Roma-Torino Report

Dopo quella di Champions League che ha incoronato il Barcellona di Guardiola campione d'Europa, Roma si appresta a ospitare un'altra finale. In palio, questa volta, la permanenza in massima serie. A contendersela a distanza Torino e Bologna. Gli uomini di Camolese, falcidiati dalle squalifiche, tentano l'impresa contro Totti e compagni, reduci dalla vittoria del Meazza contro il Milan. Ma Mingazzini, Terzi e Di Vaio spengono i sogni granata.

ENTUSIASMO E RASSEGNAZIONE NEL PRIMO TEMPO - Toro scatenato nella prima mezz'ora, trascinato da un Rosina in grande spolvero. All'ottavo minuto il regista granata serve sulla testa di Nicola Ventola un pallone invitantissimo, che però il barese mette di poco fuori. Ma non è che il preludio alla rete del vantaggio, che arriva un minuto più tardi e che porta la firma di Tommaso Vailatti. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il ventritreenne lascia partire una sventola da fuoriarea sulla quale Arthur nulla può. Ma da Bologna non giungono notizie confortanti. Un gran boato del pubblico accoglie al 4' il vantaggio di Mingazzini e al 25' il raddoppio di Terzi. Il Toro perde la testa e ne consegue il pareggio della Roma, frutto di una splendida giocata di Menez che al 35', infila Sereni con un sinistro in corsa. La prima frazione si chiude sul 1-1, con i granata sempre più risucchiati nel vortice retrocessione.

CIAO CIAO TORO! - Niente da fare per gli undici di Camolese che nella ripresa subiscono il gioco della Roma e dicono addio alla serie A. Al minuto numero 50 Morimoto riaccende le speranze granata, ma al 61' Di Vaio rispedisce all'inferno le illusioni piemontesi. Il Torino perde il controllo della gara e al 74' viene punito da Mirko Vucinic che beffa Sereni con un destro imparabile da fuori area. Otto minuti più tardi Damato concede un calcio di rigore alla Roma per fallo di Franceschini su Cassetti. Il difensore granata viene espulso e Francesco Totti mette a segno la rete del 3-1 e sale a quota 178 gol in serie A, eguagliando Boniperti nella classifica dei marcatori di sempre. C'è tempo anche per il gol della bandiera. Nicola Ventola a due minuti dalla fine del tempo regolamentare supera Arthur su assist di D'Onofrio. Cinque giri d'orologio e l'arbitro fischia la fine del match. Torino retrocesso in cadetteria e Bologna salvo, questo il grande verdetto di giornata!