità che vuole il mister trovata invece nella ripresa. Dove abbiamo avuto un paio di occasione, anche se c'è tanto da lavorare. Quando si propone tanto si rischia sempre, lo sappiamo. Dobbiamo essere più attenti nelle ripartenze, abbiamo rischiato anche alla fine: c'è da lavorare e migliorare ma è andata abbastanza bene. Non ho giocato benissimo nel primo tempo, poi nella ripresa sono cresciuto assieme a tutta la squadra. Per fortuna ho fatto quel gol che è stata la rivincita di quello che mi annullarono l'anno scorso a Lecce".

Rolando Maran (allenatore Catania) - "Ho cercato di portare le mie idee: questa squadra ha un'identità già dalla prima giornta. I ragazzi hanno avuto il piglio giusto e hanno messo tutto in campo. Devo fare loro i miei complimenti. Al 90' ci può essere qualche sbavatura, e abbiamo subita una rete. Andiamo a casa con rammarico, con un pari a Roma e questo lo dice lunga sulla gara che abbiamo disputato. E poi abbiamo anche preso una traversa all'ultimo.

Serse Cosmi (allenatore Siena) - "Il primo tempo è stato figlio di una tensione eccessiva che ci deriva dal -6: non è la giusta mentalità, dobbiamo sapere che possiamo annullare la penalizzazione sul lungo periodo. Ci siamo riusciti meglio nel secondo tempo e forse avremmo anche meritato di vincere questa partita. Siamo tutti d'accordo, siamo sul mercato per due attaccanti: ci sono quattro giorni in cui faremo qualcosa. Allora questa squadra sarà concreta".