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Le pagelle di Palermo-Genoa 1-0

Stefano Fonsato

Aggiornato 24/08/2015 alle 00:04 GMT+2

Ottimi Vazquez e Ntcham: l'oriundo è rivitalizzato dall'entrata in scena di Trajkovski. Il pupillo di Vieira, invece, è l'arma in più del centrocampo genoano. Mezzo giallo su Diego Capel, inserito al 52' e tolto al 69' dopo aver spazientito Gasperini

Franco Vazquez Palermo 2015 LaPresse

Credit Foto LaPresse

=== PALERMO ===
Stefano SORRENTINO 7: straordinario, nella prima metà del la prima frazione, a negare la gioia del gol a Pandev in almeno due circostanze. Eterna sicurezza tra i pali
Roberto VITIELLO 6: si difende come può, con grinta e, talvolta, con le maniere pesanti. Prestazione tutto sommato positiva.
Giancarlo GONZALEZ 7: grande puntualità negli interventi per il costaricano. Dalle sue parti non si passa. Mai.
Abdelhamid EL KAOUTARI 7: man of the match. Parte timido ma la confidenza che prende nella ripresa è di quelle che lasciano il segno, come il “graffio” del 92’.
Andrea RISPOLI 6: Di buona lena, pecca di tanto in tanto in precisione.
Luca RIGONI 6: colpisce una traversa nel momento più buio del Palermo. In generale, però, si fa veder poco. Dal 73’ Oscar Hiljemark 6.5: suo il prezioso pallone scodellato a centro area per la zampata finale di El Kaoutari. Il giovane svedese entra benissimo nel match.
Mato JAJALO 6: media tra il 5 del primo tempo e il 7 della ripresa, in cui fa le cose migliori, provando la conclusione un paio di volte e innescando qualche azione di qualità.
Ivajlo CHOCHEV 4: prestazione da chi l’ha visto, corroborata dalla sostituzione anticipata di mister Iachini, che lo toglie di mezzo dopo mezz’ora di gioco. Dal 33’ Aleksandar Trajkovski 6,5: il macedone ha una marcia in più e fa da “enzima” che sblocca la digestione degli schemi per un Palermo fino a quel momento imballato.
Achraf LAZAAR 5,5: poca sostanza sulla fascia di competenza. Diciamo che non passano da lui i palloni migliori. Dall’87’ Fabio Daprelà: sv
Franco VAZQUEZ 7: estro, fantasia, conclusioni a rete. L’oriundo è, nel secondo tempo, il faro dei rosanero. Ma nel primo tempo fatica a carburare…
Robin QUAISON 5: non ci siamo. Là davanti è impalpabile. Si contano le opre per abbracciare ufficialmente Gilardino.
Mister IACHINI 7: è abilissimo a leggere il match e non ha timore di “umiliare” lo spaesato Chochev, togliendolo di torno senza neanche aspettare la fine del primo tempo. Gli ingressi i di Trajkovski ed Hiljemark hanno decisamente rivitalizzato la squadra.
=== GENOA ===
Eugenio LAMANNA 6: sempre presente, anche se con qualche incertezza di troppo. Incolpevole sul gol.
Giovanni MARCHESE 6,5: Di buona lena, recupera diversi palloni importanti.
Nicolas BURDISSO: 6: fa buona guardia. Non nel momento decisivo, in cui lascia il proprio reparto in balia di El Kaoutari.
Sebastian DE MAIO 6: La tempra c’è sempre ma anche lui finisce nel tritatutto Vazquez-Trajkovski.
Olivier NTCHAM 7: Il migliore, sponda genoana e non solo. La scoperta di Vieira farà grandi cose al Genoa e il suo esordio è tutto un programma: corsa e fantasia al servizio del reparto offensivo
TINO COSTA 6,5: ottimo primo tempo con le chiavi del centrocampo nei suoi piedi, si spegne progressivamente e viene sostituito, esausto. Dall’87’ Giuseppe Panico: sv.
Juraj KUCKA 6: prestazione in chiaroscuro. Si limita al compitino. Il vero Kucka e ben altra cosa.
Issa CISSOKHO 7: potenza fisica, rapidità e cuore. Come quello che mette nell’ultimo quarto d’ora di gioco dopo essere caduto vittima di crampi. Sulla destra è un motorino instancabile.
Diegi LAXALT 6: bene a tratti, l’uruguagio in prestito dall’Inter. Sfiora il gol nel primo tempo su iniziativa di Lazovic.
Goran PANDEV 4,5: spreca due ghiotte opportunità per portare in vantaggio i suoi. Davanti alla porta si fa ipnotizzare da Sorrentino. Nel secondo caso, va detto, sono maggiori i meriti del portiere rispetto ai suoi demeriti.
Darko LAZOVIC 6: può essere una buona carta da giocare sulle linee esterne dell’attacco rossoblu. Dal 52’ Diego Capel sv: ingiudicabile: Gasperini si arrabbia perché non rispetta le consegne e lo leva dopo 17’. Dal 69’ Panagiotis Tachtsidis 5: giocatore ancora da recuperare fisicamente. C’è e non c’è.
Mister Gian PieroGASPERINI 6: tutto bene tranne nella ripresa in cui scombina un po’ tutto con l’entrata e uscita di Diego Capel, che resta in campo solo 17’. Nei secondi 45’ il suo Genoa – stra-incerottato per via delle defezioni - perde personalità.
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