Mourino e la Liga

Josè Mourinho non si pone limiti. Una delle maggiori caratteristiche del tecnico portoghese è quella di non accontentarsi mai: l'uomo di Setubal, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove scommesse da vincere.

Dopo aver allenato, e vinto, in Portogallo, Inghilterra e, ora, Italia, Mourinho vorrebbe chiudere il cerchio dei maggiori campionati europei andando ad allenare in futuro anche in Spagna. "Una delle mie ambizioni è quella di poter vincere dopo la Premier, anche in Serie A e nella Liga" - ha dichiarato il tecnico portoghese a Sky Sports Inghilterra.

"Un giorno, però, tornerò in Inghilterra perché amo quel Paese, ma vorrei provare ad allenare pure in Spagna, perché voglio vincere anche lì. Una nazionale? Può aspettare altri 15 anni, ho ancora tanta energia. Per ora non mi piace l'idea di giocare una partita al mese, senza allenamenti per tre settimane" - ha aggiunto il tecnico nerazzurro.

Mourinho ha parlato anche dei suoi primi mesi all'Inter: "Sono veramente felice del lavoro svolto finora, l'Inter di oggi mi rende davvero soddisfatto. Per certi aspetti mi sembra di rivedere all'opera il Chelsea della stagione 2004/05. Per me quella squadra era una 'macchina di vittorie". E' bello avere la sensazione di poter vincere sempre e ovunque grazie alla forza dei tuoi giocatori".

C'è solo una cosa dell'Italia che a Mourinho proprio non va giù: la stampa. "Non sopporto di dover parlare con la stampa per un'ora subito dopo il match, lo detesto. Ma ho dovuto adattarmi per ragioni contrattuali che riguardano il mio club" - ha concluso il tecnico portoghese.