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Le pagelle di Sassuolo-Inter 3-1

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DaEurosport

Aggiornato 14/05/2016 alle 23:52 GMT+2

Diamo i voti ai protagonisti del match del Mapei Stadium: il migliore in campo è lo scatenato Politano, Duncan ex rimpianto mentre Murillo è una sciagura

La gioia di Matteo Politano, Sassuolo-Inter, Serie A 2015-2016

Credit Foto LaPresse

=== Sassuolo ===

Andrea CONSIGLI 6 – Pochi grattacapi, incolpevole sul gol subito.
Marcello GAZZOLA 6,5 – Un suo cross prelibato dalla destra pesca la testa di Politano per la rete della sicurezza. Niente male per uno che di assist non ne fa moltissimi.
Paolo CANNAVARO 6,5 – Si permette anche dei colpi di tacco per suggellare le sue chiusure. Sicuro.
Francesco ACERBI 6,5 – Di qui non si passa. Ennesima prova maiuscola di un difensore che merita un grandissimo palcoscenico.
Federico PELUSO 6 – Timido nei confronti di Palacio, non riesce sempre a limitarlo.
Lorenzo PELLEGRINI 7 - Il terzo gol in campionato è il giusto premio a una prova di sostanza e carattere. L’ex Roma è una certezza (dal 74’ Simone MISSIROLI 6 – Pochi minuti con qualche sbavatura, ma merita un bentornato dopo tante sofferenze per il lungo infortunio).
Francesco MAGNANELLI 5,5 – Perde il pallone dell’1-2 dell’Inter con troppa sufficienza, si fa ammonire e dimostra di avere il fiato un po’ corto.
Alfred DUNCAN 7,5 – Un leone. Corre per tre, innesca Pellegrini per il raddoppio e non si limita alla quantità. È un giocatore completo. Per l’Inter si tratta di un rimpianto dato che è un ex.
Matteo POLITANO 8 - Segna il suo quarto e quinto gol in campionato guidando i compagni al completamento di un’annata da ricordare. Si sacrifica su tutto il fronte offensivo ed esce dal campo tra applausi scroscianti. Trascinatore (dall’80’ Davide BIONDINI s.v.).
Grégoire DEFREL 5,5 – Si fa vedere poco là davanti. Non era in perfette condizioni fisiche e lascia il campo anzitempo (dal 51’ Diego FALCINELLI 6 – Si procura diversi falli per far respirare la manovra).
Nicola SANSONE 6 – Il duello con D’Ambrosio è poco spettacolare. Potrebbe osare di più, ma si limita alla giocata semplice lasciando la ribalta ad altri compagni più ispirati.
All. Eusebio DI FRANCESCO 7 – Sesto posto da incorniciare. Non sappiamo se sarà Europa League, ma il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti.
picture

Palacio in gol per l'Inter contro il Sassuolo, Serie A 2015-16

Credit Foto LaPresse

***

=== Inter ===

Juan Pablo CARRIZO 5 – No, non sarà mai titolare in una squadra di vertice. Stasera si è capito una volta di più (dal 72’ Ionut Andrei RADU 6 – L’esordio in Serie A è tranquillo, la gara era già in archivio).
Danilo D’AMBROSIO 5,5 – Con una spizzata poteva riaprire la gara e nell’occasione è sfortunato per la decisione arbitrale. In difesa argina Sansone con discreti risultanti, ma dietro si soffrono le pene dell’inferno e nessuno può essere sufficiente.
Jeison MURILLO 4 - Dalla deviazione sul primo gol subito in poi, la sua gara è un’agonia. È il simbolo di una difesa inconsistente e si fa anche espellere, come successo due settimane fa a Roma. Recidivo.
JUAN JESUS 5 – Il compagno di merende di Murillo al Mapei Stadium. Un’altra prova del fatto che l’Inter ripartirà da Miranda mentre JJ, se rimarrà a Milano, dovrà accontentarsi della panchina.
Alex TELLES 4,5 – Non è esattamente uno spilungone Politano, ma la facilità con cui si fa sovrastare sul terzo gol è desolante. Prima annata nerazzurra fallimentare.
Marcelo BROZOVIC 5,5 – Qualche spunto isolato finché ne ha voglia. In avvio sembra pimpante e ha il merito di sradicare da Magnanelli il pallone dell’1-2 per l’assist a Palacio. Sparisce troppo presto dalla scena.
FELIPE MELO 5 – Inadeguato per reggere la zona nevralgica dell’Inter.
Geoffrey KONDOGBIA 5 – Un deciso passo indietro rispetto alle ultime buone prestazioni. Perde parecchi palloni e smarrisce ben presto la lucidità per combattere (dal 70’ Yuto NAGATOMO 5,5 – Apporto modesto nelle battute finali).
Stevan JOVETIC 5,5 – Sono sue le uniche iniziative nerazzurre degne di nota nella prima parte di gara. Il dribbling e la tecnica non si discutono, ma può fare ben altro. Mancini si spazientisce quando spedisce una punizione in tribuna.
EDER 5 – Nel primo tempo sbaglia un passaggio banale vanificando un’ottima chance. Sta attento più a duettare che a sferrare il colpo vincente. Il suo istinto da attaccante si è sciolto come neve al sole.
Rodrigo PALACIO 6 – Un gol per ribadire che mette l’anima ogni volta che scende in campo. Questo non può bastare a risollevare le sorti del match, ma è l’unico a ribellarsi a un atteggiamento arrendevole di tutto il collettivo (dall’81’ Fabio DELLA GIOVANNA s.v.).
All. Roberto MANCINI 5 – La squadra era già in vacanza. Le motivazioni nel calcio significano tutto, ma un minimo di carattere in più sarebbe stato necessario per concludere degnamente la stagione.
VIDEO: Le parole di fuoco di Mancini alla vigilia di Sassuolo-Inter
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