Il ritiro fa bene al Napoli: 3-0 alla Fiorentina

La sfuriata di Aurelio De Laurentiis inizia a portare risultati. Il Napoli, dopo tre giorni di ritiro, si presenta tirato a lucido, concentrato all’inverosimile e determinato in ogni ripartenza. E spazza via una Fiorentina arruffona, ancora rintronata dal 3-0 subito martedì sera contro la Juventus. Al San Paolo, nel match-clou del pomeriggio della 30esima giornata di Serie A, finisce ancora 3-0 per gli azzurri, che grazie alle reti di Mertens, Hamsik e Callejon salgono a 50 punti.

Sorpasso completato sulla Viola, ora dietro di una lunghezza, e quarto posto momentaneo. Un risultato che vale oro e proietta i partenopei al ritorno in Europa League con le premesse migliori, mentre per i gigliati vale l’esatto opposto. Una vittoria talmente larga da far dimenticare il gol fantasma non assegnato a Higuain al 35’. Quando il divario è così ampio, anche errori così marchiani non incidono più di tanto.

La Fiorentina parte senza Rodriguez, Pizarro, Fernandez, Gomez e Diamanti. Benitez vara un 4-2-3-1 con Callejon, Gabbiadini e Mertens a supporto di Higuain. Ti aspetteresti un Napoli d’assalto e invece è il contrario. I partenopei aspettano, fanno crescere il palleggio viola e poi puniscono in contropiede. Dopo una ripartenza di Mertens al 10’ che per poco non porta all’autogol Basanta, è lo stesso belga a sbloccare con un gran destro a giro su dormita di Richards (23’). Gli ospiti non reagiscono e al 35’ incasserebbero il raddoppio da Higuain. Peccato che l’arbitro Damato e l’assistente Di Bello non convalidino, non avendo visto la palla che oltrepassava la linea.

Montella mette subito Gomez per Ilicic in avvio di ripresa, poi inserisce anche Joaquin per Vargas (58’) e Pizarro per Badelj (70’). Ma non cambia nulla. Il Napoli aspetta e riparte, mentre la Viola si fa sentire soltanto con Borja Valero (colpo di testa al 51’ e tiro a incrociare fuori di poco all’87’). Higuain fallisce un raddoppio già confezionato al 66’, altrettanto non fa Hamsik, che entra per Gabbiadini e sigilla la vittoria al 71’ su assist di Callejon. Finita? No. Perché lo spagnolo decide anche di tornare al gol, trovando la decima rete stagionale all’89’ su servizio al bacio di Insigne.

Callejon ritrova il gol dopo 1236’ spesi in campo tra tutte le competizioni e torna a esultare al San Paolo a 161 giorni dall’ultima volta. Hamsik, invece, sarà anche partito dalla panchina per la terza volta di fila in campionato, ma ha partecipato comunque a 5 degli ultimi 7 gol del Napoli in Serie A (3 gol e 2 assist).

José CALLEJON – L’emblema del Napoli di questo pomeriggio. Porta la croce in fase difensiva come se fosse in terzino, “canta” in quella offensiva servendo un assist al bacio per Hamsik e segnando il tris. È il suo decimo gol stagionale, il primo del girone di ritorno. Finalmente.

Micah RICHARDS – La sola idea di schierarlo titolare contro una squadra che fa del gioco sugli esterni il proprio fiore all’occhiello era un’idea piuttosto sbrindellata. L’inglese, poi, non fa nulla per smentirla. Disastroso in fase di spinta, terrificante nella marcatura di Mertens. Specie nell’azione del gol d’apertura.

LEGGI: Le pagelle di Napoli-Fiorentina 3-0

Vincenzo Montella: “E’ una brutta sconfitta e la cosa mi preoccupa un po’. Resto comunque convinto di poter finire bene il campionato. È ancora tutto aperto”.

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Gargano, Lopez; Callejon, Gabbiadini (dal 18’ st Hamsik), Mertens (dal 36’ st Zuniga); Higuain (dal 30’ st Insigne). All.: Benitez.

Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj (dal 25’ st Pizarro), Borja Valero; Salah, Vargas (dal 13’ st Joaquin); Ilicic (dal 1’ st Gomez). All.: Montella.

Arbitro: Damato di Barletta.

Ammoniti: 42’ pt Koulibaly e Vargas, 18’ st Strinic, 36’ st Lopez.

Reti: 23’ pt Mertens, 26’ st Hamsik, 44’ st Callejon.