Gilardino-Milan, stop

Sembrava l"affare più scontato del mercato estivo quello che ora sembra destinato a diventare un tormentone di difficile soluzione. Un nuovo ostacolo si è inserito tra il Milan e Alberto Gilardino. Il bomber biellese del Parma, da tempo promessosi ai rossoneri, è bloccato in Emilia dal giudice del Tribunale Fallimentare. La società non ha ancora trovato acquirenti credibili dopo l"ipotesi "Ticino Hosting" di Gaetano Valenza. Non ci sono altri pretendenti e così continua il regime di commissariamento. Lunedì sarà la giornata cruciale, prendere o lasciare. Adriano Galliani, il giorno del raduno milanista lo aveva annunciato a chiare lettere: "Il Milan avrà 4 attaccanti, Shevchenko, Inzaghi, Vieri e un quarto, speriamo Gilardino".

Il nodo da sciogliere è il blocco del Tribunale che attende per lunedì altre offerte concorrenziali per l"attaccante. Per il Milan il rischio di perdere Gilardino è minimo ma esiste. In buona sostanza se un Abramovich di turno, sempre alla ricerca di una pedina per completare l"attacco del Chelsea dopo il rifiuto di Wright-Phillips ed Eto"o, presentasse più di 30 milioni di euro si potrebbe portare a casa il giocatore. Beppe Sonetto, procuratore dell"attaccante, minimizza il rischio e avverte: "Non è possibile che il giocatore non possa esprimere un parere vincolante. Se arrivasse uno sceicco non può pretendere che Gilardino lo segua". L"intenzione del Milan, che ha in mano l"accordo con il centravanti, di spuntare un prezzo di favore dal Parma viene disattesa da questo ingombrante imprevisto. Staremo a vedere e ad attendere nuovi acquirenti: il rischio che si apra un"asta a cui il Milan non vorrebbe partecipare esiste.