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Le pagelle di Inter-Juventus 0-0

Mattia Fontana

Aggiornato 18/10/2015 alle 23:33 GMT+2

Il migliore in campo a San Siro è Barzagli, mentre deludono Evra e Zaza: prestazione discutibile di Pogba, tra i nerazzurri spiccano Brozovic e Jovetic con Icardi che viene lasciato troppo solo

Paul Pogba Juventus 2015 LaPresse

Credit Foto LaPresse

Inter

Samir HANDANOVIC 6 – Due soli interventi degni di nota, entrambi su Cuadrado ed equamente divisi tra i tempi. Se la cava.
Davide SANTON 6 – Mancini gli chiede di stare bloccato e lui concede poco e nulla a Evra. Sovrapposizioni? Neanche a farlo apposta.
Joao MIRANDA 6 – Il più attento del pacchetto arretrato, anche con qualche rudezza che non fa mai male in una partita del genere.
Jeison MURILLO 5,5 – Due svarioni impressionanti che regalano altrettante occasioni alla Juventus. Compensa con il fisico carenze tattiche piuttosto evidenti.
Juan JESUS 6 – Cuadrado è l’uomo più pericoloso della Juventus, lui chiude come può e cerca soprattutto di non deragliare. Chiedergli di più era onestamente difficile.
Marcelo BROZOVIC 6,5 – Con Jovetic è il migliore dei suoi, ma rispetto al montenegrino ha maggiore continuità atletica. Si sposta anche per qualche minuto a sinistra e colpisce una traversa pazzesca.
Gary MEDEL 6 – Tanta legna e un pizzico di ordine in fase di impostazione della manovra. Se avesse giocato anche la ripresa come il primo tempo sarebbe stato quasi da 7.
Dal 46’ st Geoffrey KONDOGBIA SV – Cambio inutile nel finale.
Felipe MELO 6 – Parte forte (anche troppo), si prende un giallo e rischia il secondo per un intervento al limite su Khedira. Quando si abbassano i ritmi, però, va in difficoltà. E Mancini lo leva subito.
Dal 19’ st Fredy GUARIN 6 – Il suo ingresso permette all’Inter di rifiatare in mezzo al campo durante una fase complicata della partita.
Ivan PERISIC 5 – Parte bene, si spegne alla distanza. Qualche indecisione di troppo al momento del dunque, nonostante una discreta copertura in raddoppio su Cuadrado.
Stevan JOVETIC 6,5 – Accende lui la partita e l’Inter, andando a conquistare anche due gialli potenzialmente pesanti. Peccato solo per un paio di punizioni calciate male.
Dal 46’ st Rodrigo PALACIO SV – Vedere alla voce Kondogbia.
Mauro ICARDI 5,5 – Voto severissimo perché non è colpa sua se la squadra lo assiste poco. Svaria tantissimo, pressa per almeno un’ora e quando può si allarga anche a destra. Il problema è che, uno come lui, dovrebbe essere anche presente in area.
All.: Roberto MANCINI 6 – A differenza del match con la Fiorentina, azzecca la formazione con un 4-4-2 che permette ai nerazzurri di tamponare bene sulle fasce. Alla lunga, però, i suoi si spengono ed escono le carenze tecniche a centrocampo. A quel punto servirebbero i cambi. Lui però ne utilizza uno al 64’ e due al 91’. Manca un pizzico di coraggio.
picture

Mauro Icardi Inter Juventus 2015

Credit Foto LaPresse

Juventus

Gianluigi BUFFON 6,5 – Non arriva per un soffio sul tiro a giro di Brozovic che colpisce la traversa, è decisivo sul diagonale di Jovetic. Sempre attento.
Andrea BARZAGLI 7 – La prima da simil-terzino destro contro il Siviglia lo aveva portato all’assist per il gol di Morata. A San Siro, in un altro test probante, ruggisce su ogni pallone ed entra comunque nell’occasione migliore per la Juventus (il palo di Khedira) con un suo cross. Non male.
Leonardo BONUCCI 6 – Qualche sbavatura, qualche recupero difficoltoso e meno presenza in avvio d’azione. Ma se la cava d’esperienza.
Giorgio CHIELLINI 6 – Più reattivo di Bonucci, ma anche molto meno sollecitato.
Patrice EVRA 5 – Spinge molto poco nonostante sia lui quello obbligato a farlo dal 3-5-2/4-4-2. E su Brozovic soffre abbastanza.
Juan CUADRADO 6,5 – Mezzo voto in meno perché manca il colpo decisivo. Ma l’uomo su cui la Juventus si affida per rendersi pericolosa è indubbiamente lui.
Sami KHEDIRA 5,5 – Prova a dare ordine e continuità di gioco a una squadra spenta per un tempo intero. Quando si accendono le luci, però, si divora un gol fatto colpendo un palo clamoroso.
Claudio MARCHISIO 5,5 – Torna titolare ma la gamba non è ancora quella dei giorni migliori. Molto sotto ritmo, soffocato dal pressing nerazzurro nel primo tempo e poco presente nella ripresa della riscossa bianconera.
Paul POGBA 5,5 – Prima ora da 5, ultima mezz’ora da 6,5. Quando si allungano le squadre, entra in campo anche lui. Ma, certo, bisognerebbe dire qualcosa anche su una posizione tattica che non lo agevola. Schierarlo largo a sinistra significa comprimere incredibilmente le sue potenzialità.
Simone ZAZA 5 – Tanta corsa, grandissimo sacrificio. Però due buone occasioni sprecate e poca concretezza negli ultimi 25 metri. Gioca per il fuso orario non smaltito da Dybala, ma anche lui non sembra al top.
Dal 33’ st Paulo DYBALA SV – Poco tempo per incidere.
Alvaro MORATA 6 – Partita non sfavillante, certo. Però si sfianca nel solito lavoro di raccordo con un compagno come Zaza, sulla carta non l’ideale per intesa e caratteristiche. Serve una palla d’oro a Khedira, poi esce per ragioni piuttosto misteriose.
Dal 26’ st Mario MANDZUKIC 5,5 – Ha un pallone buono, ma ci pensa su troppo.
All.: Massimiliano ALLEGRI 5,5 – Che Mancini faccia la gara per non perdere può anche starci. Che lui si accontenti, vista la classifica, molto meno. Il problema non è tanto Zaza titolare, quanto l’assetto generale di una squadra che non trova subito il passo giusto e i cambi, piuttosto tardivi, nella ripresa.
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