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Le pagelle di Sampdoria-Hellas Verona 4-1

Joni Scarpolini

Aggiornato 26/10/2015 alle 01:07 GMT+1

Eder e Muriel, una spanna sopra tutti. Ma anche Soriano è a livelli da Europeo. Tra gli scaligeri malissimo Helander, Pazzini ha perso la mira dei tempi d'oro

Luis Muriel ed Eder esultano nel corso di Sampdoria-Verona - 2015

Credit Foto LaPresse

=== SAMPDORIA ===
Emiliano VIVIANO 7 – Sempre attento e vigile, sulla capocciata di Ionita poteva fare ben poco.
Mattia CASSANI 7 – Schierato in extremis al posto di Pereira, dà copertura e spinta. Quello che mancava da qualche turno sulla fascia destra alla Samp.
Matias SILVESTRE 7 – Recupera dall’infortunio ed è subito titolare. Neutralizza Pazzini. In grande spolvero.
Ervin ZUKANOVIC 7.5 – Prima rete in blucerchiato. Un tuffo di testa che spacca in due la partita.
Vasco REGINI 6.5 – Galoppa meno di Cassani ma esegue il compito difensivo in modo diligente e senza sbavature.
BARRETO 7 – Subito titolare dopo l’assenza, annulla quel colosso di Hallfredsson. Ringhio. (dal 75' David IVAN 6.5 - Il giovanotto non se la cava male, la partita già ampiamente indirizzata lo mette a suo agio)
FERNANDO 7.5 – Sembra Desailly. Una diga insormontabile.
Carlos CARBONERO 7 – Che scambi con Soriano. Acquisto azzeccatissimo.
Roberto SORIANO 8 – Tuttocampista. E ora pure trequartista. Segna il 3-0 e ispira gli attaccanti. Che dire, ha fatto bene a restare a Genova. Joaquin CORREA –
EDER 8.5 - Assist, gol, quantità e qualità. Chi più ne ha più ne metta. In questo avvio di campionato l'oriundo ne ha già messi 7 oltre la linea di porta. Con Muriel forma una coppia di marziani. (dal 70' Joaquin CORREA 6 - Doveva partire titolare, si disimpegna bene sulla trequarti nella ripresa)
Luis MURIEL 8 – Vedi Eder. C’è anche il colombiano nella scorpacciata doriana. (dal 62' Federico BONAZZOLI 6 - C'è gloria anche per la promessa della Samp)
All. Walter ZENGA 8 – Dimentica la sconfitta di Frosinone con una goleada che sottolinea un dato: in casa la sua Samp fa paura. Ecco perché deve lavorare più sull’aspetto mentale in trasferta. Una volta sistemato quel piccolo dettaglio”, questa squadra può far male a chiunque.
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Esultanza Eder, Roberto Soriano, LaPresse

Credit Foto LaPresse

=== HELLAS VERONA ===
RAFAEL 4.5 – Errori in uscita e parata difettose. Tutto per questo, ma non solo per colpa sua, ha portato alla goleada doriana.
Vaggelis MORAS 4.5 – In pratica Muriel ed Eder fanno ciò che vogliono e lui resta a guardare.
Rafael MARQUEZ 4.5 - Trentasei primavere sulle spalle si fanno sentire. Soprattutto al cospetto di giovani saette come Muriel ed Eder. Tarantolato.
Filip HELANDER 4 – Da terzino naturale a esterno della difesa a 3. Un esperimento che Mandorlini avrebbe dovuto rimandare al prossimo turno e non mettere in atto proprio nel giorno del ciclone doriano. Che ha travolto in primis lo svedese. Disorientato. E giustamente lasciato negli spogliatoi all'intervallo. (dal 46' Artur IONITA 6.5 - Lotta da solo e sigla il gol della bandiera)
Eros PISANO 5 – Il meno peggio in mediana, ma concede troppo a Fernando. (dal 46’ Luca SILIGARDI 6 – Si rende subito pericoloso, forse meritava di giocare dall'inizio come da pronostico)
Jacopo SALA 4.5 – Interdisce poco, imposta con timidezza.
Leandro GRECO 4.5 – Risucchiato nel vortice Soriano, perde parecchi palloni.
Emil HALLFREDSSON 4.5 – Non ne azzecca una ed è stranamente molle nei contrasti (dal 57' MATUZALEM 4.5 - Si rende protagonista solo per i fischi che prende dai tifosi blucerchiati per il suo passato genoano)
Samuel SOUPRAYEN 4.5 – Non sale mai, E ha poco fiato nei polmoni.
Juanito GOMEZ 5 – Fa quel che può ma in attacco è un lupo solitario. Se poi Pazzini ci mette del suo...
Giampaolo PAZZINI 4.5 – Sbaglia l'impossibile in un paio di occasioni a tu per tu con Viviano. La mira dei tempi d'oro è già andata in pensione?
All. Andrea MANDORLINI 4.5 – Difesa colabrodo, mediana senza idee, attacco sprecone. Organizzazione agli antipodi. Dov'è finito il Verona capace di giocarsi un posto in Europa League? Ora c'è una salvezza ancora tutto da conquistare. Magari iniziando da una vittoria che manca dalla scorsa stagione.
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