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Il calcio italiano saluta Stefano Borgonovo

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Pubblicato 27/06/2013 alle 22:04 GMT+2

I primi messaggi di cordoglio alla famiglia dell'ex attaccante, deceduto a soli 49 anni dopo una lunga battaglia contro la SLA

Stefano Borgonovo

Credit Foto LaPresse

L’addio di Stefano Borgonovo lascia una ferita in tutto il mondo del calcio italiano, che non lo dimenticherà mai e si è già speso in toccanti messaggi di cordoglio per l’ex attaccante di Milan e Fiorentina scomparso a soli 49 anni.
IL RICORDO DEL MILAN - "Ciao Campione! Voleremo sempre con te sotto la pioggia di Monaco di Baviera. Anche nella malattia sei stato grande". Così il Milan, attraverso il suo sito, saluta Stefano Borgonovo. "Il campione di Giussano resterà sempre con noi. La sua scomparsa di oggi ci fa stringere alla moglie Chantal e ai figli Andrea, Alessandria, Benedetta e Gaia, una splendida famiglia. Forza e dignità, tutto questo è stato Stefano e tutto questo sono stati i suoi cari" si legge sul sito rossonero. "Grande amico di Carlo Ancelotti, di Mauro Tassotti, di tutto il Milan, campione di quella Brianza cui il presidente Berlusconi e Adriano Galliani sono legatissimi. Contro la Sla, contro la "stronza", Stefano e il Milan hanno fatto tutto quello che potevano, la partita per questa volta l'ha vinta lei ma tanti gol glieli abbiamo fatti. Tutta Fondazione Milan ha lavorato e lavorerà ancora con Chantal, per fare ancora di più oggi che Stefano non sarà più fisicamente con noi. L'eroe di Monaco di Baviera (suo il gol decisivo per la qualificazione alla Finale di coppa dei Campioni del 1990 contro il Bayern), è diventato un esempio di vita. Tutte le visite di Roberto Baggio, di Pippo Inzaghi, di David Beckham, di tanti altri non sono state inutili. Sono state vita. Vita vera, vita sentita e vissuta. Fino in fondo. Ciao Stefano! Ciao Caro! Sempre con Te!".
GATTUSO E L’ESEMPIO – “E' una notizia molto triste per tutti noi". Così il nuovo allenatore del Palermo Genaro Gattuso commenta a palermocalcio.it la morte di Stefano Borgonovo. "Ci lascia una persona che negli ultimi anni ha regalato a tutti noi lezioni di vita da non dimenticare: i suoi insegnamenti continueranno però a vivere attraverso la sua fondazione, che continuerà ad impegnarsi per rendere migliori le condizioni delle persone affette da questa malattia". Anche la società rosanero si unisce al cordoglio dei familiari: "Il Presidente Maurizio Zamparini e l'intera società rosanero - si legge - esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Stefano Borgonovo. Da anni affetto da una grave forma di Sla, l'ex calciatore di Fiorentina e Milan è stato il simbolo della lotta contro le malattie terminali, portando avanti con dignità esemplare il suo percorso di vita".
IL SALUTO DI GALLIANI, BALOTELLI E ANCELOTTI – Balotelli ha scritto su Twitter: "Ciao Stefano Borgonovo la tua forza è un insegnamento di vita per tutti. Sarai sempre con me. Con noi! Addio". "Grazie per l'insegnamento che hai dato a tutti noi. Ciao Stefano, amico mio". Così il neo allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, attraverso twitter, ha salutato l’amico scomparso. Poi, ai microfoni di Radio Sportiva, ha parlato Adriano Galliani: "Sono molto addolorato, molto provato dalla notizia, mi ha lasciato affranto. Di Stefano ricorderò tutta la vita il gol nella semifinale di Monaco di Baviera che ci porto' in finale nel ´90, quella che poi vincemmo col Benfica. Ricorderò la Supercoppa Europea del 1989 e la Coppa Intercontinetale, in quella stagione in cui lui non era titolare ma in cui dette una grossa mano al Milan. Poi la cessione alla Fiorentina, fino agli ultimi anni in cui ero molto vicino a lui. Ci parlavamo, ci scambiavamo delle mail, mi dispiace tantissimo, non so cos´altro aggiungere. E´ stato fantastico nel combattere questa malattia con grande forza e dignità, insieme alla sua famiglia che si è dedicata a lui con un amore infinito. La sua forza ha fatto aumentare le persone che si sono occupate di Sla, che sono intervenute sul problema con fondazioni e soldi per la ricerca. Stefano ha fatto molto come esempio per cercare di contribuire affinché la ricerca continui a cercare una soluzione per questa terribile malattia".
IL CORDOGLIO DEL NAPOLI – “Per il mondo dello sport oggi è una giornata di intensa commozione". Così il Napoli attraverso il proprio sito esprime il cordoglio per la scomparsa di Stefano Borgonovo che "lascia un vuoto incolmabile e scuote profondamente l'anima più sensibile dell'intero movimento calcistico. Campione di livello internazionale, ma soprattutto grandissimo uomo che ha saputo affrontare con indomito coraggio la sua malattia, Borgonovo è assurto a simbolo della lotta alla SLA. Emblema ed esempio di valori morali, sportivi ed umani che attraverso la sua opera è riuscito a trasmettere speranza, dignità e forza a chi combatte contro il terribile male. Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli abbracciano commossi la famiglia Borgonovo, la moglie Chantal ed i figli Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia che hanno sostentuto e sorretto fino in fondo l'enorme lavoro e la straordinaria ricchezza emotiva che Stefano ci lascerà per sempre come eredità inestimabile".
L’ADDIO DEL COMO – “E' difficile scrivere qualcosa di adeguato quando un pezzo di storia azzurra se ne va; quando un campione di umanità, di forza e di coraggio lascia il campo di battaglia. Oggi questo è successo: Stefano Borgonovo, indimenticato campione azzurro, beniamino di tutti gli amanti del calcio è deceduto oggi pomeriggio". E' questo il cordoglio del Como, una delle squadre di Borgonovo, deceduto oggi a causa della Sla all'età di 49 anni. "Alla moglie Chantal, ai figli Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia vanno le più sentite e commosse condoglianze da parte della proprietà, della dirigenza e dai collaboratori tutti della società Calcio Como. Ciao Stefano sei e resterai nei cuori di tutti noi". La Lega Pro con i suoi vertici, il consiglio Direttivo e i 69 club, appresa la notizia della scomparsa di Stefano Borgonovo, esprime il cordoglio e si stringe alla famiglia. "Stefano lascia un vuoto incolmabile- ha detto Mario Macalli, Presidente della Lega Pro- e ci ha dato l'esempio di come si mette in pratica la parola determinazione e di come il calcio si possa coniugare ai valori e ai messaggi positivi. E' stato un modello per tutti e un esempio da seguire anche per i giovani. Lo ringraziamo e ricordiamo con affetto".
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