Inter, pirotecnico 4-3 all'Empoli: Icardi raggiunge Toni nella classifica cannonieri

La partita dell’arrivederci è una storia degna dell’Inter: coraggiosa, a tratti spettacolare, per altri versi vulnerabile e inconsistente. Nel 4-3 all’Empoli c’è tutto l’interismo rimasto sopito per un’intera stagione. Il pubblico del Meazza vede una squadra viva, da registrare in vista della prossima stagione ma vogliosa di aggredire l’avversario. Il tutto viene condito da un fattore non marginale: la ritrovata maglia nerazzurra che permette agli spettatori di rivedere dopo tantissimo tempo i loro beniamini con i colori della tradizione. L’Empoli, ormai in vacanza da qualche giornata, non tira mai nel primo tempo (record negativo stagionale) e poi si dimostra partner perfetto per una gara pirotecnica. Icardi ottiene il primato nella classifica cannonieri, anche se condiviso con Toni: in Italia Maradona, Batistuta e Crespo sono gli argentini che l’hanno preceduto…

Inter-Empoli è la classica partita di fine stagione senza una logica. Il primo tempo è avaro di emozioni: le migliori occasioni sono di Nagatomo, Palacio e Icardi ma lo 0-0 regge. Nella ripresa succede di tutto. Apre le danze Palacio su assist di Icardi, poi il bomber segna su lancio di Kovacic. Mchedlidze accorcia e Pucciarelli pareggia 3’ più tardi. Brozovic, su appoggio di Icardi, scarica in rete il 3-2, poi il solito Maurito concretizza una grande azione (sull’asse Palacio-Hernanes) e raggiunge Toni in testa alla classifica cannonieri. In mezzo abbondano occasioni mancate da una parte e dall’altra per un festival del gol che poteva essere ancora più copioso nelle proporzioni. Mchedlidze segna il definitivo 4-3 e i nerazzurri chiudono la stagione all’ottavo posto.

22 – I gol in campionato di Icardi che raggiunge Toni in testa alla classifica dei cannonieri. Palacio ha segnato a tutte le squadre di questa Serie A: en-plein.

Mauro Icardi: 22 reti come Toni, una doppietta e due assist all’Empoli. Gioiello di questa Inter che deve ripartire da lui. Il rinnovo non può più attendere.

Riccardo Saponara: sfasato e fuori condizione. Non è la sua partita, Sarri lo toglie alla fine del primo tempo. Ha dimostrato il suo valore in altre occasioni.

Marco Fassone: "Icardi e Mancini al centro del nostro progetto. Puntiamo a giocatori importanti. Benatia? Impossibile”.

Inter (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Felipe (21’ Santon), Jesus; Brozovic, Medel, Kovacic (83’ Podolski); Hernanes; Palacio (90’ Dimarco), Icardi. All. Mancini

Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini (54’ Mario Rui), Rugani, Barba (69’ Tonelli), Hysaj; Vecino, Valdifiori, Croce; Saponara (43’ Verdi); Pucciarelli, Mchedlidze. All. Sarri

Arbitro: Antonio Damato della Sezione di Barletta

Gol: 49’ Palacio (I), 53’ e 77’ Icardi (I), 59’ e 88' Mchedlidze (E), 62’ Pucciarelli (E), 70’ Brozovic (I)

Note: ammoniti Barba, Valdifiori, Mario Rui (E), Hernanes (I)