Cuore Frosinone, pirotecnico 3-3 a San Siro: Milan superato dal Sassuolo

Se non è punto più basso dell'era Silvio Berlusconi, poco ci manca: il Milan di Christian Brocchi - tecnico fortmente voluto dal patron rossonero - fa acqua da tutte le parti. Dopo il deludente pari interno contro il Carpi e la clamorosa sconfitta patita dal Verona fanalino di coda, il Milan si salva a tempo scaduto dalla sconfitta contro un Frosinone dal cuore infiinito. Colpito a freddo in avvio, il Milan sbatte sul muro eretto ddal monumentale Bardi e - sull'orlo del baratro - riemerge grazie ai guizzi di Antonelli e del redivivo Menez. Il pari contro la formazione di Stellone - ormai a un passo dalla retrocessione in B - conserva però un retrogusto amarissimo: Milan superato in classifica dal Sassuolo e virtualmente aggrappato alla finale di Coppa Italia per guadagnare l'Europa: sarà una mission impossible per una squadra ai minimi storici.

Milan freddato in avvio dal blitz ciociaro: assist di Ciofani e destro in buca d’angolo di Luca Paganini, figlio del noto ballerino Raffaele Paganini (secondo gol in A per l’attaccante). Segue un assedio prolungato del Milan alla porta frusinate, ma il ragazzo scuola Inter Francesco Bardi è miracoloso sulle conclusioni a botta sicura di Balotelli, Kucka, Honda e Alex; nel momento di massima pressione il granatiere Oliver Kragl fa secco un incerto Donnarumma con punizione al veleno da distanza siderale.

Ripresa, se possibile, ancora più incendiaria: Balotelli si fa intercettare il rigore concesso per mani di Russo su conclusione da fuori area di De Sciglio, ma Bacca accorcia le distanza sfruttando papera di Bardi su cross di Abate; Dionisi riporta sul doppio vantaggio il Frosinone sfruttando svarione di Alex, poi Antonelli - su plastica rovesciata - e Menez - dal dischetto dopo l'ingenuo "mani" in area di Pryyma - salvano il Milan da sconfitta certa. All'ultimo respiro la traversa impedisce a Balotelli di griffare il gol della vittoria.

3 - Il Frosinone non aveva mai segnato tre gol in una trasferta di Serie A. Inedito.

Francesco BARDI - Francesco Bardi contro tutti. Il portiere di scuola Inter veste i panni del super eroe e si oppone da campione ai ripetuti tentativi rossoneri. A tratti sembra invincibile, poi scopre il tallone d'Achille: la leggerezza sul cross di Abate non intacca tuttavia in alcun modo la sua straordinaria performance

ALEX – Evidente stato confusionale. Marcatura all’acqua di rose su Daniel Ciofani, poi monumentale fesseria a spianare la strada a Dionisi. Le scorribande in area avversaria su corner non lo redimono

Milan (4-3-1-2): Donnarumma; Abate (72’ Antonelli), Alex, Romagnoli De Sciglio; Kucka, Montolivo, Jose Mauri (78’ Menez); Honda (64’ Luiz Adriano); Bacca Balotelli Allenatore: Brocchi

Frosinone (4-4-2): Bardi; M.Ciofani, Russo, Ajeti, Crivello (67’ Pryyma); Paganini, Gori, Sammarco, Kragl (80' Rosi); D.Ciofani, Dionisi (73’ Gucher) Allenatore: Stellone

Arbitro: Massa

Gol: 50’ Bacca, 74’ Antonelli, 92' rig. Menez; 2’ Paganini, 44’ Kragl, 55’ Dionisi

Note – Ammoniti: Balotelli, Kucka; Bardi, Gori, Sammarco, Russo, Dionisi, Pryyma