Il Torino non c’è, la Lazio gli rifila tre schiaffoni

Una settimana fa contro il Milan, il Torino si era rifiutato di giocare sino al gol rossonero. Poi aveva reagito. All’Olimpico, in un’altra prova di maturità al cospetto della Lazio, la situazione è stata ancora peggiore. Zero gioco, zero occasioni da gol e molte imprecisioni nei propri venticinque metri. Il 3-0 con cui la Lazio è tornata al successo nella nona giornata di Serie A si spiega innanzitutto con la pessima prestazione granata.

Tutto il resto lo fanno le qualità offensive della formazione di Pioli, priva di de Vrij, Hoedt, Parolo, Keita e Cataldi, ma con la ritrovata solidità di Biglia e Klose. Il tedesco ha regalato due assist straordinari per le reti d’apertura di Lulic e Felipe Anderson, mentre all’ultima azione è giunta anche la doppietta personale del brasiliano. La Lazio ingrana la quinta vittoria interna consecutiva in campionato e, forte del fattore campo, si issa a 18 punti, tanti quanti quelli di Fiorentina e Inter. Il Torino resta fermo a 14. Di certo, però, la notizia peggiore non è la classifica.

Pioli ritrova Biglia e Klose dal 1’, mentre Ventura schiera in attacco Quagliarella e Belotti. Si gioca su ritmi bassi, con pochissime occasioni da entrambe le parti. Candreva ci prova dalla lunga distanza al 13’ e altrettanto fa Quagliarella al 19’. Al 36’ Candreva si vede annullare un gol per un fuorigioco netto su cross di Lulic dalla destra, ma quattro minuti dopo il bosniaco si fa perdonare insaccando in qualche modo una splendida sponda di Klose su traversone di Basta.

Il vantaggio sblocca la Lazio, che nel secondo tempo gioca in scioltezza e sfiora il raddoppio prima con Lulic (51’) e poi con Candreva (53’). A pensarci, così, è Felipe Anderson che al 70’ insacca con uno splendido diagonale su altra sponda geniale di Klose e al 94’ mette dentro anche il tris su imbeccata dello stesso Lulic. Un 3-0 netto, frutto di una partita tanto equilibrata nel gioco quanto a senso unico per occasioni da gol. Il Torino fa scena muta, la Lazio ringrazia.

Quinta vittoria consecutiva in casa per la Lazio, che non subisce una rete interna dal debutto contro il Bologna. Il Torino, invece, ha vinto soltanto una volta nelle ultime nove trasferte, perdendo addirittura in cinque partite. Il 3-0 dell’Olimpico si spiega anche così.

Senad LULIC – Un gol e un assist per una prestazione da esterno a tutto campo. Sblocca la partita, propizia il tris di Felipe Anderson con l’ennesima discesa in extremis. Instancabile.

Andrea BELOTTI – Difficile scegliere il peggiore nel Torino. Lui non fa nulla e, così, si guadagna il cambio dopo un’ora di gioco.

Felipe Anderson: “Mi sento benissimo, sono migliorato nella tenuta atletica e adesso riesco a giocare con maggiore intensità, cosa che mi permette di dare risalto alle mie caratteristiche. Era importante la prestazione di squadra, è grazie ai miei compagni se ho fatto una doppietta. È stato un bel regalo”.

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (dal 47’ st Morrison), Biglia; Candreva (dal 30’ st Kishna), Milinkovic-Savic, Anderson; Klose (dal 34’ st Matri). All.: Pioli.

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah (dal 16’ st Benassi), Vives (dal 27’ st Prcic), Baselli, Molinaro; Belotti (dal 16’ st Maxi Lopez), Quagliarella. All.: Ventura.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.

Ammoniti: 30’ pt Mauricio, 33’ pt Baselli, 38’ pt Vives, 15’ st Klose, 33’ st Benassi.

Reti: 40’ pt Lulic, 25’ e 49' st Anderson.