Le pagelle di Empoli-Bologna 0-0

Diamo i voti ai protagonisti del match del Castellani: il migliore in campo è Brighi ma i difensori centrali brillano in entrambe le squadre. Maccarone negativo

Piotr Zielinski e Sergio Floccari, Empoli-Bologna, Serie A 2015-16

Credit Foto LaPresse

=== EMPOLI ===
Alberto PELAGOTTI 6,5 – Vigile sulle conclusioni dei rossoblù, soprattutto sul tiro a giro di Floccari.
Luca BITTANTE 6 – Ingaggia un bel duello con Giaccherini e riesce a limitarlo (dal 78' Marco ZAMBELLI s.v.).
Uros COSIC 6,5 – Ruvido ma puntuale e sempre concentrato. Forma una bella cerniera con Costa.
Andrea COSTA 6,5 – Bravo in anticipo e sulle palle alte. Di qui non si passa.
MARIO RUI 6 – Si concentra prevalentemente sulla fase difensiva, ma non demerita.
Piotr ZIELINSKI 6 – Spreca un'ottima chance a tu per tu con Mirante. I suoi inserimenti sono pericolosi.
Assane DIOUSSE' 6 – Grande sostanza per il mediano di Giampaolo. Là in mezzo al campo la sua presenza si sente (dal 65' Raffaele MAIELLO 6 – Ordinaria amministrazione in cabina di regia).
Daniele CROCE 6 – Parte bene, poi rallenta e perde la bussola. Sul gol annullato il suo fuorigioco c'è ma l'azione resta viziata (dall'86' Marcel BUCHEL s.v.).
Riccardo SAPONARA 5,5 – Ha un'opportunità enorme ma decide di non passare il pallone a Maccarone considerata la poca distanza dalla porta. Scelta comprensibile, ma così si fa murare un gol già fatto da Masina. Si conquista un rigore per un fallo dello stesso Masina, ma Chiffi concede un vantaggio discutibile.
Massimo MACCARONE 5 – Giornata no per Big-Mac che fa da spettatore alle combinazioni offensive tentate da Zielinski e Saponara. È sempre in ritardo di quell'attimo fatale per un attaccante e non dialoga con Pucciarelli.
Manuel PUCCIARELLI 5,5 – Favorisce nel primo tempo l'inserimento di Zielinski: è questo l'unico acuto di una partita in ombra.
All. Marco GIAMPAOLO 6 – Il premio più bello lo riceve dal pubblico: “Resta con noi Marco Giampaolo”. Il resto sono solo chiacchiere.
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Antonio Mirante, Napoli-Bologna, LaPresse

Credit Foto LaPresse

=== BOLOGNA ===
Antonio MIRANTE 6 – Bravo e fortunato, causa l'errore dell'avversario, sul tiro di Zielinski. Non ha molto lavoro e, quando viene battuto, l'assistente alza la bandierina.
Alex FERRARI 5,5 – Potrebbe osare di più, ma preferisce restare guardingo in difesa. Timido (dal 68' Juan Camilo ZUNIGA 6 – Entra per serrare le fila nell'ultima fase del match).
Daniele GASTALDELLO 6,5 – La solita diga, disinnesca Maccarone con autorevolezza.
Domenico MAIETTA 6,5 – Finché resta in campo Maccarone e Pucciarelli rimbalzano su di lui senza lasciare traccia. Si arrende solo a un problema fisico (dal 53' Marios OIKONOMOU 6 – Non si fa sorprendere, rimedia un'ammonizione nel finale).
Adam MASINA 6 – Salva un gol quasi fatto su Saponara, anche se poi rischia con il fallo da rigore sul trequarista empolese. Luci e ombre, ma combatte.
Matteo BRIGHI 6,5 - In un match tuttaltro che spettacolare bisogna premiare la saggezza e l'esperienza di un centrocampista tuttofare. Da “rubapalloni” si diverte ad avventurarsi fino al limite dell'area cercando appena possibile la conclusione. Pimpante.
Amadou DIAWARA 5,5 – Stranamente svagato e impreciso. Perde troppi palloni nella zona nevralgica e fa arrabbiare Donadoni.
Anthony MOUNIER 5,5 – Non è ancora sui livelli di inizio stagione. Questo Mounier non trova la porta e sbaglia qualche appoggio semplice. Insomma, è una controfigura di quello autentico (dall'85' Emil KRAFT s.v.).
Franco BRIENZA 6 - Arretra, si sacrifica e calcia in porta con poca fortuna. Parte troppo basso per sfruttare la sua qualità, ma fa venire i brividi a Pelagotti dopo un'azione personale.
Emanuele GIACCHERINI 6 – In avvio si allarga a sinistra fino a sparire dai radar. Poi riprende la sua posizione cercando di accentrarsi e non disdegnando il dribbling in area di rigore. Non concretizza, ma viene cercato da tutti i compagni.
Sergio FLOCCARI 6 – Sponde e movimenti per far salire la squadra. L'ultimo Floccari è un giocatore utile al Bologna. Obbliga Pelagotti a una grande parata.
All. Roberto DONADONI 6 – Il gioco del Bologna è stato la ricetta per risalire e meritare il mantenimento della categoria. Buon punto.
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